
16 Settembre 2023
Aprilia ha presentato al circuito di Misano la nuova RS 457 che va ad inserirsi tra la RS 125 e la RS 660. Si tratta di una moto pensata soprattutto per i giovani visto che può essere guidata con la patente A2. Nelle concessionarie arriverà nel gennaio 2024. L'azienda non ha ancora comunicato il prezzo ufficiale che, comunque, dovrebbe attestarsi poco sotto ai 7 mila euro.
Con questo modello, la Casa di Noale punta a diventare il punto di riferimento per i motociclisti più giovani, aprendosi contestualmente a nuovi mercati. Spiega il costruttore:
Con la nuova sportiva bicilindrica Aprilia si rivolge a target e mercati completamente nuovi, per andare a intercettare, in tutto il mondo, la domanda crescente di moto facili ma divertenti, tecnologicamente e stilisticamente di avanguardia, rivolte a grandi fasce di mercato.
Lo stile della nuova RS 457 riprende quello degli altri modelli della gamma RS, a partire dalla doppia carena anteriore, passando per il silenziatore sotto pancia, integrato con la linea del puntale, con scarico 2 in 1. Davanti, il faro a LED presenta la classica firma luminosa delle moto supersportive di Aprilia di cilindrata superiore. La moto può contare anche su di una strumentazione caratterizzata dalla presenza di uno schermo TFT a colori da 5 pollici.
Aprilia sottolinea di aver lavorato molto per contenere il peso della sua nuova RS 457. Il risultato è una moto che presenta un peso a secco di 159 kg che diventano 175 kg con pieno di liquidi. Il motore è un bicilindrico fronte marcia raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro. L'unità è in grado di erogare 35 kW. In questo modo, la moto, come accennato all'inizio, può essere guidata anche dai possessori della patente A2.
Nuova Aprilia RS 457 può contare su di un telaio in alluminio che sfrutta il motore come elemento portante, come sulla RS 660. Parlando della ciclistica, troviamo una forcella con steli da 41 mm e corsa da 120 mm, regolabile nel precarico. Il mono posteriore, invece, lavora sul forcellone in acciaio ed è regolabile nel precarico, per una corsa ruota di 130 mm.
L’impianto frenante prevede un disco anteriore da 320 mm, con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale di ByBre. Dietro, invece, troviamo un disco da 220 mm e pinza ByBre. Ovviamente è presente un impianto ABS a due canali con doppia mappa di utilizzo, su entrambe le ruote o solo sull'anteriore.
Abbiamo pure cerchi da 17 pollici con pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. Parlando dell'elettronica, nuova Aprilia RS 457 dispone del sistema Ride by Wire che gestisce il motore grazie anche a tre riding mode che intervengono sull’erogazione di potenza e coppia e sul controllo di trazione che è regolabile su tre livelli e anche escludibile. Tra gli accessori è presente il cambio Quickshift.
Commenti
A certo nessuno lo vieta anzi. Lamps
Mai stato moralista, ma non tutti amano girare con 150cv sotto il sedere, c'è chi come me è più che soddisfatto di averne 80 per farsi una sgambata ogni tanto, per l'appunto i 150cv come dici ti servono in pista
ma si per i 16enni ok.
Ma per favore smettiamola di fare i moralisti, io giro per strada con una s1000 rr del 2021 e non riesco proprio a pensare di andare ingiro con sti barattoli, senza contare che se vuoi farti una giro in pista con sti barattoli sei praticamente fermo. Una R6 e una CBR 600 RR è per chi vuole approcciare la sportività il minimo sindacale, ho provato la r7, mezzo imbarazzante.
Non mi risulta che BMW, GUZZ ecc hanno mai fatto dlle moto di media cilindrata, sportive e sopratutto di 4 cilindri.
ci sono aziende (BMW, Guzz, giusto per fare qualche esempio) che fanno bicilindrici da sempre, e nessuno dice nulla
Ma infatti sono motorette da 4 soldi! Se devo buttare al water per una rs660 100 volte meglio una streettriple 675 o la futura zxr 636.
