IONITY: inaugurata la prima stazione in Germania. Ricarica HPC gratis fino a fine maggio
Ionity ha inaugurato in Germania la prima di oltre 400 stazioni di ricarica ad alta potenza (350 kW). Fino a fine maggio la ricarica sarà gratuita
Annunciata nei primi mesi dello scorso anno e attivata ufficialmente a partire da novembre, la joint venture costituita da BMW Group, Daimler AG, Ford Motor Company, Volkswagen Group (con Audi e Porsche) e Shell nata per lo sviluppo di una rete di sistemi di ricarica ad alta potenza (HPC) per veicoli elettrici in tutta Europa è finalmente realtà.
Ha infatti aperto la scorsa settimana in Germania la prima stazione IONITY, predisposta per la ricarica ad alta potenza (High-Power Charging, fino a 350 kW) di veicoli elettrici. Il progetto prevede la realizzazione della più grande rete di ricarica rapida del Vecchio Continente, con 400 stazioni destinate a tutti i veicoli predisposti.
La prima stazione IONITY, caratterizzata da colonnine dal design inedito e immediatamente riconoscibile, permetterà agli automobilisti che transiteranno sulla Autobahn A61 (nell'area di servizio Brohltal-Ost tra Bonn e Coblenza) di ricaricare le proprie vetture (con connettore Combo CCS) in tempi relativamente molto brevi, nell'ordine dei 20-30 minuti, sebbene ancora oggi non sia possibile sfruttare tutta la potenza di 350 kW.
Ricarica gratis fino a maggio
Il motivo? Allo stato attuale di vetture predisposte in commercio non ce ne sono: l'unica rete capillare di ricarica rapida in Europa è attualmente quella dei Supercharger di Tesla, che però non vanno oltre i 120 kW, mentre veicoli come l'imminente SUV elettrico Audi e-tron saranno predisposti per la ricarica a 150 kW.
Per promuovere l'innovativa stazione, IONITY offrirà a tutti gli utenti la possibilità di ricaricare gratis i propri veicoli elettrici fino al 31 maggio 2018.
L’interesse degli altri costruttori
Notizia di queste ultime ore è invece quella che riguarda il crescente interesse di alcuni grandi costruttori verso l'ingresso nella joint venture. Tra questi ci sono Volvo, PSA, Jaguar Land Rover, Tesla e anche FCA. Stupiscono in particolar modo gli ultimi due: FCA perché non ha mai mostrato particolare interesse verso la mobilità elettrica (almeno nel breve periodo) e Tesla perché già dotato di una rete di 350 Supercharger in Europa.
Il costruttore californiano, tra l'altro, utilizza un diverso standard per il connettore (Tipo 2), mentre come abbiamo scritto qui sopra le colonnine IONITY si avvalgono dello standard Combo CCS. Appare dunque improbabile che Tesla decida di cambiare standard, anche se l'arrivo di un modello di volume come la Model 3 (quando arriverà) potrebbe spingere il costruttore ad adeguarsi ad una rete più "mainstream", ampliando le opportunità di ricarica per i propri clienti.