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Tesla Semi: Nikola Motor rivendica il possesso di alcuni brevetti

Nikola Motor, futuro rivale di Tesla per quanto riguarda i camion a zero emissioni, ha contestato al costruttore di Palo Alto la proprietà di alcuni brevetti relativi applicati al camion elettrico Semi

Tesla Semi: Nikola Motor rivendica il possesso di alcuni brevetti
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 2 mag 2018

Nuovi problemi all'orizzonte per Tesla. Stavolta l'oggetto della polemica riguarda Tesla Semi, la motrice 100% elettrica svelata lo scorso novembre sotto forma di prototipo pressoché definitivo. Il dito contro l'ultimo, ambizioso progetto di Tesla arriva da Nikola Motor, un'azienda con sede nello Utah nata nel 2014 con l'obiettivo di realizzare camion elettrici, poi riconvertitasi nel 2016 per lo sviluppo di camion alimentati a idrogeno.

Nikola Motor ha infatti rivendicato la proprietà di alcuni brevetti applicati da Tesla per lo sviluppo del camion Semi, citando in giudizio il costruttore californiano. Secondo quanto riferito da Nikola nei documenti del tribunale, il primo camion elettrico di Tesla sarebbe simile "in modo sostanziale" a quello di Nikola One, il truck a idrogeno svelato alla fine del 2016, dunque quasi un anno prima di Semi.

In totale i brevetti violati da Tesla – e registrati presso lo U.S Patent and Trademark Office – sarebbero sei, e riguarderebbero componenti come il parabrezza, le portiere, il parafango, gli inserti laterali e il disegno complessivo del veicolo. Nei documenti, l'azienda ha stimato che i danni dovuti alla violazione del brevetto potrebbero superare i 2 miliardi di dollari. Nel frattempo, Tesla ha risposto alle accuse definendole totalmente "prive di senso", senza entrare nel merito. 

Nell'attesa di un'evoluzione della causa, Tesla è impegnata nei collaudi in vista dell'industrializzazione del proprio Semi, atteso sul mercato (come del resto Nikola One) verso la fine del 2019. Al momento, di questo veicolo conosciamo solamente pochi dettagli, tutti da verificare una volta svelata la versione definitiva: Tesla dichiara un'autonomia da 500 a 800 km (a seconda del pacco batterie scelto), calcolata ipotizzando un carico massimo di 36 tonnellate ad una velocità costante.

Sotto alla futuristica carrozzeria, Tela Semi prevede quattro motori elettrici ad alte prestazioni (a motorizzare le quattro ruote posteriori indipendenti), con un'accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (circa 96 km/h) in 20 secondi a pieno carico. Valore che si abbassa a 5 secondi senza rimorchio. Ufficializzati anche i prezzi (questi sì definitivi): si andrà dai 150.000 euro per l'allestimento base, arrivando ai 200.000 dollari della Founder Series con autonomia estesa.

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