Emissioni, raggiunto l'accordo con i Paesi UE: -35% entro il 2030
Il Consiglio dell'Unione Europea ha optato per una riduzione delle emissioni di CO2 del 35% entro il 2030.
Si torna a parlare di emissioni di CO2 a distanza di circa una settimana dalla proposta del Parlamento europeo. Dopo una lunga trattativa svoltasi nel corso della notte, i governi dei Paesi membri dell'Unione Europa hanno raggiunto l'accordo per la riduzione della CO2: entro il 2030 dovrà essere ridotta del 35% per le auto e del 30% per i veicoli commerciali.
Si tratta di un compromesso rispetto al 45% prima e al 40% poi. Ma in attesa del 2030, il primo passo avverrà nel 2025, anno in cui è prevista la prima riduzione della CO2 per le auto del 15%, lo stesso vale per i veicoli commerciali. L'intesa è stata raggiunta dopo 13 ore di negoziati. Sono 20 i Paesi che si sono espressi a favore e 4 contro, mentre altri 4 si sono astenuti.
Alcuni Paesi del Nord Europa hanno proposto un taglio più severo pari al 45%, mentre tra i Paesi che si sono opposti spicca la Germania, intenzionata a tutelare il settore automobilistico. Previste anche delle deroghe e crediti per i Paesi con la più bassa quota di auto elettriche (60% sotto la media europea).
A fronte di questo accordo, ecco il commento dell'ACEA:
"Sebbene i livelli di riduzione delle emissioni di CO2 concordati ieri dagli Stati Membri siano meno aggressivi di quelli votati dal Parlamento europeo la scorsa settimana, rischiano ancora di avere un impatto negativo sulla competitività del settore, sugli automobilisti e sui consumatori", ha commentato il Segretario Generale Erik Jonnaert.