
06 Agosto 2019
Dal 1994 ne è passata di acqua sotto ai ponti, ma questi anni hanno consentito ha Triumph di dire la sua sul mercato delle naked sportive. Potenza ma anche maneggevolezza, questi gli ingredienti che ritroviamo anche sull'ultima generazione di Triumph Speed Triple S e Speed Triple RS.
Così con la versione 2018 il tre cilindri si rinnova, aggiorna molte componenti (più di 100), eroga 150 cavalli e 117 Nm di coppia massima, gia più in alto (1.000 giri in più) e si affianca ad una ciclistica e a dotazioni che cambiano a seconda che si scelga la S o la RS.
Lo schermo da 5 pollici a colori è comune ad entrambe le versioni, sostituisce la strumentazione tradizionale ed è personalizzabile nell'interfaccia...non solo nelle informazioni ma anche nei temi. In più ci sono anche i blocchetti con i comandi retroilluminati.
La gestione della moto avviene tramite ride-by-wire, con mappature per le diverse modalità di guida. Arrivano poi luci diurne a LED, ABS e controllo di trazione disinseribili, cruise control di serie e presa USB. Se scegliete la RS cambiano i settaggi per i controlli elettronici, che si fanno più evoluti grazie alla IMU di Continental.
Più leggera, la RS è il modello per il più: qui c'è di serie la leva Brembo regolabile, sella comfort, forcelle rovesciate Ohlins NIX 30 da 43 mm e mono posteriore TTX36. Li conosciamo ormai bene ed entrambi sono pluri-regolabili. In più il look cambia grazie ai terminali Arrow, che modificano anche il sound, e alla fibra di carbonio.
Su entrambi modelli i dischi sono morsi dalle monoblocco Brembo M4.34 a quattro pistoncini mentre la Triple S si differenzia nella ciclistica per le Showa (la forcella rovesciata è da 43 mm), regolabili in precarico, estensione e compressione.
Scheda tecnica Triumph Speed Triple S/RS 2018
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brutte come poche