
26 Marzo 2021
03 Marzo 2021 28
Periodo denso di annunci per Volvo. La casa automobilistica, dopo aver dichiarato che dal 2030 venderà solo auto elettriche e dopo aver presentato la nuova elettrica C40 Recharge, ha svelato il progetto Volvo Recharge Highways che riguarda strettamente l'Italia. L'iniziativa è stata comunicata durante una conferenza stampa che si è svolta in streaming dove hanno partecipato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, Manfredi Catella, Founder & CEO COIMA, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il capo dei mercati Volvo EMEA Björn Annwall.
Il progetto riguarda un'infrastruttura per la ricarica rapida delle auto elettriche e sarà portato avanti grazie alla collaborazione con le concessionarie Volvo. Nello specifico, è prevista l’installazione di oltre 30 stazioni di ricarica veloce da 175 kW presso le concessionarie, in prossimità delle uscite della principali autostrade italiane. La cosa interessante è che i punti di rifornimento di energia saranno accessibili a tutti i veicoli elettrici e non solo a quelli di Volvo.
In questo modo, la casa automobilistica punta a rendere più semplici gli spostamenti a bordo delle auto elettriche. Il completamento della posa delle prime 25 stazioni è previsto entro la fine dell’estate 2021. Partner del progetto anche Plugsurfing che fornirà ai proprietari di vetture Volvo Recharge l'app contenente tutte le informazioni di servizio utili, compresa la mappa delle stazioni di ricarica nonché i servizi di fatturazione. Green Flux darà invece supporto ai clienti Volvo in termini di assistenza.
A Milano sorgerà la prima stazione di ricarica e precisamente nel quartiere di Porta Nuova, a pochi passi da Volvo Studio Milano. Questa stazione è un’iniziativa resa possibile dalla stretta cooperazione con COIMA ed è frutto della volontà di Manfredi Catella, fondatore e CEO di COIMA. Questa stazione sarà un esempio avanzato di arredo urbano sostenibile e deve essere vista come il primo passo di un progetto più ampio che prevede l’installazione di oltre 50 punti di ricarica da 22 kW a marchio Volvo nei parcheggi e nei garage residenziali. L’obiettivo è, di fatto, quello di elettrificare l’intero distretto. Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia, ha commentato:
l progetto Volvo Recharge Highways e l’installazione della prima stazione di fast charge nel cuore della Milano più avanzata sono iniziative senza precedenti. Mai un costruttore di auto si era impegnato anche attraverso investimenti concreti nella realizzazione di una rete di stazioni per la ricarica veloce per tutti gli automobilisti. Non vogliamo certo sostituirci a chi è preposto a realizzare infrastrutture; vogliamo solo sensibilizzare i clienti sulla opportunità di passare alla mobilità elettrica dando il nostro contributo per renderla davvero possibile e agevole sul territorio nazionale. Ci piace pensare che grazie a Volvo Recharge Highways un proprietario di un’auto elettrica di qualsiasi marca può tranquillamente viaggiare da Nord a Sud e da Est a Ovest della nostra penisola sapendo di poter contare su punti di ricarica ad alta efficienza e dislocati in maniera conveniente per ridurre al minimo i tempi di sosta. E il fatto che tale possibilità sia per tutti gli automobilisti e non solo per coloro che guidano Volvo dimostra una volta di più come il nostro approccio sia di condivisione e il nostro obiettivo sia migliorare la user experience di tutti, come già più volte accaduto sul fronte della Sicurezza. Oggi pensiamo a coloro che scelgono di guidare veicoli elettrificati o elettrici, perché per noi la Sostenibilità è importante tanto quanto la Sicurezza. Non c’è più tempo da perdere: le scelte del pubblico ci stanno dicendo che quella è la strada, la stessa intrapresa da Volvo.
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
Vedo un surplus di colonnine tra Marche, Abbruzzo, Molise e Basilicata.
Cartina imbarazzante.
Correggete il titolo: "oltre 30 stazioni per la ricarica nel Nord Italia".
che c'entra la tesla? queste sono di volvo...
E sotto Roma rotolano silenziosi i cespugli
Quasi 6 milioni di campani però eh
A cosa serve?
Si guarda anche dove sono state vendute le auto elettriche e ad oggi sono quasi tutte tra Lombardia e Veneto.
Non c'è mercato, ha poco senso spendere per creare qualcosa che nessuno userà
Mi immagino le vacanze in Calabria a bordo di una tesla.
Se devi andare al sud è meglio riempire 2-3 taniche di elettricità a roma per sicurezza
https://uploads.disquscdn.c...
Un mod autorizza il commento e un secondo mod rimuove il commento?
Sarà stato segnalato da R4gerino? Un account Disqus con meno di 3 settimane.
Credo questo sia il mio primo commento rimosso in quasi 9 anni su Disqus.
Il problema è Andrea in costume?
e la mia era una battuta agrodolce.
ovviamente il mio era uno spunto per un altro tipo di riflessione
Si ma con tutto il rispetto, dubito che la Toscana abbia più industrie della Campania... Detto questo, dubito ancora di più che sia questo a spingere all'istallazione di colonnine di ricarica.
Sicuramente incide la domanda: vedo sempre più auto elettriche a Napoli e provincia eppure non riesco a capire come sia possibile che ci siano 0 investimenti
Ho detto di contare abitanti E industrie. Va da sé che Lombardia e Veneto la fanno da padrone. In effetti in Emilia ci dovrebbe essere qualcosa di più.
se fosse per questo immagino che l'Italia sia già tutta coperta per cui non c'è bisogno installino nemmeno uno dei loro punti di ricarica.
La Campania conta 5,8 Milioni di abitanti, la Toscana 3,3 e l'Emilia Romagna 4,7, eppure insieme contano quasi 10 colonnine...
Il suo ragionamento è alquanto erroneo...
Le desertiche lande da Roma in giù non hanno bisogno di colonnine. Tutti sanno che c'è solo deserto e qualche oasi isolata ogni 500-600 km.
Terre percorse solo da intrepidi grazie agli infaticabili cammelli e dromedari, e spesso chi intraprende il viaggio non fa più ritorno, ma si perde nell'infinito mare di sabbia, costretto a vagare senza meta fino a quando non cade a terra senza forze, in attesa che le tempeste di sabbia lo facciano sparire per non essere mai più ritrovato.
E come vogliono vendere quante più auto possibile se mezza italia è senza colonnine?
Ionity:
https://uploads.disquscdn.c...
Supercharger:
https://uploads.disquscdn.c...
Attualmente se non hai una Tesla sei costretto ad usare colonnine da 50 kW.
Ionity non ha ancora annunciato la posizione delle prossime stazioni, si spera coprirà questi buchi.
tra roma e catania non esistono colonnine di altri operatori?
Wow, problemi con le colonnine risolti.
è anche un cane che si morde la coda... no infrastrutture=no stimoli a passare all'elettrico.
Ottimo... dalla grafica si evince che le Volvo saranno capaci di fare Roma-Catania senza necessità di ricaricarsi.
le colonnine un privato le installa dove c'è più popolazione, più industrie e quindi più mercato. non funziona per alzata di mano.
Come al solito il Sud Italia non viene preso mai in considerazione.
La panchina per aspettare che l'auto sia carica è il top :D
1,5 stazioni a regione. 1 ogni 2 milioni di abitanti...