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Volvo Cars Tech Moment, Volvo definisce la sua strategia tecnologica

Durante l'evento Volvo Cars Tech Moment, il costruttore ha fornito un assaggio delle tecnologie che saranno presenti all'interno delle sue vetture elettriche e che saranno fondamentali per i suoi piani di sviluppo.

Volvo Cars Tech Moment, Volvo definisce la sua strategia tecnologica
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 30 giu 2021

Durante l'evento Volvo Cars Tech Moment, il costruttore ha fornito un assaggio delle tecnologie che saranno presenti all'interno delle sue future vetture elettriche. Tecnologie che rappresentano un tassello importante della sua strategia di diventare un marchio solo elettrico a partire dal 2030. Durante questo appuntamento che si è tenuto online, hanno partecipato anche rappresentanti di Google, Luminar, Northvolt e NVIDIA per parlare di sicurezza, guida autonoma, infotainment e batterie. Il CEO Håkan Samuelsson, ha commentato:

Mentre effettuiamo la transizione per diventare una Casa costruttrice di auto di fascia alta a trazione puramente elettrica entro il 2030, siamo impegnati a realizzare le migliori auto dei nostri 94 anni di storia. Questo è un momento esaltante nella nostra evoluzione e sapremo soddisfare la crescente domanda dei clienti per auto elettriche al 100% che offrano una connettività senza soluzione di continuità, standard di sicurezza ai vertici del settore e funzioni di guida autonoma avanzate.

Vediamo i dettagli dei principali annunci.

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DATI IN TEMPO REALE PER LA SICUREZZA

Volvo ha raccontato che la sua prossima generazione di auto è destinata a diventare la più sicura di sempre sfruttando soluzioni software e hardware che si affiancheranno a continui miglioramenti delle dotazioni di sicurezza basati sull’uso dei dati in tempo reale. Il costruttore ha sempre utilizzato informazioni sul traffico riferite a situazioni reali, per sviluppare nuove tecnologie di sicurezza.

Per la prossima generazione di vetture, il marchio intende elaborare i dati provenienti dalle auto dei clienti in tempo reale, sempre che accettino di condividerli. Grazie a queste informazioni, Volvo potrà migliorare continuamente e rapidamente la sicurezza delle auto che produce. Tra i dati che potranno essere condivisi quelli rilevati dal sensore LiDAR prodotto da Luminar.

Sfruttando questa mole dei dati, i tecnici del costruttore saranno in grado di convalidare e verificare più velocemente le funzioni di guida autonoma per luoghi geografici specifici più rapidamente di quanto sarebbe possibile con un numero limitato di vetture su una pista di prova. In questo modo sarà anche più semplice migliorare queste funzioni attraverso aggiornamenti OTA. La prima auto a disporre di queste soluzioni sarà la XC90 elettrica che disporrà di serie del LiDAR e di un computer per la guida assistita basato sul system-on-a-chip Orin di NVIDIA

Per elaborare i dati sul traffico in tempo reale che raccoglieranno, Volvo Cars e Zenseact stanno investendo in una data factory che arriverà a contenere oltre 200 PebiByte (225 milioni di gigabyte) di dati. Grazie a questo lavoro, il costruttore punta a rendere i viaggi più sicuri ed a diminuire il numero degli incidenti.

LO SVILUPPO DEL SOFTWARE

Anche il software riveste un ruolo molto importante nella strategia di Volvo. Il costruttore intende portare le attività di sviluppo al suo interno. Le prossime vetture elettriche del costruttore disporranno del nuovo sistema operativo chiamato VolvoCars.OS che permette uno sviluppo più rapido e flessibile. Inoltre, grazie alla possibilità di poter ricevere aggiornamenti OTA, le auto che ne saranno dotate miglioreranno nel corso del tempo.

VolvoCars.OS fungerà da "sistema ombrello" per le Volvo con trazione esclusivamente elettrica. Esso integra i diversi sistemi operativi a bordo e nel cloud, creando un unico ambiente operativo omogeneo. I sistemi operativi sottostanti includono Android Automotive OS, QNX, AUTOSAR e Linux.

Attraverso una serie di API, gli sviluppatori potranno accedere, con il consenso dei clienti, ad elementi che si trovano in auto come ai sensori per poter offrire nuovi servizi. Per sfruttare al massimo lo sviluppo in casa del software, Volvo ha deciso di centralizzare le operazioni di elaborazione all'interno delle sue auto completamente elettriche. Invece di fare affidamento su più unità di controllo, una porzione crescente del software sviluppato internamente girerà su un potente sistema di core computing all'interno del veicolo.

Queste novità si troveranno per la prima volta a bordo sulla XC90 elettrica che debutterà nel 2022.

Il passaggio alla centralizzazione delle funzioni di calcolo permette inoltre a Volvo Cars di separare gradualmente l'hardware dal software. Ciò significa che la Casa automobilistica potrà introdurre cicli hardware più frequenti, così che i nuovi modelli Volvo possano essere equipaggiati con il più recente hardware disponibile.

Tra le società che stanno collaborando allo sviluppo di questa nuova piattaforma NVIDIA per i sistemi "core" e Google per l'infotainment.

