
20 Aprile 2021
Annunciato lo scorso giugno da TPER (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna), il car sharing elettrico CORRENTE di Renault debutterà il 27 ottobre a Bologna. Il servizio sarà caratterizzato da una flotta di 120 Renault Zoe, che raddoppieranno entro Pasqua 2019 contribuendo ad arricchire l'offerta di mobilità sul territorio bolognese.
Si tratta di una manovra mirata alla riduzione dell'impatto ambientale e al miglioramento della qualità dell'aria nei tratti urbani, nonchè un'alternativa di trasporto a seguito del blocco dei veicoli diesel di categoria Euro 3 e 4 con e senza filtro antiparticolato in vigore dallo scorso 1 ottobre fino al 31 marzo 2019 in 30 città della Regione Emilia Romagna, Bologna inclusa.
Le vetture si troveranno su aree pubbliche o in parcheggi messi a disposizione nell'area del servizio dove il cliente potrà iniziare e terminare la corsa. Inoltre, ad ogni Zoe di CORRENTE sarà consentito l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) del Comune di Bologna (eccetto le aree pedonali) e sulle corsie preferenziali, nonché la gratuità della sosta sulle strisce blu, negli stalli bianchi per i residenti e nei posti auto riservati al car sharing.
In attesa dell'ultima fase di test, da oggi lunedì 8 ottobre sarà possibile registrarsi sulla piattaforma online corrente.bo.it, oppure scaricare l'app su Google Play Store o Apple Store che permetterà ad ogni cliente di verificare la disponibilità delle rispettive Zoe. Dal momento della prenotazione, si avranno a disposizione 15 minuti per raggiungere l’auto e il pagamento, e fino al 31 dicembre sarà in vigore una speciale tariffa di lancio di 20 centesimi al minuto, prezzo che dal 2019 sarà esteso anche agli abbonati annuali TPER.
La ricarica sarà a cura del gestore che monitorerà in tempo reale l'autonomia della Zoe, presentata in veste 2018 al Salone di Ginevra e dotata del nuovo motore elettrico R110 (evoluzione del motore R90) da 80 kW e 225 Nm di coppia a tutto vantaggio delle prestazioni, con una batteria Z.E. 40 da 41 kWh che consente un'autonomia di 300 km (WLTP).
Commenti
Non ho detto compriamo una elettrica! Ho risposto al commento sopra che diceva che tutti qui usano auto elettriche. A me non me ne frega niente se sono diesel o elettriche finche esistono le caldaie e le stufe a pellet in giro, e soprattutto non spetta a me dire ad un sconosciuto cosa deve comprare o usare.Viviamo in democrazia
ah ok scusa...quale numero deve raggiungere la tua città per far si che si possa pensare ad un auto elettrica?!?quindi io se vivo in un paese di ricchi con la ferrari mi devo acquistare pure io la ferrari...se vivo in un paese dove usano gli asini...allora userò un asino pure io. si si...non fa una piega...
Nella mia città ci sono solo 600 auto elettriche quindi siamo ancora lontano
...ahah frustrazione...ahah...il sono sono un fan delle ev, solo un utilizzatore da tempo che porta le sue esperienze...ma di certo non sono un detrattore dell elettrico, come la maggior parte che scrive qui...
Io lo dico da 20 anni che sono in Italia che ci sono troppe auto persone e basta vedere in autostrada sempre vuote massimo 2 persone. Sicuramente la tua frustrazione non lo devi sfogare con me,non avrei comprato auto a benzina o ibride se volevo risparmiare mi prendevo un diesel, o avrei fatto prendere l'auto a tutti.Ma io posso permettermi di scegliere dove lavorare vivere e come farlo. Altri no!Mia nonna usava il cavallo e la bici e andava in giro per 20 km a -17 con 4 figli quindi vinco io:)
fino a pochi anni fa' chi non si poteva permettere l auto trovava mezzi alternativi oppure aveva 1 sola auto. io ho scritto di utilizzarla meno (nel caso non si possa permettere economicamente di sostituirla) non di privarsene. mia nonna fino a 80 anni è sempre andata in bicicletta con qualsiasi condizione metereologica (con ombrello in mano). la tratta più breve era di 8 km. non ha mai avuto la patente e neppure l auto. e non si è mai lamentata dei soldi...dimenticavo...aveva 4 figli...e andava a fare la spesa sempre in bici...
