Cerca

Ford e la guida autonoma sulla neve

La guida autonoma dovrà in futuro fare i conti anche con le peggiori condizioni, neve e ghiaccio. Con le situazioni di scarsa aderenza, infatti, il sistema potrebbe andare in crisi, abituato a gestire parametri di guida completamente diversi

Ford e la guida autonoma sulla neve
Vai ai commenti
Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 13 gen 2016

La guida autonoma dovrà in futuro fare i conti anche con le peggiori condizioni, neve e ghiaccio. Con le situazioni di scarsa aderenza, infatti, il sistema potrebbe andare in crisi, abituato a gestire parametri di guida completamente diversi dall’imprevedibilità di un fondo innevato. Così Ford sta lavorando anche su questo aspetto, insegnando ai suoi prototipi a guida autonoma come affrontare queste situazioni.

Innanzitutto un primo problema è rappresentato dall’assenza della segnaletica orizzontale coperta dalla neve, problema però facilmente risolvibile dato che esistono già auto semi-autonome in grado di orientarsi anche senza le linee di corsia, sfruttando edifici ed altre auto per compensare l’assenza della segnaletica sul manto stradale. Il problema più grande è quello delle reazioni dell’auto sulla neve: Ford sta lavorando per insegnare all’auto a gestire le situazioni d’emergenza nello stesso modo in cui le gestirebbe un pilota professionista.

Si tratta di un aspetto da non sottovalutare dato che potrebbe venire incontro al pilota anche durante la guida manuale. Quante volte, alla prima nevicata, ci troviamo circondati da dilettanti allo sbaraglio che rimbalzano tra le strade perdendo il controllo dei propri veicoli (e finendo inevitabilmente protagonisti dei video di YouTube)?

Tutte queste situazioni potrebbero sparire con un sistema di sicurezza in grado di bypassare il pilota, prendere il comando in una situazione di perdita d’aderenza e portare l’auto all’arresto o al di fuori del pericolo automaticamente…

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento