
16 Febbraio 2023
Incontro oggi al MEF tra il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, l'amministratore delegato di Lufthansa Carsten Spohr e il presidente di ITA Antonino Turicchi. Confermata la conclusione dell'accordo con il quale la compagnia aerea tedesca otterrà una quota di minoranza di ITA Airways dopo aver già condiviso un piano industriale che prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi di euro attesi per quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti nel 2027.
Lufthansa inizialmente acquisirà il 41% delle quote di ITA tramite un aumento di capitale di 325 milioni di euro con "l'opzione - spiega la compagnia tedesca - per l'acquisizione delle quote residue in un secondo momento". Il MEF si è impegnato a un aumento di capitale da 250 milioni di euro.
Ci abbiamo lavorato tanto, siamo convinti e quindi soddisfatti. Poi se son rose fioriranno - ha detto il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a margine di un rapporto della Corte dei conti sull'accordo tra Ita e Lufthansa. Inizialmente la quota è del 41%. La giornata di oggi segna la fine di un percorso nella storia della compagnia di bandiera nazionale, che ha portato alla prospettiva dell'integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo oggi si scioglie un nodo che da trent'anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione consentirà al mercato dell'aviazione di svilupparsi nell'interesse dell'Italia.
Dopo la firma, l'accordo dovrà essere vagliato dalla Corte dei Conti e notificato alla direzione generale Concorrenza della Commissione europea, poi i due azionisti, MEF e Lufthansa, continueranno a condividere la strategia di sviluppo di ITA. L'obiettivo è quello di ampliare la flotta e allo stesso tempo mantenere bassa l'età media: entro fine 2027 il numero dei velivoli arriverà dai 71 attuali a 94 con un'età media di 5 anni, con benefici di carattere ambientale.
Buone notizie anche per l'organico: al termine del piano i dipendenti saranno più di 5.500, ma già entro la fine di quest'anno si punta ad arrivare a 4.300 per effetto delle 1.200 assunzioni in via di finalizzazione. ITA punta a un ruolo da protagonista tra i full service carrier nei tre settori, intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare alle tratte a lungo raggio. Il riposizionamento strategico avrà come riflesso una posizione ancor più rilevante per l’hub di Fiumicino, che otterrà un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa.
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Commenti
Quello che la gente non capisce è una cosa molto semplice. ALITALIA o ITA che dir si voglia (cambia il nome ma il fetore resta uguale) non va venduta....va SMANTELLATA definitivamente. Altrimenti resterà sempre un cadavere ambulante da sostenere a prescindere dalla proprietà.
Bisogna vedere quanti di quegli indotti si continueranno ad avere anche sotto Lufthansa (per dire: le hostess/steward continueranno a lavorare conoscendo già il mestiere e le lingue, le tasse aeroportuali van pagate a prescindere, probabilmente anche buona parte dei fornitori rimarranno gli stessi, solo che pagherà Lufthansa anzichè lo stato italiano)
Già…sempre schiavi e sottomessi…
E vedrai che aumenteranno i prezzi....si divideranno la torta insieme a Ryanair.
Beh credo abbiano fatto i loro conti prima di decidere la vendita (a maggior ragione visto che non parliamo di un governo liberale)
Le rotte vengono decise dalla singola compagnia!
