Obbligo dispositivi anti abbandono per i seggiolini: via libera dal Consiglio di Stato
Il decreto è legge dopo la pronuncia del Consiglio di Stato: il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli firmerà a breve il provvedimento
Dopo una lunga trafila burocratica, l'obbligo del dispositivo anti abbandono per i seggiolini in auto sta per diventare legge. Lo scorso 25 settembre il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli aveva annunciato la firma della legge non appena questa avesse ottenuto il parere del Consiglio di Stato, riunitosi il 26 settembre.
Firmerò la legge non appena ottenuto il parere del Consiglio di Stato che si riunisce domani, 26 settembre. Stiamo individuando le modalità per incrementare le risorse e gli incentivi per l'acquisto del dispositivo, anche prolungando nel tempo le agevolazioni già inserite nell'ultima legge di Bilancio.
Parere positivo che è arrivato il giorno successivo dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, che ha dato il via libera, con osservazioni, al parere richiesto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sullo schema del decreto "per la definizione delle caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali dei dispositivi di allarme c.d. antiabbandono introdotti dalla legge 1° ottobre 2018, n. 117".
La Sezione consultiva, pur riconoscendo la sostanziale correttezza del decreto, ha segnalato tuttavia alcune lacune per quanto riguarda "l’impatto economico della disciplina emananda sugli operatori economici e sui consumatori". Non solo: secondo la revisione della sezione, andrebbero eliminate alcune incongruenze che potrebbero condurre a incomprensioni da parte delle aziende che dovranno recepire la legge, nonché degli stessi consumatori:
non è dato comprendere il motivo dell’apparente incongruenza per cui, mentre il comma 1 dell’art. 172 del Nuovo codice della strada impone l’obbligo di assicurare, con gli appositi sistemi di ritenuta, i bambini di statura inferiore a m. 1,50 (cioè, secondo comune esperienza, di età fino a 10 anni e anche oltre), il comma 1-bis dello stesso articolo, introdotto dalla legge n. 117/2018, introduce l’obbligo di utilizzare i dispositivi antiabbandono solo per i bambini di età inferiore a 4 anni; – andrebbe sicuramente rimossa l’incongruenza della disposizione legislativa.