Toyota Auris: due ibride fino a 180 CV per la terza generazione
Non uno ma ben due powertrain ibridi per la nuova Toyota Auris, che debutta al Salone di Ginevra nella sua terza generazione
Toyota abbandona definitivamente il diesel e lo fa proponendo non una, ma ben due soluzioni ibride per la terza generazione di Auris, che debutta al Salone di Ginevra con design e piattaforma completamente rinnovati. La strategia di elettrificazione del brand giapponese (qui tutti i dettagli) si riversa dunque sul più recente modello, tra l'altro una vettura di importanza strategica per Toyota.
La nuova Auris nasce dalla piattaforma modulare TNGA (Toyota New Global Architecture), che già costituisce la base per Prius e C-HR. Rispetto a queste ultime, Toyota ha però deciso di ampliare la gamma delle motorizzazioni Full Hybrid a due diversi step di potenza. Il primo, caratterizzato dal motore 1.8, sviluppa 122 CV, mentre il secondo, con il nuovo 2 litri, arriva a ben 180 CV di potenza combinata tra elettrico e termico, beneficiando anche dei nuovi paddle al volante per una guida più sportiva. A questi si affiancherà poi il 1.2 turbo benzina a quattro cilindri da 116 CV.
La nuova piattaforma abbassa il baricentro e introduce su Auris nuove componenti, come le sospensioni posteriori multi-link, una struttura più rigida grazie ad acciai altoresistenziali, sfociando in un comfort e in una guidabiltà superiore, oltre che in maggiore sicurezza in caso di incidente. Presenti poi tutti i più recenti sistemi di sicurezza del Toyota Safety Sense, che verranno resi noti più avanti.
A cambiare radicalmente è anche il design della vettura, che si rifà alla prima generazione con maggior spazio per la testa e per le gambe di chi siede dietro. A differenza della prima Auris, però, le proporzioni sono più sportive e le linee diventano più nette e decise, pur senza esagerare con il numero dei tratti. Più lunga di 40 mm, più larga di 30 mm e più bassa di 25 mm, la nuova Auris vanta una seduta inferiore di ben 47 mm rispetto alla precedente generazione, a tutto vantaggio della guidabilità.
Il frontale, caratterizzato da uno sbalzo inferiore di 20 mm, si caratterizza per le filosofie stilistiche Under Priority Catamaran e Keen Look: i fari sono sottili e taglienti, la calandra forma una X con il paraurti inferiore e la presa d'aria trapezoidale è disegnata per rendere visivamente ancora più larga l'impronta della vettura a terra.
Al posteriore, gli spigoli vivi dell'attuale generazione si smussano e si semplificano le forme, ma non quelle dei fanali, sempre a LED. Il lunotto è più inclinato di 14 gradi e questo rende la coda più sfuggente e compatta, a dispetto dello sbalzo posteriore incrementato di 20 m. Lo spoiler posteriore, di serie su tutte, rende ancora più evidente la rivoluzione dinamica che ha interessato la nuova Auris, tanto nello stile quanto nella guidabilità, e si integra con la carrozzeria bicolore con tetto nero.