Audi e Skoda: numeri e modelli auto coinvolte nel dieselgate
Con le ammissioni di Volkswagen si apre l'era del dieselgate e iniziano ad arrivare i dati relativi agli altri marchi del gruppo. Audi ha annunciato che sono 2.1 milioni le auto diesel con il software per truccare le emissioni, una cifra che si va ad

Con le ammissioni di Volkswagen si apre l’era del dieselgate e iniziano ad arrivare i dati relativi agli altri marchi del gruppo. Audi ha annunciato che sono 2.1 milioni le auto diesel con il software per truccare le emissioni, una cifra che si va ad aggiungere alle 5 milioni di auto a marchio Volkswagen. Ricordiamo che il gruppo VW ha ammesso che, tra tutti i brand, il numero di auto con questo software è di ben 11 milioni di veicoli.
Delle Audi Euro 5 truccate, 1.45 milioni circa sono quelle in Europa. I modelli in questione abbracciano tutta la gamma a partire dalla A1 passando per A3, A4, A5, A6, Audi TT, Audi Q3 e Audi Q5. Restano ancora aperte le indagini sulle vetture con il V6 turbo diesel da 3 litri che potrebbe affiancarsi al 2 litri nello scandalo dieselgate.
Esce allo scoperto anche Skoda che parla di 1.2 milioni di auto coinvolte mentre si attendono ancora le dichiarazioni di Seat e Porsche. L’elenco ufficiale non è ancora stato diffuso ma tra i papabili troviamo Seat Leon, Alhambra e Altea oltre a Skoda Yeti, Octavia e Superb. Per quanto riguarda le Seat Leon ordinate da Polizia e Carabinieri (un migliaio di unità), il produttore ha già annunciato che manterrà la commessa ma sostituirà la motorizzazione Euro 5 con quella Euro 6 priva del software per truccare le emissioni.
Lo scandalo ha avuto conseguenze su tutto il mondo dell’auto. Volkswagen ha perso 7.44 punti percentuali in borsa trascinandosi dietro anche Porsche (-6.93%), Peugeot (-5.08%), Renault (-4.66%) e FCA che perde il 4.95%. il gruppo di Fiat, come BMW e Mercedes, ha dichiarato di essere estraneo ai fatti e ha ribadito che tutte le vetture sono in regola con l’omologazione dei diesel per quanto riguarda le emissioni di NOx e si unisce al coro di voci che supportano i nuovi sforzi dell’Unione Europea per la definizione di test e procedure omologative più vicine alla realtà.
Ricordiamo infine il nostro speciale dedicato a consumi ed emissioni per fare un po’ di chiarezza sui termini legati al dieselgate.