Dendrobium, l'hypercar elettrica di Singapore debutta a Ginevra

Vanda Electrics si da al mondo delle hypercar dopo aver creato uno scooter ed un minivan commerciale. Hanno puntato troppo in alto con la Dendrobium? Lo scopriremo a Ginevra.

Negli anni recenti molte aziende si sono cimentate nella produzione di supercar o addirittura hypercar con serie limitate e prezzi stellari. Da quando la propulsione elettrica ha fatto il suo ritorno sulla scena mondiale si sono aperte nuove possibilità per produttori semi-artigianali tanto che ora siamo a raccontarvi della prima hypercar elettrica pensata e progettata a Singapore. Il nuovo modello, chiamato Dendrobium, lo scopriremo a Ginevra (9-19 marzo) ed è stato creato in collaborazione con un nome importante del motorsport che aggiunge credibilità ad un progetto del tutto nuovo: Williams.

Proprio il team che corre anche in Formula 1 ha aiutato nello sviluppo della Dendrobium tramite la divisione Williams Advanced Engineering. Un bel salto in avanti rispetto ai primi due prodotti creati dalla Vanda Electrics – il marchio che produrrà la Dendrobium – che non erano altro che uno scooter ed un minivan commerciale elettrico. L’arrivo nel mondo delle hypercar sembrerebbe un passo decisamente azzardato ma l’aiuto di Williams dona un pizzico di credibilità in più che non guasta. Williams Advanced Engineering fornirà supporto nello sviluppo delle batterie e dei powertrain elettrici.

Il nome Dendrobium è un riferimento al fiore Orchidea che, sebbene non sia un nome propriamente da hypercar, esplicita il movimento che porte e tettuccio possono fare in maniera sincronizzata all’apertura mimando il movimento dei petali. Lo vedremo in azione a Ginevra ed in quella occasione scopriremo anche nuovi dettagli su potenza e prestazioni, informazioni finora rimaste sconosciute. Le concorrenti con cui la Dendrobium dovrà scontrarsi prendono il nome di Rimac Concept One, NIO EP9 di NextEV tra le sportive senza dimenticare le prestazioni da urlo di cui è capace l’ultimo SUV elettrico che ha debuttato: il Faraday Future FF91. In tutti i casi la potenza arriva a più di 1.000 CV e anche Vanda Electrics potrebbe puntare a quella cifra, che sembra ormai rappresentare la base per le megasportive a zero emissioni.