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Apple: realtà virtuale per combattere il mal d'auto della guida autonoma

La realtà virtuale nelle auto a guida autonoma: il brevetto di Apple contro il mal d'auto

Apple: realtà virtuale per combattere il mal d'auto della guida autonoma
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 4 apr 2018

Difficile pensare che ci si possa annoiare su un'auto a guida autonoma, specie considerando che oggi tutti stanno attaccati allo smartphone anche quando dovrebbero guidare, figuriamoci quando saranno legittimati ad usarlo senza risultare un pericolo pubblico. Eppure Apple ritiene di dover far qualcosa a riguardo: la prova arriva da un brevetto del produttore che integra la VR nelle auto con pilota automatico.

In realtà c'è di più, dato che la soluzione della mela non serve solo ad intrattenere ma punta a combattere il mal d'auto che potrebbe derivare dalla guida del computer (ci aveva pensato anche Uber).

Il progetto sfrutta il virtuale per creare nuovi mondi all'interno della vettura, collegandosi anche alle videocamere per permettere agli occupanti di avere una visuale chiara e non ostruita dei dintorni dell'auto ad esempio, oppure portando il conducente in un contesto tutto nuovo.  La cosa interessante è che il movimento del veicolo diventerebbe un parametro integrato nella programmazione dell'esperienza VR, complice anche un sedile attivo che potrebbe compensare il moto e le forze apparenti percepite oppure esaltarle.

L'esperienza sarebbe quindi multi-sensoriale: l'impianto audio di bordo di occuperebbe della parte sonora ma anche il climatizzatore potrebbe giocare un ruolo primario, sfruttando i flussi d'aria per aggiungere realismo al mondo virtuale.

Per quanto riguarda le applicazioni, l'unico limite è rappresentato dall'immaginazione. Si può programmare un tour virtuale di un'altra città mentre in realtà si guida nel noioso e arci-noto tragitto "casa-lavoro". La gamification potrebbe portarci in uno scenario post-apocalittico circondati dagli zombi: in questo modo la sosta al semaforo si trasformerebbe nella VR in un tentativo di fuga dai non morti, tentativo che riuscirà solo quando l'auto avrà il verde.

In più potremo vedere un presentatore o un autore nel posto del passeggero intento ad intrattenerci con un talk show o un audio-libro, oppure rilassarci mentre galleggiamo su un fiume, magari sfruttando il lavoro delle sospensioni attive e del sedile dotato di attuatori per rendere tutto ancora più realistico.

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