Stellantis chiede aiuto a McKinsey per il futuro di Alfa Romeo e Maserati
Stellantis assume McKinsey per aiutare Maserati e Alfa Romeo
Stellantis sta affrontando un momento delicato e a questo si aggiungono adesso i dazi al 25% sulle auto che Donald Trump ha voluto istituire. Uno scenario non semplice che potrebbe complicare il rilancio di alcuni marchi del Gruppo tra cui Alfa Romeo e Maserati. Stando a quanto riferisce Bloomberg, Stellantis avrebbe chiesto aiuto a McKinsey per fornire una consulenza strategica proprio su Maserati e Alfa Romeo.
In particolare, stando al rapporto, il presidente di Stellantis, John Elkann, avrebbe chiesto alla società di consulenza di valutare diverse opzioni per i marchi, tra cui partnership con altre aziende per accedere alle nuove tecnologie. Tra i vari scenari di lungo periodo presi in considerazione pare ci possa essere anche le spin-off della Casa del Tridente.
A McKinsey è stato chiesto di fornire le sue considerazioni in merito ai dazi statunitensi recentemente annunciati per Alfa Romeo e Maserati.
COME RILANCIARE ALFA ROMEO E MASERATI?
A quanto pare, Elkann sarebbe sotto pressione per rilanciare Maserati e Alfa Romeo, visto che i dazi del 25% sulle auto imposti da Trump minacciano di ridurre di miliardi di euro i guadagni di Stellantis. Il problema maggiore riguarda la Casa del Tridente alle prese con un continuo calo delle vendite.
Maserati ha registrato una perdita operativa rettificata di 260 milioni di euro l'anno scorso dopo che le vendite dei suoi veicoli sono crollate di oltre la metà. E con i dazi la situazione si è fatta ancora più delicata visto che circa il 35-40% dei clienti si trova negli Stati Uniti. Ogni Maserati e Alfa Romeo venduta negli USA deve essere infatti importata e quindi sono soggette ai dazi.
Come si muoverà Stellantis? Cosa suggerirà McKinsey? Lo scopriremo nel tempo. Il dato che però appare certo è che Maserati non sarà veduta ad una casa automobilistica cinese. In passato, infatti, erano circolate voci di una cessione della Casa del Tridente, con Stellantis che aveva sempre smentito l'esistenza di un progetto simile. Stando al rapporto, Maserati rimarrà di Stellantis.
