Flying-V, l'aereo di linea prende la forma di un boomerang
Cambiano le tecnologie, gli interni e i consumi, ma è da diverse decadi che non varia più di tanto la forma degli aerei di linea, almeno fino alla bizzarra idea di Flying-V. A realizzarla uno studente della TU Berlin (Technische
Cambiano le tecnologie, gli interni e i consumi, ma è da diverse decadi che non varia più di tanto la forma degli aerei di linea, almeno fino alla bizzarra idea di Flying-V. A realizzarla uno studente della TU Berlin (Technische Universität Berlin) nella sua tesi, e da render diverrà presto realtà grazie alla volontà di KLM che sta costruendo un modello in scala in grado di volare. Il prototipo ripensa completamente le linea del velivolo, adesso più simile ad un boomerang vista l'iconica forma a "V".
L'obiettivo finale è quello di realizzare un mezzo aereo che sia capiente ed efficiente, anche perchè il costo del carburante pesa più di ogni altra cosa nella lunga lista delle spese che le compagnie devono sostenere. Flying-V ha dunque un interno a doppio corridoio e passeggeri sistemati lungo le due ampie ali, larghe nel punto massimo ben 65m e quindi in linea con gli attuali modelli della stazza di un Airbus A350. Ciò significa nessun intoppo per la gestione logistica del mezzo ai gate e sulle piste, oltre ad una capienza di 314 passeggeri e un'area cargo di 160 m3.
Il Flying-V è più piccolo dell'A350 e ha una superficie di afflusso inferiore alla quantità di volume disponibile. Il risultato è una minore resistenza. Ciò significa che il Flying-V ha bisogno di meno carburante a parità di distanza – ha dichiarato il Dr. Roelof Vos, project leader.
Grazie alla nuova aerodinamica ci sarà un minor attrito con l'aria e consumi ridotti fino al 20% rispetto ad un A350. Questo design permetterà di rivedere anche gli interni, con materiali più leggeri e più spazio per i passeggeri che si traduce in maggior comodità per tutti. Ad esempio, parlando di cibo, si può persino immaginare uno spazio a buffet dove è possibile approvvigionarsi, senza necessariamente dipendere dagli assistenti di volo.
Come detto non sarà un progetto solo digitale, KLM ha in previsione di mostrarlo (non sappiamo in che scala) nel corso degli Experience Days che si terranno all'aeroporto Schiphol di Amsterdam dal 3 al 13 ottobre.
Sempre per rimanere in argomento, ricordiamo che il celebre Concorde potrebbe ritornare a volare nel prossimo futuro attraverso la costruzione di un nuovo modello basato sui concept originali, tutto questo grazie alla volontà di tre startup statunitensi.