Tesla e Panasonic, espansione della Gigafactory in Nevada in pausa
Le due società ritengono che si possa ottenere di più dalle risorse attuali, e nel frattempo studiano approfonditamente la richiesta del mercato.
Panasonic non intende, al momento, fare ulteriori investimenti per espandere la capacità produttiva della Gigafactory del Nevada di Tesla: le due società ritengono che si possa ottenere di più dalle risorse attuali, e nel frattempo studiano approfonditamente la richiesta del mercato. La nota è ufficiale, ed è stata rilasciata congiuntamente sia da Tesla sia da Panasonic, in risposta a un articolo della testata finanziaria giapponese Nikkei.
L'articolo riportava, citando fonti anonime, che il piano iniziare era incrementare di ben il 50 per cento (da 35 a 53 GWh) la capacità della Gigafactory 1 nel corso del prossimo anno, ma che era stato messo in standby a causa di difficoltà economiche. La dichiarazione ufficiale naturalmente di questo dettaglio non parla, ma dice che Tesla continuerà a investire nell'impianto, che realizza le batterie delle sue auto, secondo necessità. E per il momento questa necessità non si presenta.
Panasonic è attualmente il fornitore esclusivo di batterie per Tesla, almeno finora. Elon Musk ha detto in passato di voler diversificare i fornitori; inoltre, pianifica di spostare tutta la produzione nel nuovo impianto a Shanghai.