Al via la costruzione del nuovo Porsche Experience Centre a Hockenheim
Un centro che celebra l'esperienza di possedere e guidare una Porsche
Porsche ha avviato la costruzione del settimo Porsche Experience Centre, un concetto di struttura ad alta tecnologia dove l'esperienza di guidare una Porsche si unisce al piacere di possederla e di far parte di una vera e propria comunità unita dalla stessa passione per le vetture di Zuffenhausen.
Il nuovo Porsche Experience Centre sorgerà a Hockenheim, in corrispondenza del celebre circuito tedesco, su un'area totale di 160.000 metri quadrati. La presenza del circuito – situato a circa 100 km dal quartier generale di Zuffenhausen (Stoccarda) – costituisce un ulteriore elemento di contatto tra Porsche e le competizioni: ogni vettura presente in gamma, infatti, è in grado di assicurare prestazioni di alto livello anche in pista, e questo aspetto non cambierà (anzi, verrà amplificato) con l'arrivo dell'elettrico.
La prima pietra è stata posta nella giornata di ieri, mentre l'apertura al pubblico avverrà entro la fine del 2019.
Il Porsche Experience Centre includerà, oltre alla pista di asfalto da 2,7 km (dotata di diverse sezioni di training), anche un percorso off-road di 5.200 metri quadri dove i proprietari dei SUV Macan e Cayenne potranno mettere alla prova le doti fuoristradistiche dei loro veicoli a ruote alte, grazie a 16 diversi moduli tra cui una salita con pendenza del 70%.
Alle piste si aggiungerà naturalmente poi un edificio a tre piani dedicato al lifestyle (ristoranti, bar) e alle diverse attività (sala conferenze ed eventi), senza dimenticare un'area dedicata alla consegna dei veicoli ai clienti (in particolar modo quelli che hanno richiesto i servizi Porsche Classic e Porsche Exclusive).
La storia dei Porsche Experience Centre risale al 2002 quando, in occasione del lancio del primo Cayenne, venne aperto il primo centro a Lipsia (in Germania). Successivamente il concept si è espanso a Silverstone (Regno Unito, 2008), ad Atlanta (USA, 2015), a Le Mans (Francia, 2015), a Los Angeles (USA, 2016) e a Shanghai (Cina, 2018).