
03 Agosto 2021
Garmin ha presentato la sua nuova linea di dash cam e sin da subito ho provato una certa curiosità verso il modello di punta 67W, capace non solo di offrire le classiche caratteristiche da dash cam, ma anche dei plus interessanti come alcune funzioni ADAS, prerogativa delle automobili più recenti.
Ad oggi la regolamentazione sulle dash cam resta nebulosa e, di fatto, rispetto ad altri paesi persiste un vuoto normativo che prima o poi andrà colmato. Esiste tuttavia la possibilità che i filmati registrati tramite una dash cam vengano presi in considerazione come "prove atipiche", scelta che ad oggi resta nelle mani del giudice competente in caso di controversia.
Ma una dash cam come quella di Garmin può risultare una soluzione interessante anche per altri motivi, e considerata l'esperienza dello scorso anno con un modello più economico di tipo "a specchietto", ho quindi deciso di testare anche la soluzione di Garmin per capire come si comporta nell'uso di ogni giorno e se le sue caratteristiche distintive facciano realmente la differenza rispetto ad altri modelli in commercio.
La nuova soluzione dash cam di Garmin si presenta molto piccola e compatta, con dimensioni simili a quelle di una Go Pro per intenderci. Ciò da un lato è un bene per l'ingombro, dall'altro un limite se pensiamo alle ridotte dimensioni del display. Rispetto a quest'ultimo, sul lato destro della scocca trovano spazio 4 pulsanti che consentono di muoversi nei menù permettendone il controllo totale, tuttavia si può optare anche per l'utilizzo dell'applicazione Garmin Drive, disponibile per Android e iOS, e decisamente più comoda per muoversi nei menù dell'unità.
La confezione è essenziale, così oltre all'unità dash cam, un manuale utente, il sistema adesivo di fissaggio al parabrezza e il cavo di connessione (purtroppo ancora di tipo microUSB...), non troviamo altro.
La fotocamera posteriore è un optional, così come lo sono le altre due unità posizionabili lateralmente, che se acquistate permettono un totale di 3 videocamere collegabili all'unità principale. Queste sono le specifiche tecniche del modello 67W.
Con Garmin Dash Cam 67W non cambia l'approccio offerto dalle classiche soluzioni aftermarket, poiché è possibile scegliere se affidarsi ad un'installazione semplificata "fai da te" ma potenzialmente castrata nelle funzionalità, o rivolgersi ad un installatore professionista e in quel caso la spesa sale. Trattandosi di un modello di prova che ho potuto testare solamente per qualche giorno ho dovuto volente o nolente arrangiarmi configurando il sistema nel modo più semplice, non ho quindi potuto collegare l'unità ad una fonte di alimentazione continua ma mi sono limitato all'installazione base via USB tramite l'accendisigari presente nella mia Audi A1 versione 2012. Anche se avessi avuto più tempo a disposizione avrei comunque necessitato del cavo con connettore OBD2, purtroppo non presente tra gli accessori.
In dotazione viene fornita una presa accendisigari che non solamente ci consente di alimentare la dash cam, ma offre anche una connessione USB in più che non vanifica la possibilità di ricaricare il nostro smartphone, o qualunque altro dispositivo dotato della medesima connettività.
Come spiegato sopra, per avere alimentazione continua sarà necessario connettere la dash cam alla vettura attraverso la connessione OBD., In quel caso potremo scegliere tra un'operatività a veicolo spento di 10 minuti, 24 ore, o addirittura senza limiti, con stop automatico nel caso in cui la tensione delle batteria dovesse scendere sotto una certa soglia. Sconsigliabile quindi affidarsi a soluzioni fai date per arrivare direttamente alla batteria dell'auto, pena la possibilità di ritrovarsi con quest'ultima completamente scarica.
Dopo aver installato la dash cam in vettura possiamo finalmente passare alla fase di configurazione, davvero semplice se ci affidiamo all'applicazione Garmin Drive. La dash cam si avvia all'accensione della vettura, non appena la presa accendisigari eroga corrent. A quel punto la funzione di registrazione continua si attiva sovrascrivendo, nel caso la memoria sia piena, i filmati più vecchi.
Esiste anche una funzione di salvataggio in cloud chiamata Garmin cloud, che tuttavia con il piano gratuito si limita solamente alle 24 ore precedenti. I video vengono salvati con risoluzione 1440p a 30 fps di default, ma è possibile scegliere anche altre risoluzioni come la 1080/720p a 30/60fps. La qualità è davvero notevole ed è possibile scegliere se includere o meno la componente audio. Le registrazioni possono essere riviste direttamente sul display o essere visualizzate tramite app Garmin Drive sullo smartphone, per poi decidere se eseguire il salvataggio in memoria, la condivisione, o la cancellazione. Tra le funzionalità in più, ma di scarsa utilità a mio giudizio, troviamo la possibilità di salvare dei filmati chiamati TravelLapse, che altro non sono che dei timelapse di viaggio condivisibili, e che sostanzialmente condensano in pochi minuti le catture di viaggi di diverse ore.
Garmin 67W è controllabile anche tramite comandi vocali e con grande sorpresa funzionano molto bene. Abbiamo la possibilità di utilizzare la keyword "Ok Garmin" per l'attivazione e chiedere il salvataggio di video e di foto, il salvataggio dell'audio o la realizzazione di un TravelLapse. Non possiamo fare altro, ma a difesa di questo modello devo rilevare che la cattura della voce è sempre perfetta e i comandi rilevati correttamente, anche durante l'ascolto di musica a volume medio-alto. Se parliamo di utilità della funzione, è piuttosto discutibile poiché difficilmente sentiremo la necessità di eseguire queste operazioni manualmente, tuttavia a qualcuno potrebbe far piacere poter decidere in autonomia in determinate situazioni. Ci sono poi tutte le funzioni ADAS alla quali voglio dedicare un capitolo a parte.
Anche il livello di interazione cambia a seconda della vettura in uso, pertanto le funzionalità offerte da Dash Cam 67W di Garmin spaziano parecchio. Poco sopra vi ho parlato della possibilità di connetterla via OBD2 e la mancanza del connettore a corredo si fa sentire, ma non è l'unica variante in gioco. Prendiamo ad esempio la funzione Live View, questa è molto utile per vedere con lo smartphone cosa sta accadendo attorno alla nostra vettura in tempo reale, tuttavia per utilizzarla è necessario avere una connessione costante ad una rete dati, e anche questa è una caratteristica spesso mancante nelle vetture in cui si decide di installare un'unità simile. Dashcam 67W non ha una sua rete dati, dunque non aspettatevi nessuno slot sim. La funzione Live view funziona anche via wireless , ma è chiaro che la limitazione dei 10 mt del bluetooth ne vanifica ogni utilità.
E a proposito di alimentazione, l'assenza di una connessione OBD2 non permette di superare la durata della piccola batteria integrata quando la vettura è spenta, dunque il suo utilizzo è funzionale solamente in caso di brevi soste (a meno di non affidarsi a soluzioni fantasiose.. come l'utilizzo di un power bank). La batteria a carica piena consente un funzionamento di circa 30 minuti, ma se gli spostamenti che effettuiamo sono molto brevi (ad esempio in città) risulterà anche difficile ricaricare l'unità tra un viaggio e l'altro. La presenza di una batteria integrata è tuttavia un plus rispetto ai modelli più economici.
Garmin Dash Cam 67W offre qualcosa in più rispetto a soluzioni simili, introducendo alcuni aiuti alla guida che nell'utilizzo giornaliero si rivelano una piacevole sorpresa. Da menù impostazioni possiamo decidere se attivare le funzioni opzionali di assistenza. Tra queste troviamo ad esempio la segnalazione di telecamere semaforiche, degli autovelox e del superamento del limite di velocità durante la guida.
Ci sono poi delle funzionalità di assistenza alla guida di tipo ADAS, che migliorano la sicurezza generale. Garmin 67W è in grado di avvisarci di un possibile rischio di collisione frontale, intervenendo quando chi si trova davanti a noi frena in modo repentino o quando stiamo accelerando troppo rispetto a chi ci precede. Per enfatizzare l'evento, quando c'è un rischio di collisione il display diventa rosso e l'unità emette un cicalino chiaramente percepibile anche durante l'ascolto di musica. Discorso simile anche per l'avviso di superamento di corsia, poichè Garmin 67W è in grado di avvisarci quando superiamo la corsia sia a destra che a sinistra. In questo caso appare l'avviso a video accompagnato dall'audio e la schermata diventa gialla. E non è tutto, se siamo in coda o a un semaforo e non ci siamo accorti che le vetture che ci precedono cominciano a muoversi, l'unità ci avvisa che il traffico è in movimento.