Ma su strada dove devo andare? Ci tieni alla vita? 80cv sfruttabili bastano e avanzano
Finalmente un commento serio, infatti tutta la vita il 636, e spero che il mercato capisca che quelle erano moto, no ste motorette.
Ma nemmeno regalata la r660, io non so se vi rendete conto che ci stanno vendendo delle motorette? o no? spero che almeno kawasaki tiri fuori qualcosa di serio visto che si parla di una futura 636.
Ho portato la rs660 ed è una motoretta, una cbr 600 rr del 2017 gli gira intorno, ovviamente con l'adeguamento ciclistico uguale alla motoretta 660, mezzo molto ridicolo.
e si certo, tu passi da una 600 ad un 1100? Ma che risposta è?
Ho una Aprilia Shiver 750 con ABS del 2011, sempre più contento, va che è una meraviglia, perfetta per scampagnate in montagna qui in Piemonte...
Le Aprilia di cilindrata superiore esistono già da un pezzo.
Fino a 35kw si può guidare a 18 anni in quanto è sufficiente la patente A2.
Nooo... GSX-R 750 era da tenere all'infinito. Affiancata da quella nuova Aprilia.
È stata la perfezione tra peso/potenza degli anni 2000. Un mostro, anche di affidabilità.
Detto ciò, io rimpiango la RGV Gamma 2 tempi e la sua concorrente RS 250.
https://media0.giphy.com/me...
Io talvolta ho paura in auto
Bellina... non conosco il prezzo (oso immaginare tra i 7 e gli 8.000 euro), ma a livello di peso e potenza è il ragionevole passaggio da un 125 o scooter "cresciuto" al mondo delle vere moto.
Forse sei giovane per ricordare le pochissime moto turbo, delle vere bare e alcune erano pure più di 500 cc.
La corsa alle altissime potenze non è mai stata razionale sulle moto non da competizione.
Ho avuto un’Aprilia quando il marchio ancora faceva solo fuoristrada agonistiche o quasi e sapete per me la Aprilia più bella quale è stata? La Red Rose, perfetta per le passeggiate in moto anche se mi divertivo pure con il mio “mostro” Aprilia (tra virgolette perché certo non avevano le potenze di oggi) da regolarità.
Oggi tali potenze pochissimi sanno veramente sfruttarle ma la mente ti fa credere di essere quasi un pilota di moto gp pure se non lo sei minimamente e te la godresti di più ad andare a spasso sulle due ruote.
Beh si, c'è moto e moto. Per una maxi enduro da 250kg+, magari in coppia, 100-130cv, ci stanno anche. Un bicilindrico da 130-150cv da 200kg è un overkill.
Forse per non fare troppi modelli tutti vicini. Magari se vai da qualche meccanico te la sblocca.
È un 475cc da 35kw... Sicuramente ha un depotenzialento elettronico. La 660cc ha 73kw.
Non vedo perché non proporre la 475 con una potenza che sia una via di mezzo fra la 660 ed i 35kw. Saranno scelte di marketing, ma un motore più piccolo che abbia sui 50-55kw potrebbe dire la sua.
Appresso...? La mia Aprilia ha spento 14 candeline la scorsa primavera. Sempre fatta la corretta manutenzione, mai, e dico davvero mai un problema, mai una perdita o un fastidio.
Non depotenziata c'è già la 660...
Condivido. Ma il problema di questa sono i 35kw, che sono un pó pochini per il tipo di moto ed anche per un 500,che a 45-50ke ci potrebbe arrivare senza problemi (io ho un 750 bicilindrico, Aprilia anche lui, da 70kw). Non ho capito se ce ne sarà una versione non depotenziata, per un adulto che non ha limiti di patente a2, sarebbe molto più appetitosa.
Beh ma questa è 35kw quindi per forza è una cilindrata "piccola".
