Volvo: a Milano una mostra di foto scattate dalla telecamera di XC60
Debutta a Milano la prima mostra fotografica realizzata con i radar e le telecamere di un'automobile, opera della fotografa Barbara Davidson
Dopo essere stata allestita per la prima volta a Londra la scorsa estate, arriva anche a Milano la prima mostra fotografica con scatti realizzati utilizzando solamente la telecamera di un’automobile. Chi ci segue conoscerà già il nome della vettura: il nuovo SUV Volvo XC60, dotato di serie del sistema City Safety, che prevede tra le altre cose anche un’avanzata telecamera.
Unica nel suo genere
La mostra, curata da Barbara Davidson – vincitrice per ben tre volte del premio Pulitzer per il suo innovativo approccio alla fotografia – sarà esposta al Volvo Studio Milano, il nuovo showroom ai piedi dei grattacieli di Porta Nuova nato per raccontare il modo in cui Volvo intende affrontare la mobilità del futuro.
La mostra è un brillante esempio di storytelling: attraverso l’obiettivo della telecamera di Volvo XC60 (in grado di identificare le persone che si muovono nel traffico per proteggerle da possibili incidenti) la Davidson ritrae il percorso di una ragazza nel suo primo giorno in una città a lei sconosciuta, la capitale danese Copenhagen, con 30 foto scattate da una prospettiva inedita: la telecamera di Volvo XC60.
L’importanza della visualizzazione
L’importanza della collezione, secondo l’artista, è anche quella di “evidenziare l’incredibile complessità che compone il mondo che ci circonda". Una complessità che le telecamere di Volvo XC60 riescono a catturare e ad identificare, come possiamo vedere nei riquadri colorati sulle fotografie. Pedoni, ciclisti, animali e altre vetture vengono dunque scansionate e viste come un ostacolo: spetterà poi al sistema di bordo stabilire se si tratti di un pericolo oppure no.
Ironia della sorte, è proprio la sicurezza intrinseca a tutte le vetture Volvo ad aver salvato la vita all’artista quando, da giovane, rimase coinvolta in un grave incidente in cui la sua auto si ribaltò:
Mi è stato detto dopo che ero sopravvissuta per merito dell’auto su cui viaggiavo – una Volvo.
L’iniziativa è anche un modo per sottolineare l’impegno Vision 2020 di Volvo verso l’azzeramento della mortalità in tutti gli incidenti stradali che coinvolgeranno una vettura del marchio scandinavo. Da sempre il costruttore svedese studia accuratamente i sinistri che coinvolgono ogni vettura Volvo per raccogliere dati fondamentali per lo sviluppo dei sistemi di Sicurezza delle auto.
Il nuovo XC60 è stato recentemente inserito nella lista delle auto più sicure testate nel 2017 dall’Euro NCAP, grazie ad una dotazione di serie che prevede, tra le altre cose, anche la sterzata assistita per evitare gli ostacoli nel caso in cui la frenata di emergenza non sia sufficiente a evitare l’impatto.