Volvo manterrà i motori endotermici ed ibridi ancora a lungo
Volvo dovrà continuare a vendere auto con motori a combustione interna fino alla fine del prossimo decennio
Con l’avvento delle auto elettriche, molte case automobilistiche si sono affrettate a dare delle tempistiche su quando avrebbero messo la parola fine alla vendita dei loro modelli endotermici. Volvo, in particolare, è stato tra chi ha puntato più di tutti sull’elettrificazione anche quando il mercato dava segni differenti con le auto elettriche che crescevano molto meno di quanto ipotizzato. Alla fine, anche Volvo ha dovuto rivedere i suoi obiettivi e lo scoro anno fece sapere che puntava a fare in modo che entro il 2030 la quasi totalità della sua gamma sarebbe stato composta da ibridi plug-in o veicoli completamente elettrici. Insomma, niente più solo modelli 100% elettrici ma anche Plug-in.
UNA NUOVA GENERAZIONE DI IBRIDI-PLUG-IN
Anche se la casa automobilistica ha dovuto rivedere al ribasso i suoi obiettivi continua a puntare ad un futuro in cui ci saranno solamente auto elettriche. Non per nulla il CEO Hakan Samuelsson ha ribadito più volte che non si torna indietro e che tra una decina di anni le auto saranno tutte elettriche a costi più accessibili. Del resto, lo scorso anno Volvo ha prodotto l’ultima auto diesel e oggi offre solo auto ibride ed elettriche. Tuttavia, nonostante i propositi, alla fine bisogna ascoltare il mercato e stando a quanto racconta Automotive News Europe, Hakan Samuelsson ha fatto sapere che Volvo dovrà continuare a vendere auto con motori a combustione interna (ibridi) fino alla fine del prossimo decennio per rispondere meglio alla domanda globale.
Abbiamo bisogno di una seconda generazione di ibridi plug-in che ci durino fino alla fine degli anni 2030.
Volvo infatti intende puntare sulla tecnologia PHEV come ponte per l’elettrico. Non per nulla c’è la volontà di portare anche in Europa la nuova XC70 lanciata in Cina, sebbene ci vorrà un po’ di tempo per vederla sulle strade del Vecchio Continente. Modelli come la XC70 sono importanti perché offrono una lunga autonomia in elettrico. In questo caso parliamo di 200 km anche se secondo il ciclo cinese CLTC. Tra qualche anno arriverà anche l’erede della Volvo XC90 che sarà sia elettrica e sia range extender, altra tecnologia che Volvo vede bene in questa fase di transizione.
Questa configurazione permette infatti di risolvere il problema dell’ansia da autonomia senza richiedere una batteria di grandi dimensioni. In ogni caso, che si tratti di Plug-in o di modelli range extender, Volvo continuerà ad offrire modelli dotati di motore a combustione ancora a lungo.