Volvo, addio ai motori diesel nel 2024
Nel 2030 diventerà un marchio solo elettrico

Volvo intende diventare un marchio solo elettrico a partire dal 2030 come ben sappiamo. Adesso, la casa automobilistica ha annunciato un nuovo importante passo avanti della sua strategia. Infatti, il costruttore ha deciso che metterà fine alla produzione di qualsiasi genere di modello diesel entro l'inizio del 2024.
L'annuncio è stato dato durante la Climate Week NYC. Dunque, tra pochi mesi uscirà dalle linee produttive l'ultima Volvo dotata di un motore diesel. Volvo diventerà, quindi, una delle prime case automobilistiche a compiere questo importante passo. L'addio ai motori diesel non deve stupire più di tanto, comunque.
La strategia di elettrificazione di Volvo è ben chiara da diverso tempo. Inoltre, lo scorso anno il costruttore aveva annunciato lo stop allo sviluppo di nuovi motori endotermici. Nel 2022, inoltre, Volvo aveva ceduto la sua partecipazione in Aurobay, la joint venture che si occupava delle sue rimanenti attività legate ai motori a combustione. Jim Rowan, CEO di Volvo, spiega:
I propulsori elettrici sono il nostro futuro e sono superiori ai motori a combustione: generano meno rumore, meno vibrazioni, meno costi di manutenzione per i nostri clienti e zero emissioni di scarico. Siamo completamente concentrati sulla creazione di un ampio portafoglio di auto premium, completamente elettriche, che offrano tutto ciò che i nostri clienti si aspettano da una Volvo e che costituiscano una parte fondamentale della nostra risposta al cambiamento climatico.
IL MERCATO STA CAMBIANDO
La casa automobilistica spiega che la volontà di dire addio ai diesel già entro l'inizio del 2024 dipende anche dalla rapidità con cui sta cambiando l'industria automotive e la domanda dei clienti di fronte alla crisi climatica.
Solo quattro anni fa il motore diesel era il nostro pane quotidiano in Europa, come per la maggior parte delle altre case automobilistiche. La maggior parte delle auto vendute nel continente nel 2019 erano alimentate da un motore diesel, mentre i modelli elettrificati stavano appena iniziando a lasciare il segno.
Da allora, spiega Volvo, questa tendenza si è in gran parte invertita, spinta dal cambiamento della domanda del mercato, da normative più severe sulle emissioni e dalla maggiore attenzione all’elettrificazione. La casa automobilistica aggiunge che la maggior parte delle sue vendite in Europa oggi è costituita da auto elettriche o Plug-in.