siamo noi a decidere come vivere...la maggior parte della gente è schiava dell auto "economicamente". ha un auto marcia che all acquisto costa nulla ma costa moltissimo in termini di manutenzione...la tiene ferma nel garage perchè usarla costa e non hanno i soldi...ma sai...nell emergenza...e poi si lamenta perchè non arriva a fine mese...
non voglio fare di tutta l erba un fascio ma credo che molta gente si rispecchi in quello che o scritto e i loro nonni erano come i miei nonni...
quindi???cosa è cambiato?erano i nonni i pazzi???
smettetela di nascondervi dietro all emergenza (che capita 1 volta ogni 5 anni) e ai figli da portare a scuola...
vi ricordo che inquinare significa inquinare il mondo dei nostri figli...e di chi verrà dopo di loro...ma forse la maggior parte dei menefreghisti crede di vivere sulla luna o su marte...
quando l auto inciderà negativamente a fine mese le scelte saranno naturali...mangiare o mantenere un auto inutile...chi lo capisce oggi bene...gli altri mangeranno insalata...
Uno con due figli e una famiglia l'auto li serve.Io credo che lo stagista deve guardare il titolare dell'azienda che viene a lavoro in bici e smettere di comprare l'auto solo per sfizio(quella frase vale per quello) , invece del operaio padre di famiglia che li serve per portare i figli al nido o fare semplicemente la spesa!come dimostrano i commenti questi operai sono un po tanti in Italia.
"...l operaio che non può permettersi di cambiare..."...io credo che chi non può permetterselo basta che utilizzi i mezzi pubblici o mezzi alternativi per andare a lavorare. così facendo sta già risparmiando senza spendere nulla. oggigiorno nessuno ha "voglia" di fare un passo indietro. si vuole tutto e subito e pure a basso prezzo...
aspettate com' era quella frase...
"Lavori per comprarti la macchina per andare al lavoro"
chi vive in città deve utilizzare i mezzi pubblici oppure car sharing oppure mezzi sostenibili elettrici. è solo questione di tempo...chi non si vorrà adattare pagherà ma alla fine cederà...
goditi la tua ibrida radical chic
Solidarietà non implica che io debba essere obbligato a respirare i fumi tossici della tua/vostra pigrizia.
E con questo chiudo per davvero. Adieu.
p.s.
Peccato che io non sia uno stolto e non abbia riso fuori luogo ma solo delle tue arrampicate sugli specchi ;)
viva la solidarietà. P.S. risus abundat in ore stultorum
Ahahahah... Non devi indicare una fonte più qualificata di me. Ma una fonte qualificata, punto. E quella non lo è. Invece è una fonte qualificata il Politecnico di Milano di cui ti ho allegato i grafici (e che fai finta di ignorare) i quali confutano quanto hai affermato.
Però se non ti basta, ti allego (per l'ennesima volta, dato che la ritrovi pochi commenti sopra a questo) un'altra fonte autorevole, ARPA Lombardia, la quale pubblica ogni anno le percentuali medie degli inquinanti relative alla città di Milano, queste sono quelle del 2016*.
Ergo, prima di esortare gli altri ad informarsi dovresti farlo tu per primo.
E con questo, passo e chiudo. Salùt ;)
p.s.
Premessa. Gli italiani sono tra coloro in Europa che hanno più auto pro-capite, camminano, pedalano e usano poco i mezzi pubblici. Siamo pigri, con il culto dell'automobile. Ora, sia io che la mia compagna, così come i miei genitori, pur avendo in garage un auto ibrida (che usiamo solo per spostarci in extraurbano e manco sempre) ci muoviamo ABITUALMENTE: a piedi, coi mezzi pubblici e/o in bicicletta. Anche per far la spesa. Sia in estate che in inverno.
