Apple brevetta una cintura di sicurezza con cui gestire infotainment e guida autonoma
Un brevetto di cintura "smart" trapela da fonti vicine al Project Titan
Una cintura di sicurezza "smart" in grado di controllare (anche da remoto) le funzioni di infotainment e addirittura gestire il sistema di autoguida. Non è fantascienza, bensì uno dei tanti brevetti che le aziende depositano per assicurarsi che nessun altro possa rubarne l'intuizione.
Tra queste c'è anche Apple, che nell'ambito del segretissimo Project Titan (qui le ultime news a riguardo) starebbe pensando ad una serie di soluzioni hi-tech non solo per integrare al meglio il proprio sistema di guida autonoma sulle auto già esistenti (questo il focus principale del progetto, almeno secondo i rumor più recenti) ma anche per rendere l'esperienza a bordo dei veicoli senza conducente più piacevole e sicura.
La soluzione di cui parliamo in questo articolo, depositata stamani presso lo U.S. Patent and Trademark Office, prevede la presenza di un "sistema di ritenuta aumentato" che alla normale cintura di sicurezza aggiunge altre funzioni utili. Secondo Apple, è possibile "infarcire" le tradizionali cinture con sensori e altri componenti, tra cui microfoni, altoparlanti, ma anche superfici "intelligenti" in grado di rispondere ai comandi delle dita dei passeggeri. Posizionati sulla parte esterna della cintura, all'altezza del petto, questi componenti ausiliari permettono di donare ulteriore utilità alla cintura stessa, trasformando così un dispositivo di sicurezza passiva in uno strumento con cui interagire attivamente.
Da una parte, l'integrazione di speaker e microfono può contribuire a personalizzare l'esperienza audio per i singoli passeggeri (nonché migliorare la comunicazione); dall'altra, la presenza di una superficie tattile predisposta per le gesture permette all'utente di gestire diverse funzionalità del veicolo (dal navigatore all'infotainment) ricevendo, volendo, anche un feedback aptico sotto forma di vibrazione sul petto (utile per esempio per inviare messaggi o avvisi di sicurezza).
Apple non è nuova a brevetti di questo tipo: lo scorso agosto, infatti, è stato depositata una soluzione simile per quanto riguarda i sedili: il "Feedback aptico per il sistema di sedute dinamiche" proponeva infatti un sistema di segnalazioni aptiche da integrare all'interno di speciali sedili. Un esempio di utilizzo? Il sedile che vibra per avvisarci che stiamo superando la linea di corsia senza aver inserito la freccia.