Comunque ad inizio anno ho venduto la mia gsxr 750 del 2010 e ho preso un rs 660, gli oltre 10 anni di differenza sul telaio ti posso garantire che si sentono tutti. L Aprilia è veramente fantastica da guidare e non ti affatichi nemmeno e ti assicuro che io mi trovavo veramente bene con il gixxer poi sono andato a provare per scherzo la 660 e me ne son innamorato.
Già fatti 8mila km rimpiango zero del Suzuki.
Quelle sono moto che apprezzi solo in pista purtroppo c'è poco da fare, in strada sembra d andare decentemente ma poi con una moto più moderna anche se con meno cv ti accorgi che non è così
Fino a non molti anni fa la 500 era una cilindrata di tutto rispetto ora invece "l'uomo vero" deve avere almeno 200 cavalli altrimenti è una moto da ragazzini (anche se nei concessionari ho sentito spesso usare la parola "da donne")... Come se con una 500 non si potesse girare per strada da adulti... che assurdità...
tutte hanno problemi, alcune pero' hanno una probabilita' piu' elevata di finire in officina.
le giapponesi per esempio sono in generale molto affidabili (poi puoi essere sfigato), ducati invece e' rinomata per essere un po piu' problematica (viti che si allentano)
Ho paura ad andare in bici con gli storditi che ci sono....figuriamoci in moto!
si si ancora...
Con le Giapponesi non sbagli mai, sempre perfette, le italiane belle ma ci devi stare un po appresso
pazzo!Spero non la RS250!
Le aprilia le trovo stupende, sono ancora pentito di aver venduto la mia rs ormai quasi venti anni fa..
Su strada si
No, sono categorie morte, esiste già la rs660 che usata costa come questa nuova
Forza Aprilia ! ! !
Honda sempre affidabile, possessore di un nx650, un orologio.
Senza togliere nulla ad Aprilia il
Ninja 400 é una vera bomba.
C'è tutta la serie delle CB500, che non saranno delle super sport, ma sono affidabili e penso siano tra le più vendute in quella categoria (a2)
il 4 cilindri in strada è prat inutile, 2 cilindri tutta la vita
Ma si, chiaramente rimangono ancora le supersportive (poche) e poco altro. Sinceramente, avendo provato fianco a fianco (per es) una Z900rs ed una Triumph 1200, preferisco nettamente la Kawasaki con il suo quattro cilindri, molto più bilanciato. Sulle grosse enduro ovviamente il bicilindrico domina.
Moto bellissima come generalmente le aprilia o italiane in genere, il problema è che la casa di Noale abbia seri problemi di affidabilità (le rs trasudano olio) e di una rete assistenza assolutamente non all'altezza del marchio, almeno leggendo le varie opinioni dei proprietari (un po' come MV Agusta...).
Può essere una scelta ok se uno vuole una supersport ed è limitato dalla patente A2, altrimenti per rimanere sulle piccole cilindrate c'è la Ninja ZX-4R/RR, motore 4 cilindri e 77 cv...con la proverbiale affidabilità ed assistenza del brand e delle jap in generale...tutt'altra cosa ;)
Ottima spiegazione, mi hai convinto! Grazie.
i 600-750 4cilindri non esistono praticamente più per via delle norme antinquinamento (e quindi probabilmente l'investimento economico che dovrebbero affrontare le case non verrebbe ripagato dalle vendite).
I tempi delle CBR 600 RR, Yamaha R6 etc sono ormai finiti...l'unica azienda seria che ancora ci crede è Kawasaki che sta per lanciare nuovamente la 636 Ninja (4 cilindri 125cv) ad un prezzo che pare sia anche super concorrenziale.
In realtà non è proprio così
il 4cilindri, piaccia o meno, è morto: ormai sono quasi tutti bicilindrici, se si escludono i 3 cilindri e qualche rara (tipo la honda cb650r) 4 cilindri (il cui motore è all'ultimo aggiornamento possibile).
ormai, poi, la produzione è stata spostata dall'occidente+giappone all'oriente (thailandia, cina, india, singapore), con un decremento della qualità costruttiva. ci sono alcune eccezioni, come i top di gamma bmw (elettronica a parte)
Per chi avesse dei dubbi 457 è la cilindrata