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Tesla: nuovi dettagli sul servizio di ride sharing autonomo

Il ride sharing autonomo di Tesla arriverà nel 2019

Tesla: nuovi dettagli sul servizio di ride sharing autonomo
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 3 mag 2018

In occasione della presentazione dei bilanci relativi al primo trimestre del 2018 di Tesla, Elon Musk non si è lasciato sfuggire qualche anticipazione sulle future mosse del marchio californiano. Le ambizioni di Tesla non vengono affatto ridimensionate dalle passate difficoltà di produzione – che ora appaiono definitivamente archiviate – e per questo è tempo di nuovi annunci: entro la fine del 2019 Tesla sarà pronta per presentare il proprio servizio di ride sharing a guida autonoma.

Ancora ignota, invece, la data dell'effettivo lancio del servizio, subordinata a tutta una serie di questioni legate alla tecnologia (in quanto vi è la necessità di una guida autonoma collaudata di livello 4 o superiore che non richieda l'intervento umano) e alle regolamentazioni necessarie per la circolazione di tali veicoli senza conducente.

L'idea di una Tesla da condividere risale al 2016, quando Musk annunciò una vera e propria rivoluzione per i proprietari di Tesla interessati a condividere la propria vettura quando non utilizzata (per esempio durante gli orari di lavoro o in vacanza): un'opportunità per trarre guadagno dal proprio veicolo ammortizzandone parte dei costi.

 

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La guida autonoma non potrà che accelerare l'adozione di questo progetto: con la modalità Summon avanzata, in futuro, i proprietari potranno farsi venire a prendere dalla propria vettura, e allo stesso modo potranno fare i futuri utenti del servizio di car sharing, che in questo modo non dovranno più raggiungere con altri mezzi la vettura da noleggiare.

Questo consentirà a Tesla di beneficiare fin da subito di una flotta di milioni di veicoli elettrici e autonomi a disposizione per il ride sharing, con gli unici costi derivanti dallo sviluppo di una piattaforma software per la sua gestione. Ma in questo il sistema di infotainment connesso di Tesla contribuirà in maniera sostanziale.

Non resta dunque che capire quando effettivamente il servizio di condivisione delle Tesla potrà entrare in funzione: nelle scorse settimane, l'analista Gene Munster aveva dichiarato che c'è più del 50% di probabilità che Tesla inizi a gestire la propria flotta di ridesharing entro il 2023, con entrate stimate per il costruttore tra i 2 e i 6 miliardi di dollari.

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