
12 Giugno 2019
10 Dicembre 2018 343
Non è un segreto che le navi cargo inquinino come milioni di auto. Il tema è stato anche affrontato da Tv5 in Francia nel documentario Cargo, il volto nascosto del trasporto: se si confrontano le emissioni di una grande nave da carico con un'auto, in termini di zolfo e ossido di azoto, il danno procurato dalla prima è pari a 50 milioni di veicoli, ennesima conferma che le limitazioni sul traffico sono cerotti utilizzati per sanare l'equivalente di un'amputazione.
Per fornire degli esempi concreti, le vetture a gasolio per essere omologate non devono emettere più di 10-15 ppm (parti per milione di zolfo) a seconda dell'area geografica, mentre alle navi sono concesse dalle 3.000 alle 3.500 ppm come stabilito dall'IMO (International Maritime Organization), l'istituto specializzato delle Nazioni Unite. Morale: bastano 15/20 di queste navi per inquinare quanto tutto il parco auto mondiale. Va considerato, però, che se calcoliamo il rapporto tra carburante consumato, distanze e carico trasportato, le navi restano comunque il sistema di trasporto più efficiente.
Un piccolo segnale di svolta è stato annunciato da Maersk, attiva principalmente nel settore del trasporto marittimo, energia e cantieristica navale. Il gruppo danese A.P. Moller - Maersk è infatti deciso a ridurre le emissioni di CO2 entro il 2050, scuotendo l'intera industria. Si tratta di un obiettivo ambizioso che promette di eliminare del tutto le emissioni di carbonio. Attualmente le navi portacontainer trasportano circa l'80% del commercio mondiale e vengono alimentate da un olio combustibile chiamato bunker oil, un idrocarburo ben lontano dalla raffinazione di benzina e gasolio, ad alto contenuto di zolfo. In numeri, i trasporti sono responsabili per un totale di circa il 3% delle emissioni mondiali.
Sono circa 36 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 delle navi cargo di Maersk, società che si è comunque impegnata per ridurre le emissioni generali del 46% dal 2007. Le nuove normative che entreranno in vigore nel 2020 dovrebbero abbassare di qualche punto il livello di inquinamento, ricordando che l'Organizzazione Marittima Internazionale ha deciso che le emissioni devono essere dimezzate entro il 2050.
Maersk al momento non ha fornito soluzioni pratiche, come biocarburanti o navi ad idrogeno, energia elettrica, eolica o solare, ma vuole sottolineare un problema legato agli anni di vita (20-25) delle navi cargo che costringerebbero ad introdurre una nuova generazione di trasporti entro pochi anni se si vuole raggiungere l'obiettivo in tempo per il 2050.
Dovremo abbandonare i combustibili fossili e trovare un diverso tipo di carburante o un modo diverso per alimentare le nostre risorse. Questo non è solo un altro esercizio di riduzione dei costi. È un esercizio esistenziale, in cui noi, come azienda, dobbiamo distinguerci. Siamo stati in grado di assorbire la crescita degli ultimi 10 anni senza aumentare le emissioni di CO2. È un buon punto di partenza, ma non è abbastanza. Non solo governi e Paesi, ma anche aziende e industrie hanno bisogno di cambiare. L'industria marittima e Maersk devono assumersi le proprie responsabilità,
spiega Soren Toft, Direttore operativo di Maersk, al Financial Times.
Sebbene manchino piani pratici, Maersk ha già iniziato a puntare al cambiamento con una forte campagna ingaggi di ingegneri impegnati nello sviluppo di soluzioni per l'efficienza energetica.
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Commenti
Con i prodotti a km zero si inquinava praticamente zero, ma con la globalizzazione voluta dalla Cina tutto, dalle mutande ai pomodori devono farsi dai 10 o 20 mila Km e a causa di loro e ai loro complici questo il pianeta sta bruciando le sue risorse come un cerino e durerà quanto un cerino
Quando la produzione sarà completamente robotizzata, non ci sarà bisogno di far produrre oggetti in paesi a basso reddito per poi spostarli per mare, saranno prodotti direttamente nello stato, a prezzo inferiore = risolto l'inquinamento. Forza robotica!
Non servirà a sostituire il traffico marittimo. Se la faranno è perché avranno ritorni economici e logistici, certo non per divertimento.
Purtroppo a lei non bastano nemmeno le melanzane hahah
Aaah si ora ho capito chi sei... mia madre mi ha parlato di un tizio col pisellino da neonato... mi ha detto che ha dovuto usare le pinzette da ciglia. Come è stato?
Anche la tua vera milf ;) ma se ti fai le pippe non hai tempo per altro haha
Si, tua madre è stata una grande maestra :)
Si vede che sei un esperto di pippe :)
Non c'era una film con un treno che girava attorno al mondo in un anello continuo?
Una bella ferrovia sotto l'oceano pacifico... Galaxy Express 999 gli fa una pippa... XD
Ah...
dacci l'iban
Così si aumenta il peso... Evvai... Sei un grande.
vele più impermeabili e molto più resistenti, e grandi e tante
i cinesi hanno progettato (e faranno, mica sono come i nostri politici) una transiberiana merci ad alta velocita' ) da quando smuoveranno la prima pietra a quando i treni opereranno passeranno forse un paio d'anni :)
Sogno un treno che solchi gli oceani e i mari, che trasporti migliaia di container cosi quando arriva a destinazione la motrice, l'ultimo vagone è ancora alla stazione di partenza.
purtroppo con tutti gli armatori che si fanno concorrenza e le enormi quantità di container che una nave è in grado di portare i costi vengono enormemente spalmati, senza considerare che se una nave va in avaria generale i costi di riparazione vengono spalmati e richiesti ad ogni singolo caricatore se non è assicurato all risks, puoi ben immaginare quanto sia molto più redditizio questo tipo di traffico rispetto al ferroviario
Sì, in Italia ci saremmo ritrovati con le scorie buttate nei fiumi e nei boschi dalle solite finte compagnie mafiose (vero è che lo fan già con le scorie francesi, ma non mi sembra il caso di aggiungere benzina al fuoco)
E ci credo perché al mare non li vede nessuno e a rimetterci e l'ambiente e la salute per quello costa meno forse...
Un treno trasporta di continuo, non devi aspettare le navi... Se sponsorizza la Cina lo elettrificata tutto..
Con le tecnologie di oggi non e un problema, ma manca la volontà..
Fattibilissimo infatti è pieno di ferrovie che attraversano tutte le varie catene montuose tra noi e la cina..
Poi cosi giù per fare 2 calcoli: le navi porta container oggi arrivano a portare più di 20.000 container alla volta lunghezza di un container circa 12mt : 20.000 x 12 = 240Km (solo di container poi ci aggiungi tutto ciò che serve per agganciarli e tirarli..)
Chi non lo ha mai aspettato al passaggio a livello il passaggio di un treno da 200Km di lunghezza...
si ma sono gli armatori che ordinano le navi
Da un mese a tre mesi.
è più costoso
e la massa di insetti che portano in giro
E non sarebbero vele?
Non é per forza detto... Andrebbero analizzati studi specifici perché se é vero che inquinano come decine di milioni di auto, é anche vero che le portacontainer più grosse arrivano a portare 20.000 container... Prova a metterli su treno... Non so se inquini di meno, considerato poi che non sempre si hanno linee elettrificate per i treni, in molti paesi ancora vanno a carburante fossile
Ecco perché non si può fare con i treni. Servirebbero stazioni attrezzate ed una ferrovia adeguata. Il trasporto su rotaia può soppiantare quello tir nella media distanza. Ma per le lunghe distanze o aereo (costa troppo e consuma forse anche di più) o nave
Ma vai a suicidarti, zecca
Non e che le navi arrivano dappertutto, il più problematico e l'America. Tra Asia ed Europa e fattibile volendo.
E si... Giusto per curiosità da una parte all'altra degli oceani ci vai costruendo un ponte o speri che i binari galleggino??
E immagina la nave con tutti i contenere ammassati...
Perché siamo troppo nazionalisti in Europa.
Tutto a scapito del ambiente ;)
E del peso delle navi e la loro costruzione e smaltimento ne vogliamo parlare, per non parlare delle migliaia di tonnellate di carburante che devono trasportare cosa che nei treni non c'è. Infine per la gioia di monopolio di poche compagnie e alcuni stati vedi Olanda.
Stiamo parlando di un centinaio di navi no? Già solo la metà.. sarebbe un buon inizio.. per il resto d’accordissimo con te tant’è vero che ho votato no al nucleare in Italia, un paese dove crollano i ponti, figuriamoci la manutenzione e la messa in sicurezza di centrali nucleari ..
Non vogliono usare le vele, ma kitesurf giganteschi pilotati dai computer!
veramente ci mettevano almeno 3 mesi.
Solo a casa mia il rapporto fa 30 auto per nave...e non tornano i 50mln?
Le scorie ... Le mandiamo ai francesi loro ci sbolognano i immigrati noi gli mandiamo qualche bidone di scorie nucleare hahahah.
Non saprei, è vero che la fissione nucleare produce solo scorie radioattive, ma è anche vero che già adesso non si sa dove metterle, se iniziassimo a utilizzare reattori a fissione per qualsiasi cosa ci ritroveremmo davanti un problema davvero molto serio
Ricordo che le scorie inquinano per milioni di anni, e che se non ben conservate (e grazie alla mafia puoi scordarti la buona conservazione) avvelenano tutto, dalle falde acquifere ai vegetali, alla fauna, un tipo di avvelenamento ben peggiore rispetto a quello dato da co2 e polveri sottili (senza considerare i disastrosi effetti in seguito ad incidenti vari)
andiamo in ordine:
1) perchè una ferrari o similare non ha un motore 2L?