LE BATTERIE

Volvo ha una strategia molto precisa per quanto riguarda le batterie che sono l'elemento più importante per le auto elettriche. Per questo, ha deciso di portare lo sviluppo degli accumulatori più vicino a "casa" e lavorerà per migliorarne la tecnologia per offrire autonomia più lunga e tempi di ricarica sempre più ridotti. La Volvo XC90 elettrica sarà il primo modello a disporre di una nuova tecnologia delle batterie.

Entro il 2025, quando sarà introdotta la terza generazione dei suoi veicoli elettrici, Volvo intende integrare il pacco batterie nel pavimento dell'auto, utilizzando la sua struttura per aumentare la rigidità complessiva del veicolo e migliorare l'efficienza. Nel breve periodo, il costruttore collaborerà con Northvolt per incrementare ulteriormente la densità energetica delle celle delle sue batterie fino al 50% rispetto a quanto esiste oggi sul mercato.

Nel corso di questo decennio, Volvo Cars intende anche superare il limite dei 1000 Wh/l di densità energetica, per raggiungere i 1000 km di autonomia reale.

Parlando della ricarica, il marchio stima che entro il 2025 i tempi dovrebbero quasi dimezzarsi grazie alla migliore tecnologia delle batterie e ai continui progressi del software e della tecnologia di ricarica rapida.

Le celle delle batterie realizzate da Volvo Cars in collaborazione con Northvolt sono pensate per essere prodotte utilizzando il 100% di energia rinnovabile; la Casa automobilistica sta lavorando con altri fornitori di batterie affinché possano fare lo stesso entro il 2025.

Una volta che gli accumulatori avranno terminato il loro ciclo di vita all'interno delle auto saranno riutilizzati, se possibile, nelle soluzioni di accumulo in modo di offrire loro una seconda vita. Una volta che le batterie arriveranno a fine vita saranno riciclate presso riciclatori autorizzati. Il materiale ricavato potrà essere utilizzato per nuovi accumulatori.

Sempre sul futuro XC90 elettrico, il marchio offrirà la tecnologia di ricarica bidirezionale. In questo modo, laddove sarà possibile, l'energia presente nella batteria potrà essere immessa nella rete elettrica per contribuire alla sua stabilità.

CONTINUA LA COLLABORAZIONE CON GOOGLE

Volvo è stato il primo costruttore ad offrire un sistema infotainment basato sul sistema operativo Android Automotive. Questa collaborazione con Google prosegue per arrivare a migliorare ulteriormente questa piattaforma che sarà parte integrante di VolvoCars.OS di cui abbiamo parlato prima. Il costruttore e Google stanno lavorando per offrire alle persone un'esperienza d'uso migliore.

L'accesso alle informazioni sarà semplice in modo che il conducente non si possa distrarre alla guida, a tutto vantaggio della sicurezza. Ci sarà una strumentazione digitale che fornirà le informazioni più importanti relative alla guida. Le auto disporranno anche di un Head-up display che consentirà di avere le informazioni essenziali davanti agli occhi senza dover distogliere lo sguardo dalla strada. All'interno dell'abitacolo sarà presente pure un grande schermo centrale dedicato all'infotainment vero e proprio che fornirà contenuti più elaborati.

Il principio di base è che tutto ciò di cui i clienti hanno bisogno deve essere sempre facilmente accessibile, sia toccando lo schermo sia mediante un comando vocale.

Le future elettriche di casa Volvo disporranno di una connessione senza soluzione di continuità con il dispositivo mobile personale. Lo smartphone diventerà la "chiave" della vettura. Inoltre, attraverso l'app si potranno gestire da remoto diversi aspetti del veicolo.

VOLVO CONCEPT RECHARGE

Nel corso dell'evento Volvo Cars Tech Moment, il costruttore ha svelato la Volvo Concept Recharge. Come fa ben capire il nome si tratta di una concept car che deve essere vista come una sorta di "manifesto" della prossima generazione delle elettriche del marchio. Grazie all'utilizzo di una nuova piattaforma dedicata, i tecnici hanno potuto progettare una vettura con proporzioni differenti.

Eliminando il motore e sostituendolo con un pacco batterie completo posto sotto il pavimento piatto, i progettisti hanno aumentato il passo e le dimensioni delle ruote dell'auto. Ne risultano sbalzi più corti, e molto più spazio all’interno, oltre a una grande area di stivaggio tra i sedili anteriori.

Volvo ha quindi potuto ottimizzare anche il profilo del tetto e abbassare il cofano della vettura a tutto vantaggio dell'efficienza aerodinamica. Questo concept porta al debutto anche il nuovo linguaggio stilistico di Volvo dove "tutti gli elementi superflui sono stati rimossi".

La griglia tradizionale è stata sostituita da una struttura "a scudo", affiancata a una nuova interpretazione del profilo dei fari a martello di Thor di Volvo Cars. Questi includono la nuovissima soluzione grafica realizzata con tecnologia HD che di notte si schiude per rivelare i gruppi ottici principali. I distintivi fari posteriori verticali richiamano il forte retaggio stilistico del Marchio, ma sono stati re-immaginati come ali che si spiegano e si estendono alle velocità di crociera più elevate per migliorare ulteriormente l'aerodinamica complessiva.

All'interno, oltre al maggior spazio possibile grazie alla piattaforma, è presente un infotainment con un ampio schermo da 15 pollici.

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