ovviamente con gli accordi con gli Stati per gli scali internazionali…
Si ho capito che Alitalia era un carrozzone [vai a vedere il governo tedesco spende per Lufthansa ogni anno…loro si…noi non più! E ci comprano Alitalia]…
Non avrete niente e sarete felici [cit]
Le rotte non vengono mica decise arbitrariamente dalla singola compagnia, e anzi, ITA è stata comprata da Lufthansa proprio per permettere a quest'ultima di percorrere tali rotte
Eh appunto è ironico il tuo commento su ciò che hanno combinato perché vengono duramente criticati da chi li ha votati…
Io ero sono sarò contrario alla privatizzazione di Alitalia perché in paese come il ns deve arrivare ovunque e permettere ai turisti di arrivare facilmente in italia e non esser schiavi di rotte lunghe con scambi/attese di 10/12h e anche più con piccole compagnie
Il problema ci sarebbe sulle rotte internazionali che taglieranno…
Un conto è avere tutte o quasi le rotte del mondo e permettere ai turisti di arrivare in Italia, un altro è essere sottomessi ad un governo straniero (perché Lufthansa è era e sarà per il governo tedesco ciò che per noi era Alitalia) che può limitare rotte , ridurre personale, tagliare servizi ecc
E quale sarebbe il problema, devono sottostare comunque alle leggi italiane, e ci sono accordi per coprire le tratte non convenienti
Ironicamente, la compagnia di bandiera è venduta infine da un governo nazionalista di destra. Fatto bene per quanto mi riguarda comunque
Ci prendevamo troppo
Avremmo dovuto venderla almeno 30 anni fa.
Hanno approfittato che Belusca è in ospedale, altrimenti con una cordata di imprenditori coraggiosi e italiani, avrebbe difeso l'italianità della compagnia di bandiera!
tante storie, tante barricate (soprattutto da una parte) e poi...
anni fa stava per essere venduta per 1,5mld di euro e fu bloccato tutto per campanilismo
ora dopo altre centinaia di milioni di euro versati, si vende
Intende gli aerei con non più di 5 anni.
Mah, è da un po' che le compagnie aeree arrancano, tenersi un carrozzone come Alitalia sarebbe servito solo e unicamente a buttare via soldi inutilmente (per il turismo non è un problema, che sia Alitalia, Easyjet o Lufthansa i turisti vengono comunque)
Prima del previsto, buono (ITA era palesemente stata creata col solo scopo di essere venduta)
Che vergogna!
Il primo paese al mondo per patrimonio storico/artistico/culturale senza una compagnia aerea! e oltretutto siamo finiti in mano al governo tedesco…
Chi parla di Alitalia soldi versati ecc vi invito ad andare a cercare le spese sostenute dalla Germania per Lufthansa la stessa compagnia che oggi compra ciò che rimane di Alitalia…
Su alitalia in questi anni abbiamo versato tanti soldi per non farla fallire,quali sono stati i risultati?
A mio avviso l unica soluzione è quella di venderla come è stato fatto ora, si doveva fare anni indietro queta operazione.
Se andiamo a vedere i voli interni i più sono effettuati da ryanair e easyjet,ora stiamo a vedere come verrà riorganizzata ita airways.
“ampia e giovane”….
hanno segato gli stipendi del personale di aria del 50%… una persona con esperienza cerca altrove e questa la dice lunga sul futuro della compagnia.
Un pilota incassa 1400€ netto al mese… manco al conad a momenti.
sicuro e quoto ma un pó di speranza non guasta mai! :)
Sono poche le compagnie aeree profittevoli. Non è un buon business. Ci sono stati come l'Inghilterra che hanno ceduto la propria compagnia aerea di bandiera. Non è un dramma. Meglio una compagnia che porta il tuo nome e che funzioni, piuttosto che detenerne anche la proprietà e fare la figura dei babbi.
Beh non credo proprio, ormai è venduta, non credo proprio che lo Stato italiano possa più metterci dei soldi anche volendo. E' fatta. Non c'è da gioire, sia chiaro... non c'è da gioire, come paese, nel non avere una compagnia di bandiera, soprattutto essendo un paese a vocazione turistica che ha bisogno di portare facilmente qui la gente, che fa 400 milioni di turisti l'anno che ora faranno guadagnare una compagnia tedesca. Sarebbe stato meglio, invece, riuscire a guadagnarci qualcosa, dalla nostra compagnia di bandiera. Purtroppo non è mai stato possibile per i problemi che ben sappiamo.
non esagerare con l'ottimismo peró!!!
Mi sembra giusto che adesso metta le mani nella marmellata Lufthansa. Buon appetito! Se e quando poi le cose torneranno in perdita allora ci penserà di nuovo Pantalone a saldare i debiti e trascinare il cadavere a colpi di "prestiti".