Nissan: stazioni di servizio del futuro e Vehicle to Grid
Guida autonoma e motorizzazioni alternative sono i punti cardine del futuro delle auto e Nissan si prepara ad affrontare gli anni a venire immaginandosi la stazione di servizio del futuro. Lo studio è stato realizzato con gli architetti di

Guida autonoma e motorizzazioni alternative sono i punti cardine del futuro delle auto e Nissan si prepara ad affrontare gli anni a venire immaginandosi la stazione di servizio del futuro. Lo studio è stato realizzato con gli architetti di Foster+Partners e sarà presentato nel marzo del 2016, probabilmente al salone di Ginevra. Nell’attesa, ecco un primo teaser di quello che ci si aspetta per la prossima decade dove la guida autonoma e le elettriche saranno il piatto forte dello sviluppo tecnologico.
Nei prossimi 10 anni, le auto a guida autonoma, l´intelligenza artificiale e una maggiore connettività sopraggiungeranno velocemente e noi come architetti abbiamo il compito di ispirare e facilitare questo cambiamento" – ha dichiarato David Nelson, Head of Design di Foster + Partners. È fondamentale anticipare tali sviluppi e integrare le relative tecnologie per offrire ai centri urbani un´esperienza continuativa se vogliamo riuscire a creare delle città funzionali".
Dal teaser possiamo scoprire poi il progetto di Nissan per le elettriche, un’integrazione dei punti di ricarica nelle strade sfruttando le tecnologie per la ricarica ad induzione che iniziano a diffondersi sempre di più. Inoltre il produttore ha recentemente annunciato uno strumento da 7kW per ricaricare in una notte i pacchi batteria di nuova generazione da 60 kW (500 chilometri di autonomia) al momento in sviluppo in Giappone.
Il mondo intorno a noi sta cambiando e troviamo tutto ciò incredibilmente entusiasmante. Con lo sviluppo di città sempre più connesse esistono le condizioni per cui le stazioni di servizio possano essere integrate tra di loro e nel tessuto urbano ed extraurbano e che la ricerca della singola infrastruttura diventi un ricordo del passato.
Nissan ha poi avviato con Enel le sperimentazioni di Smart Grid, uno degli sviluppi del futuro che permetterà di trasformare l’auto in una centrale mobile per le abitazioni accumulando energia elettrica, utilizzandola o restituendola alla rete. Il tema è anche quello della seconda vita delle batterie per i veicoli elettrici che potranno essere utilizzati in ambito domestico quando la loro efficienza si ridurrà a tal punto da essere inutili per le auto ma non per altre applicazioni.
Il sistema Vehicle to Grid realizzato da Nissan e Enel prevede un caricatore a due vie per i clienti di Leaf che potranno utilizzare l’elettricità immagazzinata dal veicolo per alimentare le utenze domestiche nelle fasce orarie dai costi più alti, così da risparmiare ad esempio sulla bolletta o restituire l’energia alla rete andando quindi a credito.