varie ragioni:
a) storia. la ferrari è a 8 o 12 cilindri (si, ok, il Dino, ma quanti anni son passati?), e frazionare un motore tanto piccolo non è così semplice o indolore. e lo stesso si può dire per quasi qualunque marchio di auto. a nessuno piace essere associati ad un 4 cilindri XD
b) immagine e sound. la ferrari vende tante cose in quei 200k€. una di queste è un sound da ferrari e con un 2L onestamente non la vedo così semplice.
c) tu leggi anche "6L" su macchine del genere, ma leggi anche la potenza. per dire, la bugatti chiron ha 190 Cv/L. sono più di quelli di qualunque 3 cilindri turbo in circolazione, tanto per dire... e porsche ad esempio ha cavato 130Cv/L su un 4L aspirato.
d) fluidità di erogazione: un conto è fare un motore con X cv, un conto è renderlo guidabile anche a chi non è un pilota professionista. oltre a ciò, l'ibrido offre prestazioni "a zero giri" in modo più semplice, efficiente e anche "trendy" nel 2018. va considerato.
e) non è detto che il compromesso migliore di peso/potenza sia un downsizing estremo. aumentare la potenza specifica oltre un tot implica di utilizzare materiali esotici o speciali in vaste parti del motore, e la cosa potrebbe essere controproducente per il peso.
f) costi di sviluppo. puoi pure venderla a 1 milione l'una, ma la lezione della eb110 l'hanno imparata tutti: anche le supercar le devi vendere e devi guadagnarci. oltre a ciò, i materiali esotici di cui sopra hanno anche altre limitazioni: ad esempio spesso richiedono costi di attrezzatura spaventosi, decisamente incompatibili con la piccola serie di una supercar.
detto ciò, nonostante tutto, mercedes ha fatto la One. 1.6, 6-700cv. non è il limite tecnico assoluto probabilmente, ma è già abbastanza notevole imho per un'auto di serie...
g) pure le supercar devono "fare le emissioni", e se già è difficile fare 400cv/L, ancora più difficile è farlo con un tappo nello scarico XD
2) "perchè le auto da corsa non hanno motori estremamente piccoli?"
onestamente in un'epoca in cui le formula 1 sono 1.6 non credo abbia molto senso come domanda. abbiamo avuto anche f1 con più cavalli da un motore termico più piccolo di questo, abbandonate per regolamento. e ricorda che adesso hanno dei limiti di durata abbastanza severi per un'auto da corsa, mai visti prima in f1.
per il resto, anche le corse sono sottoposte al limite del denaro, e anche nelle corse è più facile cavare 6-7-800cv da un 3L che da un 1.6, ergo perchè spendere di più per avere uguale? molte categorie hanno anche limitazioni sui condotti di scarico e/o aspirazione etc, che tanto sarebbero egualmente stringenti per qualunque cilindrata.
con ciò, forse ho esagerato prima dicendo 1000cv con un 1.6, ma il concetto spero sia chiaro: esiste un limite tecnico, ma è MOLTO meno stringente di tutti gli altri che ti ho elencato. e non lo si ricerca quasi mai, perchè semplicemente non ha senso. tutte le auto sono più oggetti da vendere che pezzi di ingegneria. e dove ciò non avviene (corse) solitamente c'è un regolamento.
Mi sono confuso, volevo dire fissione.. producono scorie ma in questo momento dove il punto di non ritorno è dietro l’angolo, forse sarebbe il caso di farci un pensierino
Sono numeri francamente gonfiati, muoiono 500 mila persone l'anno in italia
E chi sarebbe quello che "ci lavora" tu? Dall'incompetenza che dimostri, forse, hai il poster di qualche ferrari appeso in cameretta, nulla più di questo
Quindi mi stai dicendo che è possibile ottenerne da un piccolo motore potenze e durate paragonabili ai motori più grandi. Ok.
C'è il fattore costi,ok.
Prendiamo una bella vettura da 200+ Mila € o qualche milione... Tipo le Ferrari o una veyron qualsiasi. Vuoi spiegarmi perché queste vetture non montano motori più piccoli e leggeri con stessa potenza? Eppure te le fanno strapagare, i soldi per sviluppare dovrebbero averlo no?
Invece vedo motori dai 4L in su con potenze apprezzabili...
Nelle vetture da competizione, perché non usano sti motori che hai descritto? Li arrivano soldi a palate!
Ma quando parlate di reattori mobili di cosa parlate? Ne esistono? Io non ne homai sentito parlare... Non è un qualcosa che si può montare su una ruolotte...
Io non sono contrario all'energia nucleare a prescindere, ma c'è il problema della sicurezza e quello dello smaltimento delle scorie, quando si parla di nucleare vanno considerati
Non è fantascienza, ci stanno investendo (spero non buttando) miliardi di dollari. Al momento comunque si è abbastanza lontani, se ci si limita alla tecnologia attuale l'energia nucleare che possiamo produrre non è pulita
Tralasciando altro tipo di discorsinon credo sia una strada economicamente praticabile.