
02 Agosto 2019
La mobilità elettrica sta prendendo piede, almeno nel Regno Unito. Grazie anche ad una politica piuttosto rigorosa per quanto riguarda il disincentivo alla circolazione dei veicoli termici nel centro di Londra, il numero delle auto elettriche oltremanica continua a crescere: a fine luglio 2019, rispetto all'anno precedente, la richiesta è aumentata del 158,1%, con una quota record dell'1,4%.
Cresce, di pari passo, anche il numero delle stazioni di ricarica. Come riporta un comunicato di Nissan, infatti, ad oggi nel Regno Unito le stazioni pubbliche per la ricarica di veicoli elettrici hanno superato di 1.000 unità le stazioni di rifornimento di carburante, raggiungendo un totale di 9.300 stazioni di ricarica per i veicoli elettrici rispetto alle 8.400 stazioni di servizio (Fonti dati principali: Energy Institute e Zap-Map).
Uno storico sorpasso - in un periodo di transizione dalla mobilità termica a quella elettrica - avvenuto, tra l'altro, un anno prima di quanto previsto da Nissan nel 2016: la Casa automobilistica giapponese (che per prima ha scommesso sulla mobilità elettrica in massa lanciando Nissan Leaf nel 2010) aveva infatti fissato la data del ribaltone ad agosto 2020.
Se, da una parte, il numero delle stazioni di rifornimento di carburante non ha mai smesso di diminuire dal 1970 (in quell'anno in UK si contavano oltre 37.000 distributori, oggi "solo" 8.400 circa), dall'altra si è assistito al progressivo aumento delle stazioni di ricarica pubbliche per veicoli elettrici: i numeri sono diventati rilevanti a partire dal 2012, quando nel Regno Unito si contavano 913 stazioni.
Di queste, più di 1.600 offrono la ricarica rapida, che consente un rifornimento di energia fino all'80% della capacità in meno di un'ora | Guida ricarica auto elettrica: connettori, wallbox, AC/DC, tempi e costi |. Il ritmo è di crescita è elevato: secondo le fonti citate da Nissan, lo scorso mese sono stati installati due nuovi punti di ricarica rapida al giorno e quasi tutte le aree di servizio sulle autostrade britanniche presentano stazioni di ricarica, la maggior parte fast. Proprio il contrario di quello che avviene nel nostro Paese, dove il numero delle colonnine sta sì aumentando a ritmi significativi, ma non sulla rete autostradale...
Transport for London ha installato più di 1.000 punti di ricarica per veicoli elettrici solo lo scorso anno3 e la fornitura di combustibile tradizionale nella capitale sta diventando sempre più scarsa. Il centro di Londra ha quasi la metà di stazioni di servizio per veicolo in meno rispetto alle Highlands scozzesi4; ne rimangono solo quattro nella zona congestion-charge. Una delle più vecchie stazioni del Paese, la Bloomsbury Service Station, rimasta in attività dal 1926, ha chiuso nel 2008.
Non solo ricarica fast: consapevole del fatto che la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici ricarichi il proprio veicolo solo una volta tornati a casa, il Governo del Regno Unito sta cercando di favorire ulteriormente l'adozione dei veicoli elettrici proponendo di installare punti di ricarica in tutte le nuove abitazioni.
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Commenti
Sei un troll o cosa!?!?
1) ho già scritto che il fv copre il 5% della energia prodotta in totale ma ci sono margini di crescita altissimi;
2) la prima azienda per impianti istallati se non sbaglio produce in Germania.
3) esistono anche le dighe, le pale eoliche, etc etc.
L'energia solare prodotta in Italia (tutta con pannelli cinesi) non soddisfa nemmeno le esigenze di climatizzazione. Significa che tutta l'energia che serve per gli altri usi viene prodotta al 100% con metano e carbone.
Ti sfugge una cosa fondamentale :
Gwh e gwh di energia prodotta in Italia anziché dover dipendere da stati terzi.
Sei un evasore fiscale?