Tutti questi avvisi sono opzionali e possono essere attivati o meno da impostazioni. Per qualcuno potrebbero rappresentare quasi un fastidio, tuttavia dopo qualche giorno di utilizzo posso dire che sono invasivi al punto giusto e ci si fa presto l'abitudine. E' possibile regolare i volumi delle notifiche, ma anche impostati al massimo non sono mai troppo fastidiosi, e anzi, qualche db in più forse forse sarebbe stato utile.
Dopo aver provato Garmin 67W per qualche giorno posso dire che tutto ciò che promette lo fa molto bene, per cui se avete bisogno di una dash cam affidabile e controllabile con semplicità dal vostro smartphone è la scelta giusta. Ci sono tuttavia alcune mancanze che mi sento di segnalare, soprattutto in relazione al prezzo a cui viene proposta la singola unità anteriore (la si trova sul mercato a 249 euro circa).
In primis il cavo OBD2, un componente essenziale se abbiamo la necessità di utilizzare la dash cam al massimo delle sue funzionalità di registrazione video in modalità parcheggio. La seconda è relativa al display, poiché se da un lato la compattezza dell'unità è un bene se guardiamo agli ingombri, dall'altro è davvero troppo piccolo per essere utilizzato.
C'è da dire che Garmin 67W nasce per lavorare in simbiosi con il nostro smartphone, dunque ci dimenticheremo presto di questo dettaglio. Per quanto riguarda la fotocamera la promozione è netta, il campo di visione è davvero adeguato e la qualità video soddisfacente. Sugli ADAS c'è poco da dire, sono un plus che in ottica sicurezza non guasta mai e soprattutto sono sempre precisi. Anche la funzione di monitoraggio del parcheggio svolge bene il suo lavoro; mi è capitato ad esempio di ricevere un alert durante il lavaggio della mia vettura, segno che anche un contatto minimo è in grado di allertare il g-sensor e avviare la registrazione. Peccato non aver previsto un bundle a prezzo inferiore con la cam posteriore (acquisto opzionale a 129 euro) e il cavo OBD2 ( ulteriori 49 euro), che se acquistati a parte fanno lievitare la spesa a oltre 400 euro.
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Commenti
una su 1 milione e comunque custom
La C5 Aircros ha la dashcam
il top a mio avviso è il sistema Tesla che registra quella gentaglia che ti viene a rigare il veicolo.
fiat abbozzò qualcosa del genere con la Panda versione Tomtom per chi la ricorda
alle assicurazioni fa comodo il 50/50, non vogliono che sia identificato un solo colpevole
Tanto ci stanno lo stesso a telefono. Con o senza adas
Infatti bisognerebbe prendere quelle con doppia cam
Non scherziamo, quello e' vitale come il controllo del volume con lo slider touch.
Possiamo sempre rinunciare al climatizzatore automatico trizona.
beh 50/80 euro ci sono gia delle scelte valide, in special modo in offerta. Certo si deve stare attenti a ciò che si compra perchè si rischia di prendere la vera "cinesata". Considera che tutti si affidano a produttori terzi in cina. Ovvio che chi ha una rappresentanza europea come garmin,next base, onegear e altre devono dare un prodotto che corrisponde a quello che vendono.
Molto spesso non sono nemmeno 4k, per quello ci vuole un sensore da 8mp e non è raro vedere actioncam 4k con sensori da 4 o 2 mp. Che poi cooau ?! mai sentita ...
Finalmente un articolo interessante e utile.
Invece dei soliti:
-"La prossima Octavia potrebbe essere elettrica"
-Dal 2038 basta auto a combustione in Venezuela.
"La prossima Fiesta potrebbe essere elettrica"
Dal 2036 stop ai diesel in Irlanda.
......
......
Ottima scusa per alzare un po il prezzo delle auto nuove XD
perchè invece quello che buca lo stop ? non è così raro
Si sicuramente ma non solo, conta anche come elabori i dati che arrivano dal sensore (vedi Gcam che dove è installabile fa resuscitare alcuni sensori di telefoni).
A livello statale non penso succederà mai nel breve termine in italia: gli unici che potrebbero forzare la mano sarebbero le assicurazioni, ma già c'è molto scetticismo sulle black box (e in alcuni casi a ragion veduta) figurati su delle telecamere "gestite" da terzi. Per il telepass è un discorso a parte.
