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Hyundai: l'auto accosta se il conducente sta male | CES 2018

Al CES 2018 Hyundai Mobis presenta un sistema che fa accostare l'auto autonomamente quando il conducente viene colto da un malore

Hyundai: l'auto accosta se il conducente sta male | CES 2018
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 4 gen 2018

Al CES di Las Vegas (9-12 gennaio) Hyundai, tramite la propria divisione per la sicurezza Mobis, presenterà la propria interpretazione della guida autonoma: un "angelo custode" discreto e per nulla invadente, che si fa vivo solamente quando davvero ne abbiamo bisogno. Come, per esempio, quando il conducente viene colto da un malore.

La tecnologia DDREM – Departed Drive Rescue & Exit Maneuver nasce per limitare i danni provocati da un malore improvviso per il conducente dell'auto, un episodio che si verifica troppo spesso per essere catalogato nelle "fatalità". A questo proposito, Hyundai ricorda che i malori al volante sono annoverati tra le prime cinque cause di incidente mortale negli USA (studio AAA Foundation for Traffic Safety). Lo stesso discorso vale per i colpi di sonno.

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Il sistema si serve di una camera a infrarossi per monitorare le condizioni del conducente, analizzandone i movimenti del viso e delle palpebre migliaia di volte al secondo. In combinazione con i sistemi di assistenza alla guida (tra cui il mantenitore di corsia) e con gli elementi meccanici (per esempio se l'acceleratore o il volante vengono lasciati all'improvviso) il sistema riesce a identificare i sintomi di un malore o di un colpo di sonno, intervenendo per prendere il comando della vettura.

L'automobile passa quindi al livello 4 di guida autonoma e, non appena possibile, cerca un'area dove poter accostare in maniera sicura, fermandosi e chiamando i soccorsi tramite i sistemi di assistenza già presenti su molte auto moderne, come ad esempio OnStar di Opel. 

In generale, è interessante sottolineare come questo sistema faccia uso di sistemi di assistenza alla guida ormai presenti su quasi tutte le auto recenti, in quanto l'auto deve operare in guida autonoma solamente per pochi tratti: questo riduce i costi, perché rende "superflua" l'installazione di sistemi di guida automatizzata più complessi e costosi. L'unico elemento essenziale richiesto dal sistema DDREM è una telecamera a infrarossi, che raggiungerà un costo di produzione abbordabile per la maggior parte delle auto nel 2022, quando il sistema sarà pronto per la commercializzazione.

Un sistema simile per funzionamento è già disponibile sul mercato: si chiama Emergency Assist 2.0 ed è presente, come optional, su Volkswagen Arteon, la berlina-coupé di Wolfsburg che si è distinta fin da subito per il grande numero di sistemi di assistenza alla guida che rendono la vettura praticamente semi-autonoma.

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