Mitsubishi Lancer: dopo Eclipse, anche lei rinascerà crossover
La sportiva che ha contribuito a posizionare Mitsubishi nel cuore degli appassionati rinascerà prossimamente sotto forma di crossover
Se per avere una sportiva giapponese ormai da anni Mitsubishi non viene più presa in considerazione, nel DNA dei brand Eclipse e Lancer ci sono ancora dei geni sportivi allo stato latente pronti per essere riattivati. Purtroppo le sportive leggendarie di una volta non torneranno più, perché (almeno per ora) il futuro del marchio giapponese oggi nell'orbita dell'alleanza Renault-Nissan è costituito da SUV, crossover e modelli a basso impatto ambientale.
Capiterà dunque di incrociare per strada, oltre a Eclipse Cross, anche "Lancer Cross", SUV di dimensioni medie che, secondo quanto riportano i colleghi di Auto Express, dovrebbe essere ultimato nel corso dei prossimi mesi, con un debutto previsto nel giro di un paio d'anni.
A confermare la notizia alla testata britannica il capo del progetto Trevor Mann, il quale ha dichiarato che tutti gli attuali crossover del marchio (ASX, Outlander e L-200) saranno presto sostituiti da modelli inediti. Tra questi, il brand Lancer (da sempre legato al mondo delle berline di segmento C/D dall'impronta sportiva) gode ancora di un buon appeal, e così anche il segmento C, in lieve contrazione in Europa e USA ma in espansione nel principale mercato mondiale, la Cina.
Secondo il capo designer Kunimoto, la chiave per far rinascere Lancer sarà la stessa di Eclipse, la coupé degli anni '90 che nel 2017 ha deciso di "rialzarsi" adottando 5 porte e badge cross per intercettare un segmento di mercato destinato a crescere (ancora).
E il modello di ispirazione per far risplendere il nome Lancer sarà e-Evolution, il prototipo di SUV sportivo esposto lo scorso anno al Salone di Tokyo. Per Lancer, comunque, i designer nipponici stanno valutando diverse opzioni non convenzionali, anche per distinguere visivamente il modello da Eclipse Cross, anch'esso nel cuore del segmento C.
Sicuramente, la meccanica sarà diversa: sotto alla carrozzeria, caratterizzata sempre dall'inconfondibile frontale con doppia lama cromata, la vettura dovrebbe accogliere la piattaforma CMF, già alla base di modelli di successo come Nissan Qashqai e Renault Kadjar. Una struttura predisposta per la trazione integrale e, come annunciato negli scorsi mesi, anche per un powertrain ibrido plug-in.