Questa, come anche molte altre, offrono anche una seconda telecamera (opzionale) da installare dietro per coprire più campo visivo.
Io avevo preso una mivue 792 pro, ma a parte che in modalità parcheggio dopo 3/4 ore andava sistematicamente in freeze e doveva essere resettata, un giorno l'ho trovata "cotta": schermo spento, bollente, non si resetta a, una volta scaricata la batteria non si è mai più riaccesa. Alla fine rma amazon e poi rimborso perché non riparabile/sostituibile.
Comunque l'avevo alimentata con un kit da collegare alla scatola fusibili e l'incidenza sulla batteria era minima: imho meglio della soluzione can (a meno che questa non sia troppe energivora).
Al momento sono senza perché dopo un averla avuta un anno non sono più molto sicuro che siano veramente utili.
4K e' la risoluzione del sensore fotografico, ma se davanti ci mettono una lente di plastica da 5 cent, la nitidezza te la scodi.
E' come se una persona con 10 decimi di vista, si mette occhiali con le lenti appannate.
E bhe almeno ci stà
Beh ci sarebbe da valutare la qualità video che è importantissima in questo tipo di dispositivi, nel recente prime day ho comprato una action cam cinese 4k fidandomi delle migliaia di recensioni positive (in molti le hanno definite "come le più famose")... poi rivedi i filmati e sembrano quelli girati da cellulari del 2008, altro che 4k stabilizzati...
L'unica che ho trovato che pensa alle dashcam è Mercedes, che la mette come optional. Ancora però non consente di avere uno slot vuoto dove inserirne una propria, ma è un punto di partenza. Tra l'altro la loro come optional non costa neanche una follia per essere della casa, sui 200-250€...
Le marche non le ricordo erano 2 cinesate da 50/80 euro...Non ne vale la pena....o Volevi sapere quale ho preso dopo ?
Per curiosità , che marche ?
non ho capito il senso di queste cam che riprendono solo la parte davanti...
Grazie al pero le VioFo sono fra le migliori
Fra l'altro in quelle serie dopo 15 sec. lo schermo si spegne
Dashcam e telepass di serie(possibilmente in un unico prodotto) su tutte le macchine vendute in UE, quota mensile telepass a zero e possibilità di utilizzarlo in tutta la comunità europea.
Con un prodotto del genere abbatti traffico, e di conseguenza inquinamento, i costi delle assicurazioni e i contenziosi dei tribunali( e di conseguenza i costi della giustizia).
Io monterò una di queste proprio perché al cellulare vedo gli altri
ma nel 2021 è così difficile che le auto abbiano un alloggiamento per dashcam con uno standard da permettere l'installazione di personali o di assicurazione senza avere aggeggi appesi e dover far cablaggi strani? alla fine basterebbe uno standard e un modulo con obiettivo e memoria e tutto il resto integrato nell'auto.
400 euro con 2 tamponamenti in parcheggio le hai ripagate.
Riverniciatura completa paraurti sono 250 euro.
Parlavo della parte ADAS.
Tu si che hai capito tutto, grande!
Benvenuti al Grande Fratello Auto.
Ma come fa una dashcam a distrarre? Una volta installata non la devi più toccare
Con i prezzi che hanno raggiunto, le dash cam dovrebbero essere montate di serie su tutte le auto.
Altra roba a distrarre dalla guida, massì, che tanto oramai l'importante è avere auto che permettano di stare al cellulare il più possibile senza ammazzare qualcuno.
Smartphone con le ruote.
Io ho preso una 70 mai plus a500s. Qualcuno la possiede? Dovrebbe arrivarmi tra qualche settimana
Ah, in questo caso sono assolutamente d'accordo
non male
Meeh... il sensore per il blind spot ti avvisa quando sopraggiunge qualcuno e tu non lo vedi, senza però intervenire sulla guida. Hanno una loro utilità.
Farei a meno di averli sulla dashcam. Sulla macchina sono utili. Se però sulla dashcam possono solo avvertirti senza intervenire sulla guida non servono a nulla.
Lascia perdere le low cost ..ne ho provato 2 deludenti prima di passare a qualcosa di piu serio
Su quale sito a100..??
Quale viofo a 100 euro??
Condivido.Genio assoluto chi ha dato un nome del genere....!!
Non voglio fare il classico rompiballe professorino ma consiglerei almeno una rilettura del testo prima della pubblicazione per evitare elementari errori grammaticali.