Mercato auto Europa 2018: -0,04% con 15,6 milioni di immatricolazioni
Il mercato auto Europa del 2018 si ferma con un -0,04% e 15.624.486 immatricolazioni.
Mercato auto Europa 2018: dopo la crescita continua dal 2014, nel 2018 il mercato automobilistico europeo chiude con una lieve battuta d'arresto calando dello 0,04% in meno rispetto al 2017, per un totale di 15.624.486 immatricolazioni. A contribuire a questo risultato è stato l'ultimo quadrimestre dell'anno, specie con l'effetto del WLTP (Worldwide Harmonized Light Duty Vehicles Test Procedure), il metodo unico per la rilevazione dei consumi che si avvicina di più alle condizioni di guida di tutti i giorni.
Nello specifico, a dicembre le immatricolazioni si sono fermate a 1.038.984 unità, segnando un -8,7%, che segue il -8,1% di novembre, il -7,4% di ottobre e il -23,4% di settembre. Passando ai mercati del Vecchio Continente, è la Spagna il Paese che registra il miglior risultato, piazzando un +7,0%, seguita dalla Francia (+3,0%). Stabile la Germania (-0,2%), mentre l'Italia e il Regno Unito segnano rispettivamente -3,1 e -6,8%. Tuttavia, nel solo mese di dicembre, il mercato italiano è l'unico a crescere (+2%).
Nonostante il Gruppo Volkswagen occupi sempre il primo posto con un +0,4% che deriva dal +2,7% del marchio Volkswagen, oltre al +3,4% di Skoda, dal +12,8% di Seat e dal -12,4% di Audi, il secondo in forte crescita è il Gruppo PSA. L'azienda francese segna un +32,5% grazie al +156,2% di Opel, con Peugeot e Citroen ferme a +5,0%. Al terzo posto il Gruppo Renault, che immatricola 1.641.156 veicoli e chiude con un +0,8%, segnalando il +11,7% di Dacia.
Quarta BMW (-1,0%) che sorpassa nuovamente FCA, al quinto posto con un calo del -2,3%. Crescita negativa dei marchi del Gruppo italo-americano: Fiat e Alfa Romeo segnano rispettivamente un -8,8% e un -3,4%. Si salva solo Jeep (+55,6%). Perdite anche per Ford (-2,4%), Daimler (-2,3%) e Nissan (-12,8%), mentre Jaguar Land Rover e Honda segnano rispettivamente un -3,1% e un -3,4%. Infine, crescita per Toyota (+3,8%), Hyundai (+3,9%), Kia (+4,7%) e Volvo (+6,1%).