Test a guida autonoma: a Detroit la terza generazione dei prototipi Ford
Su strada la terza generazione dei veicoli di test a guida autonoma di Ford
Ford Autonomous Vehicles LLC – la società di Ford nata nel 2018 con un investimento di 4 miliardi di dollari – insieme alla controllata Argo AI ha avviato i test su strada della terza generazione di prototipi a guida autonoma dell'Ovale Blu. Le nuove berline, basate su Ford Fusion Hybrid (equivalente USA della nostra Ford Mondeo Hybrid, recensita su HDmotori in versione Wagon), sono già entrate in funzione a Pittsburg, Palo Alto, Miami, Washington D.C. Oggi è il turno di Detroit, in particolare l'area di Dearborn, dove ha sede il quartier generale Ford.
I nuovi veicoli sono dotati di un hardware potenziato, molto simile a quello che troverà posto sulle vetture a guida autonoma di produzione (il lancio è previsto all'inizio del prossimo decennio), e di un software ancora più evoluto, in grado di gestire in maniera più sicura e affidabile una maggiore varietà di situazioni. Queste le novità "tangibili": nuova suite di radar, telecamere con maggiore risoluzione e range dinamico più elevato, nuovo sistema di calcolo di gran lunga più potente dei precedenti, migliore gestione termica (meno calore e meno rumore).
La ridondanza dei sistemi di sicurezza è fondamentale per consentire alla vettura di "comportarsi" in sicurezza anche in caso di eventi imprevisti: come avviene sulla Volvo XC90 a guida autonoma presentata nelle scorse ore da Volvo e Uber, l'impianto frenante e quello sterzante hanno una funzione di backup che consente alla vettura di fermarsi o uscire da una situazione di pericolo nel caso in cui una di queste funzioni smetta di funzionare. L'intelligenza artificiale – "stimolata" dalla complessità della struttura delle singole città in cui Ford sta effettuando i test – farà tesoro delle situazioni critiche per rispondere in maniera sempre più precisa a determinate condizioni della guida e dell'ambiente che circonda le vetture.