Tesla Model S e Model X: guida ricarica, connettori e consumi reali
Guida alla ricarica di Tesla Model S e Model X, autonomia, connettori e test consumi reali

Tesla Model S e Tesla Model X hanno concluso il 2018 di #hdelettrico. In attesa della prova completa con il video dei prossimi giorni, ecco la guida alla ricarica di Model S e Model X, i connettori, l'autonomia e i consumi reali registrati durante i test.
Oggi Tesla propone in Italia la Model S in versione 100D e P100D con batteria da 100 kWh, la stessa capacità della Model X anch'essa disponibile nelle versioni 100 D e P 100 D, tutte a trazione integrale con due motori elettrici.
TESLA: CONNETTORE DI RICARICA
Tesla Model X e Model S utilizzano un connettore di ricarica di Tipo 2, simile a quello utilizzato dalle altre elettriche per la corrente alternata ma in grado di gestire la ricarica in AC e quella in DC dai Supercharger così come da altre colonnine "fast" tramite adattatore.
TESLA MODEL S E MODEL X: RICARICA IN CORRENTE ALTERNATA
Il caricabatteria di Tesla Model S e Model X accetta fino a massimo 24 A: nella ricarica in corrente alternata è in grado di gestire monofase a 230 V e trifase a 400 V, arrivando ad un massimo di 16,5 kW.
Con il Tesla Wall Connector (cavo da 2,5 o 7,5 metri, costo di 530€) si può arrivare a 7,4 kW su rete monofase o 11 kW su rete trifase, eventualmente sforando fino ai 16,5 kW massimi. Nel tempo Tesla ha aggiornato il suo caricatore AC con il restyling di Model S e con Model X. Per i modelli nuovi, quelli ordinati dopo il 30 giugno 2017, tenete in considerazione i dati riportati sopra.
I modelli più vecchi offrivano diverse opzioni, a partire dal caricatore standard monofase/trifase (3,7/ 11 kW) fino ad arrivare, per Model S, al doppio caricatore da 32 A, 400 V trifase (22 kW). Con Model X è stata eliminata l'opzione del doppio caricatore puntando quindi sullo standard o sulla versione "alta potenza" descritta all'inizio.
Le prestazioni dipendono quindi dal tipo di caricatore, riassumendo ci sono il caricatore standard da massimo 11 kW, il vecchio doppio caricatore da massimo 22 kW e il nuovo caricatore maggiorato da 16,5 kW con inverter più grosso che sostituisce i due della versione "Dual Charger". Da considerare anche le differenze di presa, dall'italiana 16A (max 2,2 kW) alla Schuko 16 A (3 kW), industriale monofase 16 A (3,7 kW) e Wallbox per potenze superiori.
Per calcolare i tempi di ricarica di una Tesla l'operazione da fare è sempre la stessa: scegliete il metodo (AC/DC e con quale caricatore e linea), dividete i kWh della batteria per la potenza di ricarica e troverete il tempo in ore.
TESLA MODEL X E MODEL S: RICARICA IN CORRENTE CONTINUA
Con la corrente continua occorre fare una distinzione: in caso si utilizzi l'adattatore ChaDeMo si possono raggiungere i 50 kW da una stazione Enel X ad esempio (o altri operatori) mentre con i Supercharger si arriva fino ai 120 kW tramite Tipo 2 che, a causa delle nuove norme europee, sulla Model 3 diventerà una CCS. L'attuale standard di Tesla è in grado di utilizzare il Tipo 2 sia per AC che per DC.
Il test con il Supercharger ha confermato 120 kW realistici per la prima parte della ricarica, con le ovvie note da considerare in caso di più auto collegate o in caso di ricarica a batteria quasi piena. Clicca qui per la Tesla Supercharger Map.
AUTONOMIA TESLA: MODEL X E MODEL S, I CONSUMI REALI
Qual è l'autonomia di una Tesla? I 100 kWh della batteria di Model S e Model X sono quasi nominali, nel senso che l'auto vi permette di sfruttarne almeno 98 e si tiene un cuscinetto di circa 4 kWh, eccedendo rispetto al dichiarato. Il primo cuscinetto serve come protezione della batteria stessa, il secondo potete metterlo voi limitando la carica massima all'80 o al 90%.
Ovvio che l'autonomia di Model S e Model X con un pieno varia in base a quanto vorrete "trattare con i guanti" la batteria che comunque ha sempre il suo sistema di gestione termica. Messe alla frusta nel periodo peggiore, quello invernale, Model S e Model X hanno comunque dimostrato di rispondere bene, con consumi che variano dai 20 kWh/100 chilometri fino a 25-28 kWh/100 km a seconda del piede o del fatto che parliamo della berlina o del SUV di Tesla, più pesante e meno aerodinamico.
25 kWh / 100 chilometri è un dato raggiungibile in autostrada tra i 110 e i 120 km/h anche con il freddo. Traducendo in chilometri, l'autonomia varia tra i 400 ai 500 km per un utilizzo misto, di più se siete particolarmente bravi. Con Model X si passa a consumi maggiori, in questo caso fare i 28 kWh ogni 100 chilometri non è irrealistico, con punte di 29-30 kWh /100 km sempre nel periodo invernale.
Con l'aumentare delle temperature il consumo medio di Model S può scendere fino a 23 kWh/100 km nel misto, arrivando a punte di 21 kWh/100 km in caso di piede particolarmente leggero. In generale, Model X ha consumi più alti di circa il 20%.
TESLA MODEL S E MODEL X: COSTI DI RICARICA
Tesla ha cambiato nel tempo l'offerta per quanto riguarda il costo della ricarica di Model S e Model X ai Supercharger. I primi proprietari avevano ricariche gratuite e in seguito sono stati resi privi di costi solamente i primi 400 kWh annui. Da notare che in caso di acquisto di una Tesla usata, l'offerta della ricarica gratis Tesla non seguirà l'auto e quindi non sarà applicata al nuovo proprietario.
Oggi il costo della ricarica ai Supercharger è di 30 centesimi al kWh in Italia, cifra che è stata rimodulata al rialzo in questi giorni: in principio Tesla aveva portato il prezzo a 33 centesimi, abbassandolo poi a 30 dopo i feedback dei clienti. La situazione varia ovviamente da Paese a Paese: in Germania il prezzo è di 0.20€ al kWh se si ricarica fino a 60 kW di potenza, 0,40€ al kWh quando si utilizza la ricarica rapida con potenza superiore ai 60 kW.
Il costo della ricarica Tesla a casa varia, quindi è difficile rispondere alla domanda quanto costa ricaricare una Tesla a casa anche perché molti acquirenti hanno scelto l'auto in un ecosistema che sfrutta anche i pannelli solari o l'energia rinnovabile per eliminare la spesa del pieno. Un dato generico e indicativo può essere quello dei 25 centesimi al kWh. La cifra è quindi di 30/25€ circa per una ricarica completa a seconda del metodo, fino ad arrivare a 50€ se si utilizza Enel X.