In conclusione. Con tutto il rispetto per tua madre, cosa vuoi che me ne freghi della sua vecchia macchina, anzi mi auguro che non ne ricompri un'altra.
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pensala come ti pare, io una fonte di qualcuno certamente più qualificato di te l'ho indicata, se non ti va bene problema tuo. P.S. Mia madre ha proprio un diesel 2004 perfettamente tagliandato e con revisioni passate senza problemi, lo usa per andare a fare la spesa e poco altro e grazie a questo illuminatissimo provvedimento lo dovrà rottamare per prendere un'altra macchina che non penso inquinerà meno.
Ahahahah... Guarda che non funziona così, non sono io che devo cercare conferme a quello che scrivi tu. Tanto più se quel che affermi non mi torna e ti chiedo quale sia la fonte. Tra l'altro sappi che un vecchio articolo di una rivista di settore non è classificabile come fonte attendibile.
Comunque, anch'io vorrei farti notare che sono Euro 3, le auto immatricolate dal 2001 al 2006, quindi non stiamo parlando di diesel "se va bene di una decina d'anni" ma di diesel con un minimo 12 anni ad un massimo di 17 anni. E non ci posso fare nulla se sono quelle più inquinanti.
Poi se vogliamo credere che sia tutto un gombloddo contro i poveri è un altro discorso ;)
ci sono molti altri articoli che ne parlano, puoi usare google tu stesso, ovviamente ho letto anche altro a proposito ma come posso andare a ricercare io le fonti potresti farlo agevolmente anche tu. Poi se vogliamo per forza credere che un provvedimento che blocca una percentuale di autoveicoli per alcune ore al giorno possa veramente risolvere il problema è un altro discorso. Vorrei far notare che non si bloccano macchine di riccastri ma di gente che ha un diesel se va bene di una decina d'anni...
"giusto uno dei primi risultati su google"... Ma tu guarda la coincidenza, uno dei primi articoli che ti compare è datato 2012, ripropone un articolo comparso sull'omonima rivista nel 2006, rivista che guarda caso si chiama "AUTO" un nome che, in tema d'inquinamento, ispira subito indipendenza e oggettività.
Tra l'altro, della ricerca a cui fa riferimento riporta solo i dati relativi al particolato ma gli inquinanti dannosi per la salute sono parecchi, si va dal monossido di carbonio, agli ossidi di azoto, agli idrocarburi e all'ozono, dubito che una ricerca universitaria non li abbia considerati.
Un po' come fece tempo fa La Stampa, quotidiano per tre quarti di Fiat Chrysler, quando facendo riferimento ad una ricerca del Politecnico di Milano, titolò: "Inquinamento in città, la colpa della CO2 è soprattutto degli impianti di riscaldamento". Peccato che si dimenticarono di citare i valori delle polveri sottili ;)
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Ah ah. Ci sono specialisti che ti possono curare. Cercali sulle pagine gialle.
"ma io sento dire di tanti bambini/ragazzi che fanno km a vuoto unicamente perchè il genitore deve fare un determinato giro"
Eh? Mai sentita una cosa del genere ma né io né te facciamo statistica, quindi al netto dei furbetti, la condivisione dell'auto è cosa buona e giusta.
Però ripeto, non è una scappatoia italiana, si usa ovunque da anni, per esempio ricordo 30 anni fa quando il pedaggio sul Golden Gate era gratuito con più di tre persone a bordo. Oggi è uguale e si risparmiano 7 dollari di pedaggio per entrare a San Francisco ;)
p.s.
In Germania si parla di bloccare anche gli Euro 5
- Non avevo capito che mi stessi dando ragione, quel "bhè" mi ha tratto in inganno ;)
- Almeno, dalle percentuali medie del 2016 di ARPA Lombardia, sembrerebbe che il 68% dei NOx è imputabile al traffico veicolare, se poi ci si aggiunge un gas serra come il Protossido di Azoto si sale all'83%:
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- Nella maggior parte del Nord Italia, la parte interessata da questi blocchi, ha un buon servizio pubblico.
- Questo blocco è uno stimolo al cambiamento, dato che difficilmente senza di essi l'automobilista medio italiano sceglierebbe di sua sponte di lasciare a casa l'auto e prendere i mezzi pubblici.
Fosse per me avrei già chiuso le città ai motori a scoppio (tranne eccezioni).
Mi ricordo il famoso favore per le ibride e poi subito cancellato per 600 elettriche, io capisco che se uno ha altre auto ok ma un operaio che non può permettersi di cambiare come fa?E anche vero che la gente deve essere un po lungimirante, io anni fa ho comprato una honda jazz usata benzina euro 4 invece di una bmw, ford ,volvo,mercedes diesel euro 4 proprio perche la persona doveva usarla in una città in prospettiva ostile al diesel.
infatti ti davo ragione
il discorso è molto bello e spero che tu possa vivere in un posto del genere ma:
- nella maggior parte dei casi non sempre si viene dallo stesso posto e soprattutto si hanno orari differenti quindi non si può semplicemente dividere l'auto
- nella maggior parte d'italia i mezzi pubblici sono obsoleti e fatiscenti o addirittura non presenti
partendo da questi presupposti chi vuole risparmiare e arrivare al lavoro putroppo deve "buttarsi" sull'auto.
Discorso a parte di deroghe ecc... che nella maggior parte delle aziende sono solo visioni o cose fantastiche tipo unicorni.
Se cambiasse l'italia avrebbe senso ma allo stato attuale è solo utopia.
Ho vissuto parecchi anni in uk e li questo non è qualcosa di applicabile ma qualcosa di vecchio dato che li l'auto quasi non serve a niente.
Mmm... Ed io cosa ho scritto? È l'altro utente ad affermare che "la maggior parte dell'inquinamento che questa "misura" vorrebbe combattere deriva da altre fonti"
- Prima di vietare la vendita dei diesel (o di tutti i motori a scoppio) devono vietarne la produzione ma basterebbe non comprarli
- Per risparmiare non si viaggia in macchina, o perlomeno non da soli.
- Se si lavora fuori città ma non ci sono i mezzi pubblici, ci sono le deroghe oppure ci si organizza coi colleghi.
- Io invece sono dell'idea che prima ci uniformeremo ai Paesi più civili dove si usano più i mezzi pubblici che l'auto privata e meglio sarà.
no no nessuna lamentela :)
ma sono troppo curioso di provare la leaf
bhè è vero che una buona parte dell'inquinamento viene da freni e pneumatici.
la validità o non di un acquisto è sempre relativa alla motivazione personale ed è vero che molti acquistano non conoscendo la differenza tra diesel e benzina come è anche vero che al giorno d'oggi il diesel sotto i 15000 km non è consigliabile (più che altro per una questione di fap) ma se si punta davvero alla dismissione in pochi anni del diesel è assurdo venderlo ancora anche perchè sappiamo in che condizioni è il nostro paese ( i soldi non sono mai abbastanza quindi dove si può risparmiare si risparmia).
Poi c'è anche chi vive in citta ma lavora fuori città e facendo tanti km ha una sola alternativa se vuole affidabilità e risparmio e sarà inevitabilmente fregato da questi blocchi.
Io Resto dell'idea che pur di vendere questi "scarti di magazzino" continueranno a puntare sul classico motore per poi imporre un cambiamento forzato ed è questa la cosa più assurda.
la misura nasce per incentivare l'aggregazione virtuosa
TUTTE queste misure funzionano per un principio statistico
Prima che si inventassero gli EURO# le limitiazioni al traffico venivano fatte semplicemnte col metodo delle targhe alterne.
Anche quando si decide chi lasciare fermo e chi puo circolare..la decisione è fatta con in mano stime sul parco circolante nella provincia. La misura infatti deve essere restrittiva senza essere draconiana, onde evitare rivolte della popolazione
Stimando di bloccare il 50% dei mezzi
Che in realtà le differenze tra euro4-5-6 sono FUFFA
nel senso che la differenza è nel ciclo di omologazione truccato, ma alla fine dei giochi nella guida reale le differenze si vanno a limare e incide piu lo stato di manitenzione del motore che non la norma Euro# con cui era stato omologato
Sinceramente non ci spererei più di tanto: per quanto si tratti di una norma impopolare, a Palazzo D'Accursio sono i campioni in fatto di scelte avverse ai cittadini.
