Ford, la fiducia dei consumatori alla base della guida autonoma
In un documento di 44 pagine Ford illustra i principi che regoleranno lo sviluppo e la diffusione della guida autonoma sulle proprie vetture
"A Matter of Trust", questione di fiducia: così Ford, in un report di 44 pagine consegnato stamani al Dipartimento dei Trasporti USA, illustra le linee guida che regoleranno lo sviluppo e la diffusione della guida autonoma su tutte le vetture a marchio Ford che arriveranno nei prossimi anni.
In particolare, il focus del report è quello di sottolineare le tecnologie e le procedure che Ford utilizzerà per sviluppare in modo sicuro la propria flotta di veicoli autonomi in fase di test. Il primo punto sarà quello di guadagnarsi la fiducia dei consumatori, in gran parte scettici nei confronti della guida autonoma da ben prima che si verificasse l'incidente mortale che ha coinvolto un veicolo di Uber a guida autonoma in fase di test in Arizona.
Questo triste episodio ha spinto le Case automobilistiche e le aziende tecnologiche a mettere un freno alla corsa alla commercializzazione della guida autonoma "a tutti i costi": oggi, infatti, l'obiettivo principale – condiviso dalla maggior parte di queste – è arrivarci per gradi, mettendo al primo posto la sicurezza e ponendo al centro le esigenze dei clienti che poi utilizzeranno queste vetture senza conducente.
Non si tratta, per Ford, solamente di tecnologia, ma anche di guadagnarsi la fiducia dei clienti finali: è lo stesso CEO di Ford Autonomous Vehicles LLC (la neonata società per la guida autonoma) Sherif Marakby a scriverlo nella lettera di accompagnamento del report alla Segretaria dei Trasporti Elaine Chao:
La sicurezza, l'affidabilità e l'esperienza che tale tecnologia metteranno a disposizione sono i pilastri su cui costruire la fiducia.
Il report – il terzo inviato al DOT dopo quello di Waymo e General Motors – si basa sul fatto che ogni vettura venduta da Ford sia in grado di far sentire guidatore e passeggeri sicuri e a proprio agio. Questo non dovrà cambiare quando le Ford arriveranno a guidarsi da sole.
Pur non inserendo dati statistici, come il numero dei veicoli che compongono la flotta o il totale dei chilometri percorsi a guida totalmente autonoma, il documento è ricco di elementi interessanti, tra cui una serie di risposte alle FAQ dei consumatori (che si chiedono, per esempio, in che modo le vetture Ford gestiranno malfunzionamenti, violazioni dei dati e incidenti), il funzionamento dei sensori, la descrizione dei partner che collaborano con Ford (tra cui Argo AI) nonché alcune curiosità come gli aspetti relativi alla comunicazione della guida autonoma nell'immaginario collettivo.
Inoltre, il report spiega in modo piuttosto dettagliato come vengono addestrati i piloti che ogni giorno viaggiano a bordo delle vetture autonome in fase di test, e annuncia la presenza degli "Event Data Recorders", una sorta di "scatola nera" per i veicoli autonomi.
L'obiettivo di Ford è avviare la commercializzazione dei primi veicoli totalmente autonomi nel 2021.