Gli incentivi escono dalle tue tasche sottoforma di tasse altissime, quindi in totale non si è risparmiato nulla, né tantomeno si è fatta crescere l'economia, anzi.
La leaf a 45k €.. Tgi all life
Al momento la % del fv dovrebbe essere tra il 5 e il 10% ma c'èun potenziale del 40%.
Il prezzo del silicio crolla quindi si riduce il costo di un impianto fv quindi aumenta la convenienza perché si riduce il tempo di ammortamento.
Gli incentivi sono serviti a creare questo circolo virtuoso.
E l'italia cosa ci guadagna se crolla il costo del silicio?
Le metro di Roma e Milano sono talmente sottodimensionate da risultare ridicole. Inoltre la metro serve anche in decine di altre città, dove suppongo tu non sia mai stato. Non hai idea degli ingorghi di autobus che si creano.
Il costo del silicio è crollato grazie agli incentivi.
la metro può funzionare solo a Roma e Milano.
L'impennata degli impianti fotovoltaici, ammesso che possa avvenire senza depredare i contribuenti, non riuscirebbe nemmeno a coprire gli attuali fabbisogni di energia elettrica (3kw per abitazione), figurarsi se possono coprire 20 milioni di automobili.
Entrambe no?
Anch'io penso prevarrà l'idrogeno alla fine, o forse qualcos'altro ancora.
Sempre elettriche sono, comunque. Una ha una batteria, l'altra una cella a combustibile.
Ma per ora PRODURRE ENERGIA PULITA, e muoversi con mezzi elettrici di vari tipi é la cosa giusta da fare.
in effetti ne ho visto un nugolo vicino a Inverness e me ne sono stupito, ma per il resto non ne ho viste così tante in giro.
Per questo esistono gli incentivi, in più l'offerta al momento di alternative al Diesel/Benzina è troppo ridotta per poter essere un sostituto 1:1
Io credo che i famosi blocchi imposti per il 2030 li toglieranno di sicuro.... perché metteranno in ginocchio la fascia di persone medio basse....
Lo so, ciò non toglie che non potranno circolare col passare degli anni e che molti produttori hanno già annunciato il termine della produzione di motori Diesel, poi ovvio se lo confronti con l'elettrico che per ora propone solo una decina di modelli tutti di fascia abbastanza alta non puoi vedere le stesse vendite, ma se guardi i trend di mercato e le immatricolazioni noti che la cosa sta cambiando, aspetta che si facciano davvero rispettare i blocchi sul diesel anche nelle città minori
Ieri sono andato in concessionaria e il diesel e benzina è al top delle richieste.....
Finito gli incentivi si torna al buon vecchio diesel che non può più circolare in città e non viene più prodotto dalle stesse case automobilistiche...
Si parla di stazioni pubbliche nell'articolo
Io in Scozia le vedevo veramente ovunque, persino nelle Highlands
Scusa. perchè me lo sarei dovuto inventare? L'ho scritto per altro sotto ad un altro post in mezzo ad un discorso più generale e secondo te voglio sparare la balla? Lui mi ha detto così, che tu ci creda o meno.
Probabilmente ti hanno talmente infinocchiato bene con sta roba che proprio non ci arrivi.... dovresti stare un po a lavorare in officina e capiresti tante cose..... ti voglio chiamare SCENZIATO.
Uno come me... ok. Sai cosa vuol dire cancerogeno vero? E in auto elettrica cosa ci sarebbe di cancerogeno? Forse il Benzene? O gli IPA? Magare a te fanno le batterie alla formaldeide... Mavalà va.
Si, ne so di più. Se anche ci fossero CEM dovuti alla batteria o alle tensioni in gioco (e sono di potenza infima, è fisica) le frequenze in gioco non hanno assolutamente nulla a che vedere con il funzionamento dei cellulari. Quindi o la tua storiella è una balla o i tuoi amici avevano semplicemente il cellulare rotto.
