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Guida autonoma, più sicurezza col nuovo processore Arm Cortex-A76AE

L'azienda Arm annuncia il nuovo processore autonomo con sicurezza integrata Arm Cortex-A76AE.

Guida autonoma, più sicurezza col nuovo processore Arm Cortex-A76AE
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Matteo Milani
Matteo Milani
Pubblicato il 27 set 2018

Per una guida completamente autonoma è necessario disporre della massima sicurezza, e Arm ha lavorato su questo fronte. In attesa del livello 5, anticipato più volte dai prototipi spesso basati su CPU di data center costose e che assorbono gran parte dell'energia, nonchè privi delle più elementari funzionalità di sicurezza, l'azienda britannica di alta tecnologia annuncia il primo processore autonomo con sicurezza integrata: Arm Cortex-A76AE.

La componente hardware rientra nel programma Arm Safety Ready che concentra i massicci investimenti di Arm nella sicurezza, consentendo ai partner automobilistici di accelerare i tempi nel portare i prodotti più sicuri sul mercato. Arm Cortex-A76AE è stato progettato esclusivamente per l'industria automobilistica, è realizzato con processo produttivo a 7nm, e funge da motore decisionale nei sistemi ADAS con un incremento delle prestazioni del 30% rispetto al predecessore Cortex A-75.

La guida autonoma richiede un'elevata capacità di elaborazione, con una sicurezza intrinseca di serie, e Cortex-A76AE è in grado di soddisfare entrambe le richieste grazie alla funzionalità Split-Lock. I cluster della CPU possono essere quindi configurati in split-mode per massimizzare le prestazioni (due o quattro CPU indipendenti nel cluster possono essere utilizzate per eseguire task e applicazioni differenti)  oppure il lock-mode per migliorare la sicurezza (uno o due coppie di CPU vengono raggruppate in un cluster, decodificando, elaborando e prelevando le stesse istruzioni dalla memoria nello stesso momento). I cluster di CPU presenti nel processore possono essere configurati per operare in una modalità mista tra le due appena descritte.  

Arm introduce il nuovo IP del sistema Automotive Enhanced per la progettazione di un SoC (System-on-a-chip) completo di classe autonoma, oltre ai nuovi CoreLink GIC-600AE, CoreLink MMU-600AE e CoreLink CMN-600AE per la gestione degli interrupt ad alte prestazioni, la virtualizzazione estesa, la gestione della memoria e la connettività a più cluster di CPU per scalare le prestazioni in sistemi multicore sicuri. Tali sistemi puntano all'integrità della sicurezza da ASIL-B a ASIL-D.

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