Cerca

Audi R8 2019: restyling di potenza per la sportiva

Iniezione di potenza e diverse novità estetiche per la variante aggiornata di Audi R8

Audi R8 2019: restyling di potenza per la sportiva
Vai ai commenti 2
Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 24 ott 2018

Anticipata da un teaser nella giornata di ieri e dalla variante da pista R8 LMS GT3 svelata al Salone di Parigi, Audi R8 2019 è stata presentata nelle scorse ore confermando tutte le novità di un restyling che ha interessato tanto gli esterni quanto il motore della sportiva nata dalla divisione Audi Sport.

Condividendo il 50% dei componenti con R8 LMS GT3 e il 60% con R8 LMS GT4, la nuova Audi R8 restyling 2019 è quanto di più vicino ad un'auto da corsa si possa chiedere ad un modello stradale. Prima di parlare delle modifiche al design, concentriamoci dunque sulle novità a livello prestazionale, che sono tante.

Ti potrebbe interessare

Più potenza e coppia

Si comincia con il motore, che rimane il V10 aspirato da 5,2 litri condiviso con Lamborghini Huracan: disponibile in due livelli di potenza, 570 CV e 550 Nm di coppia (ovvero +30 CV e +10 Nm) per la versione d'accesso oppure 620 CV e 580 Nm di coppia per la variante performance (+10 CV e +20 Nm). Entrambe le varianti sono state rese più efficienti per quanto riguarda l'erogazione della potenza e della coppia, nonché più parchi nei consumi e nelle emissioni, grazie anche al filtro antiparticolato benzina.

Audi R8 V10 quattro copre lo 0-100 km/h in 3,4 secondi e raggiunge una velocità massima di 324 km/h (322 km/h e 3,5 secondi per la variante Spyder), mentre Audi R8 V10 performance quattro raggiunge i 331 km/h (329 la Spyder) e ottiene uno 0-100 km/h in 3,1 secondi (3,2 la Spyder).

Più affilata nella guida

Nuova è anche l'architettura delle sospensioni, che ora rendono la guida più stabile e precisa. Il merito va anche allo sterzo dynamic steering e la sua versione di punta a controllo elettromeccanio. Anche l'elettronica ci mette del suo, con l'aggiunta delle nuove funzioni dry, wet e snow al sistema di gestione delle modalità di guida Audi drive select. Migliorata anche la risposta dell'ESC, che riduce gli spazi di frenata di circa 1,5 metri da 100 km/h e di ben 5 metri da 200 km/h. 

Di serie i cerchi sono da 19 pollici, ma il restyling ha portato in dote i nuovi cerchi ultraleggeri da 20 pollici fresati, abbinati a nuove gomme sportive estive. Sempre presente l'opzione dell'impianto frenante carboceramico, mentre il peso complessivo dell'auto si riduce di circa 2 kg grazie ad una nuova barra stabilizzatrice anteriore in fibra di carbonio e alluminio.

Design: l’influenza delle Audi da corsa

Infine, il design. La calandra anteriore Singleframe è ancora più larga e bassa, e questo ha permesso di inserire sul bordo superiore tre nuove prese d'aria che riprendono quelle della mitica Audi sport quattro del 1984, vettura che ha ispirato anche il design della recente Audi A1 di seconda generazione.

Tutto è più grande, in realtà: dallo splitter alle prese d'aria frontali, passando per l'estrattore posteriore che ingloba i doppi scarici ovali tipici dei brand RS ed S. Nuovi anche i colori, come il Kemora Gray della variante Spyder e l'Ascari Blue della versione coupé. Ritocchi di dettaglio per gli interni, che mantengono la peculiare impostazione tutta orientata verso il conducente, con l'unico display costituito dall'Audi Virtual Cockpit della strumentazione.

Audi R8 restyling sarà commercializzata in Europa entro il primo trimestre del 2019.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento