Aprono i Tesla Supercharger V3 da 250 kW: ricarica completa in meno di mezz'ora
Aperti negli USA le prime stazioni di ricarica rapida Tesla Supercharger V3
Aprono ufficialmente al pubblico i primi Tesla Supercharger V3: annunciata lo scorso marzo, l'ultima evoluzione del sistema di sistema di ricarica proprietario di Tesla è stato reso disponibile nelle prime stazioni pubbliche aggiornate alla nuova architettura. Una novità che porta benefici tangibili nella vita reale, in quanto ora una Tesla si può ricaricare al 100% in meno di mezz'ora.
Le prime colonnine disponibili non potevano che appartenere allo stabilimento Tesla di Fremont, in California, dove dallo scorso marzo la Casa ha lanciato un progetto pilota riservato solamente ad alcuni proprietari di Model 3. Proprio chi ha acquistato una Model 3, il modello più economico di Tesla con un listino italiano che parte da 48.500 euro nella versione Standard Range Plus con 415 km di autonomia, potrà ricaricare sfruttando la massima potenza disponibile di 250 kW, mentre chi guida una Tesla Model S o Model X (QUI la nostra recensione delle due ammiraglie elettriche) dovrà accontentarsi di un output di 200 kW.
Accontentarsi, si fa per dire: in giro, infatti, c'è ben poco di meglio. Facciamo l'esempio dell'Italia, dove ad oggi vi è un'unica stazione di ricarica in grado di raggiungere tale potenza. Si tratta della postazione del consorzio europeo Ionity, con potenza massima di 350 kW, al momento non supportata da alcun veicolo elettrico in commercio… Ridurre i tempi di ricarica significa assottigliare anche i tempi di attesa affinché si liberi una nuova postazione di ricarica, agevolando il ricambio di veicoli e migliorando l'esperienza complessiva: Tesla ha stimato che la permanenza media dei veicoli scenderà intorno ai 15 minuti.
Con la terza generazione dei Supercharger, grazie ad una power cabinet da 1 MW, è possibile ricaricare le Tesla con una potenza massima erogata di 250 kW per veicolo. Con questi valori una Model 3 Long Range, in condizioni di massima efficienza della batteria, può ottenere fino a 120 km di autonomia in soli 5 minuti (con una velocità di 1.600 km ogni ora). Con l'occasione Tesla ha inoltre sviluppato una nuova funzionalità per ottimizzare il processo di ricarica: con la On-Route Battery Warmup il veicolo inizia a riscaldare la batteria per assicurarsi che, all'arrivo nei Supercharger, l'accumulatore sia alla temperatura ideale per la ricarica. Questa soluzione, rilasciata inizialmente su Model 3, può ridurre i tempi di ricarica del 25%.