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Volkswagen ID.3: ecco come funziona l'head-up display a realtà aumentata

Volkswagen ha voluto spiegare come funziona l'head-up display a realtà aumentata che si può trovare sulle nuove elettriche ID.3 e ID.4.

Volkswagen ID.3: ecco come funziona l'head-up display a realtà aumentata
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 24 dic 2020

La compatta elettrica Volkswagen ID.3 (Qui la nostra prova su strada) può essere equipaggiata con un head-up display a realtà aumentata. Tecnologia disponibile anche sulla ID.4 e sicuramente pure sui futuri modelli elettrici del costruttore tedesco. Volkswagen ha voluto spiegare come funziona questo suo innovativo sistema.

REALTÀ AUMENTATA

L'head-up display non è certo una novità. Diverse autovetture lo propongono da anni come accessorio. Volkswagen, però, è andata oltre utilizzando anche la tecnologia della realtà aumentata. Questo sistema proietta importanti informazioni sul parabrezza, separate in due campi e due livelli. Ecco come funziona nel dettaglio.

La finestra più grande per la proiezione dinamica è collocata nel campo visivo del guidatore a una distanza virtuale di circa 10 metri e ha una diagonale di 1,8 metri. Informazioni relative a sistemi di assistenza, frecce di svolta e segnali di navigazione sono mostrate in questo campo ad alta profondità. La finestra a corto raggio è invece una fascia piatta situata sotto l’ampia finestra di profondità. Qui vengono proiettate la velocità, i segnali stradali e i simboli statici di assistenza alla guida e navigazione, che appaiono come sospesi a circa tre metri davanti al guidatore. Tutti i segnali sono perfettamente allineati al mondo reale all’esterno della vettura e vengono mostrati in modo dinamico. Quando l’auto si avvicina a un incrocio dove deve svoltare secondo le indicazioni del navigatore, il guidatore vede due indicazioni: in un primo momento, una notifica in anticipo a livello della strada, poi tre frecce situate in corrispondenza della svolta. Più il guidatore si avvicina all’incrocio, più grandi diventano le frecce. Allo stesso tempo, la loro trama si fa sempre più trasparente, così da assicurare una visione chiara della strada.

Il marchio tedesco sottolinea di aver sviluppato il sistema per fare in modo che non vada mai a distrarre il conducente durante la guida. L'head-up display a realtà aumentata che può essere presente sulla ID.3 non va quindi solo a mostrare informazioni di base coma la velocità ma anche tutte quelle relative alla sicurezza, all'assistenza alla guida e alla navigazione. Particolarità, quando i sistemi ADAS sono spenti, il guidatore vede un avviso rosso di pericolo se si avvicina troppo al veicolo che precede.

Volkswagen fa sapere di essere stato il primo costruttore al mondo a introdurre questa tecnologia nel segmento compatto, rendendola alla portata di tanti clienti.

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