
05 Luglio 2017
Viaggiare in moto d'inverno è una pratica per pochi: non solo bisogna affrontare un asfalto scivoloso che mette a rischio la sicurezza e alla prova i nervi, ma anche il freddo è una variabile importante. Per questo Capit ha lanciato WarmMe, un gilet riscaldato a batteria che aggiorna la tecnica rispetto al modello precedente.
Pensato per moto e sci, il gilet in realtà guarda ad un ampio ventaglio di utilizzi viste le sue caratteristiche.
Partiamo dalle basi: Capit WarmME è disponibile in diverse taglie, ognuna che ne copre un paio grazie al soffietto laterale, ed è sottile, cosa importante per il motociclista che deve sempre fare i conti con gli ingombri, sia dell'abbigliamento indossato che degli spazi a disposizione sulla moto e per il trasporto.
Così sotto la classica giacca tecnica, WarmME trova facilmente posto senza dare troppo fastidio e risulta abbastanza aderente. Difficile sentirlo se non quando lo si attiva. E' a quel punto che la LIPU da 3.000 mAh inizia ad alimentare i circuiti riscaldando le piastre flessibili e piatte.
Anche in questo caso, l'ingombro è appena percepibile, così da non dar fastidio al pilota, eccezion fatta per la batteria che trova posto in una tasca dedicata: si sente ma di contro è leggera. Il tasto centrale si illumina indicandoci le tre modalità a seconda della temperatura che desideriamo.
La prima restituisce un tepore appena percepibile in condizioni di freddo più intenso: dai cinque gradi in giù è come non averla. Va meglio con la seconda modalità, quella consigliata per riscaldarsi e, allo stesso tempo, ottimizzare la batteria. In questo modo si possono raggiungere 4 ore di utilizzo ma non aspettatevi temperature da camino acceso.
Infine la terza modalità, quella più potente, prosciugherà la batteria in un paio d'ore ma vi restituirà un calore di tutto rispetto. Qui però va segnalato un problema sulla schiena: chi indossa uno zaino o un paraschiena, infatti, sentirà un leggero fastidio dovuto al calore eccessivo perché gli accessori spingono le piastre riscaldanti verso il corpo del pilota. Se indossate la sola maglia termica lo sentirete anche troppo, intervallando tra corpo e gilet un ulteriore strato, la situazione migliora.
Tirando le somme, Capit WarmME svolge il suo lavoro, offre un piacevole tepore durante la guida invernale oltre a fare da strato in più, leggero e quasi invisibile, che ha il vantaggio di bloccare il vento mantenendo la traspirazione (ed è anche idrorepellente).
Il problema principale è quello di una distribuzione non ottimale delle piastre riscaldanti: quelle anteriori risultano sottodimensionate rispetto alla schiena che beneficerà del maggior calore. Non si tratta di un difetto grave ma se vi aspettavate un calore uniformemente diffuso su tutta la superficie, è bene che sappiate che non sarà così: ci sono dei "buchi" termici nelle zone dove le piastre si distanziano maggiormente.
Difficile decidere quale valutazione finale attribuire: WarmME è tutto sommato un prodotto che, una volta acquistato, diventerà fondamentale in ogni vostro viaggio invernale (testato con temperature tra 0 e 10 gradi). Per acquistarlo però ci vogliono 199.90€ e per giustificare questa cifra avrei voluto un'ottimizzazione maggiore delle aree di riscaldamento.
Poi però ho pensato al fatto che non si tratta solo di un gilet riscaldante ma anche di un capo tecnico, antivento, idrorepellente e traspirante, cosa importante che molti gilet antivento economici non hanno. La realizzazione è buona, le cerniere solide e il capo può essere lavato (togliete la batteria): con tutte queste variabili, quindi, il prezzo è maggiormente giustificabile, specie considerando che online si trova a cifre inferiori.
Affrontare le sessioni invernali è diventato più facile e il vantaggio principale di Capit WarmME è che vi consentirà di stare più leggeri sia in sella che una volta scesi dalla moto...ed è nell'utilizzo quotidiano che vi accorgerete che il gioco valeva la candela e che l'investimento è ripagato, in tutte quelle occasioni in cui eviterete di sembrare "giganteschi" a causa dei mille strati imbottiti a cui WarmME vi permette di rinunciare.
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Commenti
Si potrebbe provare una maglia termica con sopra una muta in neoprene da 5mm.
Il vento non passa e il corpo dovrebbe rimanere caldo ma non credo sia conveniente tenerla per più di due ore