Guarda non lo spreco più tempo per spiegarti il perché..... se uno come te mi risponde cosi è segno che non a capito nulla.... vai a giro con un cavallo è meglio..... almeno non hai bisogno delle colonnine per caricarlo... ti fermi al prato e lo fai ricaricare
Ovvio, sempre a non credere.. Era solo a provare un prototipo ma ne sai più te ovviamente
"Mi zio è salito su una macchina ed erano su in 4 e solo a 1 funzionava il cellulare per i disturbi creati dal pacco batterie"
..ammiocuggino è esplosa una rotula quando ha acceso l'autoradio!! loggiuro.
Non hai risposto... cancerogene? Perchè? Dai che l'hai sparata grossa.
"le auto elettriche sono dannatamente cancerogene e pericolose"vabbè.. ora ho letto tutto..
Io osservo. Soldi non ne ho.
Bravo intanto spendi i soldi per le tua amate elettriche così dopo rido un po io dopo per vedere come farai
Il tempo dirà chi ha ragione, basta aspettare
E il 90 per cento del mondo...... voi con queste cavolo di idee assurde
Vi capite solo voi due..
andare in giro con il cavo attaccato era una battuta: intendevo "viaggiare" proprio... Quanto al resto mi sono già spiegato, non c'è nessun risparmio di tempo, anzi.
Innanzitutto nessuno ti ha dato la confidenza di offendere. Secondo stai parlando con chi l'automobile nemmeno la usa. Terzo l'elettrico è un palliativo inefficiente, tecnologia vecchissima altro che futuro. Io avrei preferito investire nell'idrogeno.
Vero?
Meglio andare a diesel, meno scocciatura.
E poi questa moda dell'inquinamento... Tutte balle.
E poi....
Ma fottetevi, Bestie irresponsabili!
Ti è andata bene allora :)
come in italia! :)
il problema è che finchè non ci sarà una ricarica veramente veloce, rischian di esser comunque poche.
Mi riferivo ai politici
I milioni di dipendenti a cui le tasse sono scalate automaticamente e le pagano anche per gli altri, gli imprenditori onesti, i volontari e molti altri.
E quindi? Hai prendente quanto consuma un lampione? Se la linea è dimensionata per quel tipo di carico non ce ne puoi attaccare uno che è minimo 10 volte tanto... E poi di notte, ovvero quando il più delle persone userebbero la ricarica, la sospendi??
Mettere le colonnine di ricarica sui lampioni non fa risparmiare sull'impianto di distribuzione che va cmq ricablato nella migliore delle ipotesi o rifatto da 0 nella peggiore.
In pratica chi salveresti?
Si ma stiamo confrontando mele con arance, una stazione di rifornimento ha più di una pompa, e comunque riforniscono centinaia di veicoli al giorno, che rimarranno a posto per un po', mentre una colonnina probabilmente ricarica una macchina al giorno. Che poi non so se i 9000 e passa punti di ricarica siano intesi come pubblici, è facile che la stragrande maggioranza siano banalmente di privati che hanno un'auto elettrica e la caricano alla sera in garage.
Eh, diciamo che l'ho fatto, paradossalmente, per avere in cambio un ottimo lavoro. Sempre nei videogiochi. Ho sfruttato la totale mancanza di competizione del mercato del lavoro italiano.
E certo che vai in giro con il cavo attaccato!
E' quella l'idea: metti la spina e te ne vai via.
Al momento si può farlo, magari in futuro non più. Ma con poche vetture elettriche, puoi farlo senza problemi.
Poi trovi sempre la Panda o una Punto parcheggiata sul parcheggio per le elettriche (un po' come per i parcheggi dei disabili).
Ma di solito hai 1 colonnina tra 2 parcheggi. Così, se il primo ha terminato e vuoi caricare la tua, puoi mettere la presa sulla tua vettura.
Vai in giro con il cavo attaccato tu? Il principio del rifornimento é il medesimo solo che ci metti più tempo.
Mah, anche a manchester niente... Poi se non si vedono nelle aree più urbanizzate dove devi sostituire la mobilità tradizionale dove vuoi vederle?