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Nuovo Audi Virtual Cockpit, sulla A8 dal 2017

Ha debuttato sulla Audi TT nel 2015 per poi diffondersi al resto della gamma, compreso il nuovissimo SUV Q2 ma il 2017 sar l'anno del rinnovo anche per l'Audi Virtual Cockpit. Così proprio come per le automobili, dopo due anni arriverà il restyling anche

Nuovo Audi Virtual Cockpit, sulla A8 dal 2017
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Alessio Frassinetti
Alessio Frassinetti
Pubblicato il 5 set 2016

Ha debuttato sulla Audi TT nel 2015 per poi diffondersi al resto della gamma, compreso il nuovissimo SUV Q2 ma il 2017 sar l’anno del rinnovo anche per l’Audi Virtual Cockpit. Così proprio come per le automobili, dopo due anni arriverà il restyling anche degli interni. 

Come ha dichiarato Andreas Lamprecht, ingegnere elettronico Audi, il nuovo Audi Virtual Cockpit debutterà “sulle auto più grandi della gamma e poi scenderá verso le altre". La nuova generazione di Audi A8 sarà presentata nella seconda metà del 2017 e Lamprecht ha aggiunto “la nuova tecnologia del Virtual Cockpit sarà presentata nei prossimi 12 mesi“. Questo fa perciò pensare ad un aggiornamento del cruscotto digitale della Casa di Ingolstadt nel prossimo anno.

Le novità saranno rappresentate da nuovi schermi ma anche una nuova disposizione degli stessi schermi. Oltre al 12,3" attuale ci saranno tre schermi separati: uno al posto della strumentazione, uno dove attualmente si trovano comunemente gli schermi dei navigatori satellitari e l’ultimo sul tunnel centrale. La tecnologia usata per gli schermi sarà quella degli OLED e lo schermo sul tunnel potrà usufruire della tecnologia di feedback tattile: quando un cliente schiaccerà un pulsante virtuale, sentirà una vibrazione alla punta del dito ed un suono simile a quello della pressione di un tasto fisico.

Stessa cosa per sistemare la temperatura del climatizzatore, in cui il movimento dei cursori darà una sensazione fisica simile. Inoltre il sistema imparerà le abitudini dei clienti, proprio come fanno gli attuali sistemi software dei nostri smartphone e cerca di supportarle interagendo con l’utente in modo attivo. Ad esempio l’Audi Virtual Cockpit sa che il cliente chiama spesso un numero di cellulare o si ferma ad una determinata stazione di servizio. In passato i concept erano tutti incentrati sulla tecnologia e gli interni lasciavano a bocca aperta quasi quanto gli esterni del veicolo stesso, in un futuro non troppo lontano sembra che potremo cominciare ad aspettarci tecnologie simili anche sulle auto più diffuse ed accessibili.

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