Vokswagen Beetle: il mito potrebbe sopravvivere con l'elettrico
Il modello più originale lanciato da Volkswagen nel 1998 e riproposto nel 2011 è da tempo relegato ad una nicchia poco redditizia per il marchio di Wolfsburg, che potrebbe però continuare a riproporlo con la nuova piattaforma elettrica MEB. La Volkswagen
Il modello più originale lanciato da Volkswagen nel 1998 e riproposto nel 2011 è da tempo relegato ad una nicchia poco redditizia per il marchio di Wolfsburg, che potrebbe però continuare a riproporlo con la nuova piattaforma elettrica MEB.
La Volkswagen Beetle, recentemente nota per essere uno di quei modelli che il colosso di Wolfsburg starebbe pensando di eliminare in quanto poco redditizi, potrebbe invece continuare a sopravvivere grazie alla massiccia strategia che Volkswagen ha in piano per i prossimi anni.
La decisione di non riproporre più l’iconica vettura, strettamente legata al DNA del brand, è una questione che sta facendo discutere animatamente all’interno del management Volkswagen. A Wolfsburg nessuno vorrebbe abbandonare il marchio Beetle. Il capo del design VW, Klaus Bischoff, sostiene inoltre che l’ultima Beetle, quella da noi venduta come Maggiolino, sia una delle migliori vetture da lui mai disegnate per il marchio.
L’eventuale riproposizione, in chiave ancora più moderna, di una Beetle a zero emissioni rappresenterebbe la soluzione ideale per tenere in vita un modello diverso da tutte le attuali Volkswagen e più simile, per filosofia, a quelle dei prossimi anni: una vettura dalle forme particolari, con attenzione all’ambiente e tecnologia a portata di tutti.
Se la vettura dovesse ricevere il disco verde per la produzione, sarà basata sulla nuova piattaforma MEB, realizzata espressamente per tutte le future auto elettriche di Volkswagen, Seat e Skoda e vista per la prima volta sulle concept ID e ID Buzz.
