Cerca

Volkswagen Passat, la seconda generazione per il Nord America

Volkswagen presenta al Salone di Detroit la Passat di seconda generazione per il Nord America.

Volkswagen Passat, la seconda generazione per il Nord America
Vai ai commenti
Matteo Milani
Matteo Milani
Pubblicato il 16 gen 2019

Annunciata il mese scorso attraverso i primi teaser, Volkswagen al Salone di Detroit ha presentato la nuova Passat per il mercato locale. In attesa dell'omonima versione europea che debutterà nei prossimi mesi, presumibilmente a marzo in concomitanza col Salone di Ginevra, la berlina di seconda generazione si posizionerà in un segmento in forte crisi a causa dell'ascesa dei SUV e dei crossover, che negli ultimi anni hanno fatto incetta rispetto ad altri.

Rispetto alla generazione uscente, quella nuova monta una calandra maggiorata che integra gruppi ottici a LED e si evolve anche nel retrotreno, ispirato alla Arteon. Se il design è stato rinnovato, la piattaforma è rimasta la stessa (non la MQB), così come la lunghezza del passo. Si tratta di un vero e proprio restyling di sostanza, tagliando i costi visto il calo delle vendite delle berline in Nord America. I cerchi in lega disponibili vanno dai 17 ai 19 pollici.

L'abitacolo, aggiornato a livello di rivestimenti, introduce l'ultima generazione del sistema infotainment con schermo più grande e compatibilità Apple CarPlay e Android Auto. Sul fronte motorizzazioni, Passat abbandona il VR6 di 3.6 litri e si limita al quattro cilindri turbo benzina di 2.0 litri da 174 CV, ora con una coppia di 250 Nm, abbinato alla trasmissione automatica a sei rapporti e alla trazione anteriore.

La Passat per il Nord America monta di serie i gruppi ottici full LED, il Front Assist con riconoscimenti pedoni, Blind Spot Monitor e il Rear Traffic Alert. Su richiesta, invece, si potrà adottare l'impianto audio Fender, l'Adaptive Cruise Control, Lane Keeping Assist, Park Assist, abbaglianti automatici e i sedili posteriori riscaldabili.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento