BMW 2002 Hommage, a Pebble Beach per i turbo "in serie"

Per Pebble Beach fa rotta anche uno dei concept più intriganti dell’anno, una BMW 2002 Hommage. Intrigante perché sarebbe bellissimo vederla su strada nella versione da produzione ma non succederà. Signore e Signori, ecco a voi la Turbomeister.

Nata nel 1973, la BMW 2002 è uno dei pezzi di storia motoristica più amata dai collezionisti e rappresenta il primo passo verso quella che possiamo definire la normalità in questi anni: l’arrivo delle turbo in serie. La BMW 2002 fu infatti la prima auto di serie in Europa a montare la sovralimentazione. Un esemplare della BMW 2002 Hommage sarà esposto nei prossimi giorni a Pebble Beach Concours d’Elegance segnando il debutto in suolo americano dopo la presentazione del concept a Villa d’Este lo scorso maggio.

Nuova anche la colorazione rispetto a quella vista in Italia – in quel caso riprendeva i colori tipici del marchio: rosso-blu-azzurro – mentre in questo caso la colorazione è arancione con dettagli neri e la scritta “Turbomeister" sulla fiancata, ovviamente un modo per riprendere le livree degli anni ’80 in cui il logo Jagermeister era sulle auto delle competizioni del tempo. Per il resto questa BMW 2002 Hommage è come la conosciamo: carreggiata esagerata sottolineata da una carrozzeria larga e ben piantata a terra. Le prese d’aria all’anteriore ed i larghi passaruota sono un richiamo proprio alle auto degli anni ruggenti del motorsport, un richiamo sottolineato anche dai quattro terminali di scarico cromati.

L’erede naturale di questa BMW 2002 Hommage è sicuramente la M2 per dimensioni e compattezza anche se i cerchi in lega leggera da 20" richiamano più quelli visti sulla M4 GTS. Sarà esposta allo stand del produttore assieme alla 507 di Elvis ma non verrà prodotta in serie ma chissà, in Baviera potrebbero decidere di fare un kit dedicato proprio per la M2…