Harley Davidson: un centro R&D nella Silicon Valley per le moto elettriche
Presto un centro di ricerca nella Silicon Valley
Una Harley Davidson sempre più "digitale" e politically correct: questo il futuro della Casa motociclistica americana per eccellenza, simbolo di quella mobilità luccicante e rumorosa, pronta a sbarcare nel mercato dell'elettrico con una due ruote rivoluzionaria nel 2020.
L'evoluzione di Harley Davidson passerà prima di tutto da un nuovo centro di ricerca e sviluppo per veicoli elettrici con sede nella Silicon Valley, ovvero la culla delle grandi aziende tecnologiche. Questa struttura si concentrerà inizialmente su powertrain, batterie, elettronica di bordo e produzione.
La deadline, del resto, è vicina: come annunciato a inizio anno, la prima Harley a zero emissioni di serie (la LiveWire) sarà svelata entro l'agosto del 2019, con commercializazione prevista nel 2020.
Lo Chief Engineer di HD, Vance Strader, nel corso di un'intervista al sito TechCrunch ha svelato un importante dettaglio della futura due ruote elettrica del marchio, la prima di una gamma di veicoli a zero emissioni: non sarà silenziosa come si potrebbe pensare.
Un suono caratteristico, totalmente meccanico, ottenuto senza alcun artificio software, avrà il compito di rendere uniche e coinvolgenti le future HD elettriche. Difficile credere che sarà sufficiente a non far storcere il naso ai puristi, ma chissà…