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Formula E: Di Grassi conquista l'E-Prix di Città del Messico

Il pilota brasiliano riporta l'Audi alla vittoria a Città del Messico dopo un duello mozzafiato con Pascal Wehrlein

Formula E: Di Grassi conquista l'E-Prix di Città del Messico
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 18 feb 2019

Lucas di Grassi strappa la vittoria a Pascal Wehrlein, rimasto senza energia, sulla linea del traguardo. Sul podio anche Antonio Felix Da Costa e Edoardo Mortara. Jerome D'Ambrosio, dopo una straordinaria rimonta, è quarto e torna ad essere il leader della classifica. Mahindra Racing conquista la vetta della classifica riservata ai team.

Il weekend di Città del Messico è cominciato nel segno di Pascal Wehrlein che, alla sua terza gara in Formula E, ha conquistato la sua prima pole position: il giovane talento tedesco di Mahindra Racing con il crono di 59’’347 ha rifilato oltre tre decimi a Di Grassi (Audi Sport ABT Schaeffler). Al Costruttore indiano mancava la pole dall’E-Prix di Roma della scorsa stagione. Ottima performance di Felipe Massa: il brasiliano di Venturi è entrato per la prima volta in Superpole e ha conquistato il terzo tempo. Dopo aver firmato il miglior tempo nelle Qualifiche, Oliver Rowland (Nissan e.dams) al suo debutto in Superpole è quarto. Alle sue spalle il vincitore di Ad Diriyah Antonio Felix da Costa (BMW i Andretti Motorsport), seguito da Sebastien Buemi con l’altra monoposto di Nissan. Delusione per il campione in carica Jean-Eric Vergne (DS Techeetah), solo ottavo. Ha brillato al debutto in Formula E con GEOX Dragon il brasiliano Felipe Nasr: con il 14° tempo ha battuto il compagno di squadra Jose Maria Lopez per soli 83 millesimi di secondo.

Qualifica da dimenticare per Daniel Abt (Audi Sport Abt Schaeffler): qui dove un anno fa aveva ottenuto la sua prima vittoria, ha ottenuto solo il 21° crono. E’ andata ancora peggio a Sam Bird: il britannico di Virgin Racing, arrivato in Messico come nuovo leader del campionato dopo la vittoria a Santiago del Cile, al suo primo giro delle Qualifiche si è fermato alla curva 7 per un guasto meccanico ed è stato così costretto a partire dal fondo della griglia di partenza.

Al via Wehrlein ha sfruttato al meglio la sua pole andando subito al comando, davanti a Rowland, protagonista di una partenza micidiale che lo ha visto passare subito alla prima curva dal quarto al secondo posto. 

La gara è stata subito interrotta al 3° giro con bandiera rossa dopo un brutto incidente tra Vergne e Nelson Piquet (Jaguar Racing): i due stavano lottando per l’ottavo posto e giunti all’ultima chicane, il transalpino si è spostato all’interno della traiettoria e Piquet non è riuscito ad evitare il contatto, colpendo prima il posteriore della DS Teechetah per poi decollare e riatterrare sull’asfalto con la monoposto molto danneggiata. Per fortuna solo un grosso spavento e nessun problema per il brasiliano campione della prima stagione. La gara è stata sospesa per oltre 25 minuti, per consentire ai commissari di recuperare la Jaguar di Piquet e i tanti detriti finiti sul tracciato.

Dopo il restart dietro la safety car Wehrlein, Rowland e di Grassi hanno preso subito un buon margine su Buemi e Da Costa, utilizzando il loro primo Attack Mode. Per il resto della gara Wehrlein è sempre stato al comando, mentre alle sue spalle è successo veramente di tutto. Buemi e Da Costa hanno cominciato ad avvicinarsi lentamente al trio di testa. Il portoghese di BMW ha poi utilizzato il suo secondo Attack Mode al 32° passaggio, mentre nei giri successivi è stato il turno di Buemi, Di Grassi e Rowland. Quando quest’ultimo ha attivato il suo secondo Attack Mode è stato superato da Di Grassi e subito dopo è entrato in contatto con il suo compagno di squadra Buemi.

Poi è cominciata la rimonta di Di Grassi su Wehrlein e i due sono stati protagonisti di un duello mozzafiato negli ultimi minuti di gara, con numerosi attacchi dell’esperto brasiliano sul “rookie” di Mahindra. All’ultimo giro Di Grassi ha attaccato di nuovo ma Wehrlein ha resistito: il portacolori di Audi ci ha provato nuovamente in curva 3 ma il tedesco è rimasto ancora in vetta grazie anche ad un taglio di curva. Di Grassi ha attaccato di nuovo alla staccata dell’ultima chicane con Wehrlein che ha scelto la traiettoria interna per difendersi. Il giovane talento di Mahindra ha però purtroppo finito l’energia disponibile proprio sulla linea del traguardo e Di Grassi è riuscito a beffarlo passando per primo sotto la bandiera a scacchi per un soffio.
 
Il finale è ancora più deludente per Wehrlein, retrocesso dal secondo al sesto posto con una penalità di 5 secondi di tempo per il taglio in curva 4 effettuato nell’ultimo giro. Ne approfittano così Da Costa e Edoardo Mortara (Venturi) per conquistare i due restanti gradini del podio messicano.
 
L’altro pilota di Mahindra Racing, il belga Jerome D’Ambrosio è stato protagonista di una rimonta incredibile dal diciannovesimo al quarto posto finale, davanti a Andre Lotterer (DS Techeetah) e Mitch Evans (Jaguar Racing). Primi punti nel campionato 100% elettrico per Felipe Massa, ottavo al traguardo. Straordinaria rimonta di Sam Bird (Virgin Racing) che guadagna ben 13 posizioni in gara e chiude al nono posto. Non è da meno Daniel Abt che, partito ventunesimo, porta al sua Audi al 10° posto. 
 
Un clamoroso errore di calcolo del team Nissan e.dams costringe alla resa Rowland e Buemi, che all’ultimo giro erano rispettivamente al terzo e quarto posto e senza più energia disponibile concludono invece al ventesimo e ventunesimo.

All’Autodromo Hermanos Rodriguez davanti a quasi 50.000 spettatori Lucas di Grassi ha così festeggiato la terza vittoria consecutiva per Audi Sport ABT Schaeffler team a Città del Messico. Per il brasiliano è il nono successo in carriera in Formula E dopo una gara spettacolare, ricca di colpi di scena e contraddistinta da un finale mozzafiato.

Si tratta del quarto vincitore diverso su quattro gare, a conferma dell’incredibile competitività della Season 5 della Formula E.

Ora D'Ambrosio, dopo la straordinaria rimonta e il quarto posto finale, torna ad essere il leader della classifica. Mahindra Racing conquista la vetta della classifica riservata ai team.

Il prossimo e quinto round è a Hong Kong, in Cina, il 10 Marzo.

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