Sì sì, ok, ma sto dicendo che un E2 con 3 persone a bordo consuma di più dello stesso E2 con 1 sola persona a bordo e le altre 2 rimaste a casa perchè non hanno nessuna necessità di uscire.
Io personalmente sarei contro gli incentivi sulle auto elettriche, sono invece d'accordo su quello che sembra essere stato prospettato di recente da un esponente del Ministero dello Sviluppo Economico: incentivi alle flotte aziendali e al trasporto pubblico
Vengo da un'auto a GPL, l'ho cambiata quattro fa e sapendo di usarla poco e principalmente in extraurbano e considerando che la politica dei blocchi ci sono da anni, ho scelto un'ibrida da 18.800 euro.
Ora non do del pollo a nessuno ma sono milioni coloro che han comprato un diesel senza una ragione valida, tra questi c'è soprattutto chi si muove quasi esclusivamente in città.
il senso sarebbe che inquina meno una Euro2 che non 3x Euro6
esattamente come da tuo ragionamento
considerato che un auto pesa mediamente 1500Kg, mentre un uomo viaggia intorno agli 80Kg
Bah, sarà un'assurdità, ma io sento dire di tanti bambini/ragazzi che fanno km a vuoto unicamente perchè il genitore deve fare un determinato giro… Non dico che non sia giusta la deroga al car pooling, ma che, come spesso accade in Italia, è stata introdotta una norma troppo restrittiva che ha richiesto tante piccole scappatoie per limitare i danni collaterali.
I piccoli paesi erano giusto un plus nel discorso (Senza contare che il mio paese è di 31000 persone e non potrebbe mai affrontare un blocco del genere ma vabbè).
E' il concetto che è sbagliato a mio parere...mi dite che in pochi anni le macchine a c.i.i saranno vietate e invece di spingere sull'elettrico facendo sconti su sconti mi invogliate comunque a prendere un diesel. Non so ma io lo trovo assurdo e non venitemi a dire che è il consumatore il pollo poichè non tutti possono permettere di spendere 40000 per un macchina (magari anche modello base)
Davvero "per assurdo" perchè quella deroga si chiama "car pooling" ed è usata in tutto il mondo da anni con successo, sia per limitare l'inquinamento che il traffico.
Infatti la volvo euro 4 con 68 mila km di un mio collega sta li a prendere polvere!
Personalmente non mi tocca perchè sono E5, ma che razza di ragionamento è? Per assurdo, se questa deroga viene sfruttata esclusivamente come escamotage per poter girare (e so bene che succede), si finisce ad inquinare di più per il semplice motivo che sovraccarichi il mezzo di almeno due pesi accessori che non traggono beneficio dallo spostamento.
Hanno fatto fuori l'altro operatore visto che l'azienda di trasporto locale e azionista con questo
- "la maggior parte dell'inquinamento che questa "misura" vorrebbe combattere deriva da altre fonti"
Hai delle fonti? Perchè non c'è ARPA regionale che non dichiari il traffico veicolare come uno dei principali responsabili nella produzione di NOx e PM 10/2.5 soprattutto a livello strada.
Infatti tper e azionista di questi.
Vedrai che lo rimuovono. Gia san Lazzaro e altri comuni si stanno tirando indietro
Hanno fatto fuori enjoy dalla ztl!
Infatti i piccoli Paesi sono esclusi dal blocco, dato che riguardano soprattutto i Comuni da 30 mila abitanti in su.
I servizi con i posteggi dedicati di inzio e fine corsa sono scomodissimi. Il free floating free parking è l'unico car sharing sensato.
Probabilmente per le città, chi vive ancora in piccoli paesi deve comunque avere un mezzo proprio per riuscire a muoversi
anche la tua vecchia auto diesel Euro2 puo circolare, è sufficiente che al suo interno ci siano almeno 3 occupanti
Come al solito in Italia si fanno le cose alla p e ne di segugio, ognuno applica le regole come gli pare, situazione veramente assurda e paradossale