Panasonic sospende fornitura di cobalto per batterie, tra i clienti anche Tesla
Sospesa la fornitura di cobalto per le batterie, alcune delle quali destinate ai veicoli elettrici di Tesla
Cuba è uno dei Paesi soggetti alle sanzioni da parte della politica protezionistica USA, e proprio da qui proviene parte del cobalto estratto da un fornitore di Panasonic per produrre le batterie, alcune delle quali sono destinate alle auto elettriche di Tesla. Il problema, riportato da Reuters, sta nel fatto che Panasonic non sia in grado di determinare in quale percentuale il cobalto utilizzato nelle batterie prodotte Tesla provenga da Cuba, e questa incertezza ha portato Panasonic a sospendere le relazioni con un fornitore canadese.
L'azienda in questione, secondo la fonte, sarebbe Sherritt International, che si occupa dell'estrazione del cobalto, materiale utilizzato per le batterie di Tesla Model S e Model X a partire da febbraio 2018, anche se di recente il costruttore californiano ha dichiarato di voler eliminare progressivamente il cobalto dalle proprie batterie. Il motivo di questa incertezza, stando alle dichiarazioni di Panasonic, sarebbe da riscontrare nella vastità dei fornitori del gigante dell'elettronica giapponese nell'ambito delle diverse fasi dei processi produttivi. Una complessità evidentemente soggetta a controlli insufficienti.
Secondo una portavoce di Panasonic, l'azienda ha chiesto chiarimenti all'Ufficio per il controllo degli affari esteri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro USA in merito alla sua interpretazione del divieto statunitense sulle importazioni di origine cubana, anche se dall'Ufficio non arrivano né smentite né conferme. No comment anche da Sherritt International.