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BMW Vision M NEXT: la supercar ibrida di domani

Anticipa l'erede di BMW i8, rispetto alla quale sarà ancora più potente ed estrema

BMW Vision M NEXT: la supercar ibrida di domani
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 28 giu 2019

Ne avevamo parlato a gennaio – BMW, nei piani una supercar ibrida | Il rumor che appassiona la rete – e oggi, a distanza di 6 mesi, BMW presenta la Vision M NEXT, una sportiva ibrida plug-in dal design estremo che potrebbe anticipare la futura supercar elettrificata a motore centrale destinata a rimpiazzare l'attuale BMW i8, per la quale il futuro è incerto

Nulla di ufficiale, sia chiaro: l'unica cosa sicura è quello che vedete nelle immagini: una concept car dichiaratamente ispirata alla BMW Turbo del 1972 e alla M1 del 1978-1981 disegnata e prodotta da Italdesign con firma Giorgetto Giugiaro. Due modelli estremi della gamma BMW, prodotti in serie limitatissima e destinati a fare scuola per quanto riguarda stile e tecnologia. 

Oggi, BMW Vision M NEXT vuole essere un manifesto volto a dimostrare le capacità di BMW M, la divisione sportiva del marchio di Monaco di Baviera: una supercar a motore termico centrale a 2 litri quattro cilindri, elettrificata grazie a due unità a zero emissioni (una per ogni asse) per un totale di 600 CV di potenza combinata, trazione posteriore o integrale, velocità massima di 300 km/h e accelerazione 0-100 km/h in 3 secondi, grazie alla presenza di un pulsante Boost+ in grado di aumentare potenza e coppia per un tempo limitato. 

Una vettura ibrida plug-in, dunque ricaricabile alla presa di corrente, con un'autonomia massima dichiarata di 100 km. Secondo la Casa, Vision M NEXT coniuga la sicurezza e il relax della guida autonoma, utile quando il piacere di guida non serve (per esempio nei viaggi autostradali), con un’esperienza di guida coinvolgente quando le condizioni della strada lo permettono. 

La stessa linea ci fa capire che questa è un'auto tutta da guidare: proporzioni da supercar a motore centrale, linee nette e spigolose, contrasti cromatici forti (carrozzeria Cast Silver e dettagli Thrilling Orange), portiere ad ali di gabbiano, frontale a cuneo con grande griglia a doppio rene e fari sottili, con tecnologia Laser

Il cockpit conferma l'impostazione da sportiva "driver oriented", con una strumentazione 100% digitale con superficie semi-trasparente, head-up display con realtà aumentata, volante Boost Pod (con due schermi) e materiali pregiati, come il titanio anodizzato e le fibre sintetiche. Ultimo, ma non ultimo, il sistema di riconoscimento facciale: la chiave non serve più.

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