
04 Novembre 2020
In sviluppo ci sono diversi progetti legati a camion alimentati ad idrogeno che potrebbero risolvere il problema delle emissioni dei mezzi di trasporto pesanti. Si pensi, per esempio, all'iniziativa portata avanti da Toyota. Per metterli su strada, però, c'è la necessità di sviluppare un'infrastruttura adeguata per il loro rifornimento. Un primo passo avanti concreto in questa direzione arriva da Air Liquide che ha annunciato la realizzazione della prima stazione di idrogeno ad alta pressione in Europa.
Si tratta di un'infrastruttura pensata esplicitamente per le flotte di camion alimentati ad idrogeno che devono compiere distanze elevate. Questa stazione è parte integrante del progetto HyAMMED, che riunisce produttori, trasportatori e attori della grande distribuzione come Carrefour, Coca-Cola European Partners e Monoprix, per facilitare la transizione verso soluzioni pulite e sostenibili nel trasporto delle merci. L'obiettivo finale è quello di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 1.500 tonnellate all'anno, l'equivalente di oltre 2 milioni di chilometri percorsi da camion.
Questa infrastruttura dovrebbe diventare operativa nel 2022 e permetterà di rifornire la prima flotta europea composta da otto camion da 44 tonnellate appositamente creati per il progetto. Uno di questi veicoli sarà gestito da Air Liquide. La stazione consentirà di alimentare pure autobus e altri mezzi commerciali a idrogeno.
Dal punto di vista tecnico, la stazione disporrà di una pressione pari a 700 bar (capacità di 1 tonnellata al giorno) e permetterà di effettuare sino a 20 rifornimenti giornalieri di camion con un'autonomia sino a 800 Km.
Commenti
Perchè ci vorrebbe 1 ora per un pieno? Non è scritto da nessuna parte nell'articolo. Non sarà mica in relazione ai 20 rifornimenti giornalieri (24h)?
Questa è la tecnologia da sviluppare , invece puntano tutto sulle elettriche. Ma quando avremo tutti l' auto a batteria, le batterie guaste dove le butteranno.
Non l'ho scritto per caso.
E' famosa per i suoi report fatti a misura di lobbysti, basta andare a verificare la loro storia.
All’”European Federation for Transport and Environment” lavorano ignoranti oppure sei tu che ti stai dimostranti un an@lfabeta funzionale?
Nel grafico si vede quanta energia viene scaricata all’albero motore partendo da una determinata quantità di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (le varie efficienze ovviamente non dipendono dalla fonte).
In questo tipo di calcolo non influisce l’efficienza di generazione dell’elettricità poiché partiamo da una determinata quantità di energia elettrica. Quest’ultima efficienza sarebbe comunque comune a tutti e tre i sistemi (auto elettrica, idrogeno e “power to liquid”).
Le perdita nella trasmissione dell’elettricità in Italia sono stimate al 6% (dati TERNA), nel grafico si riferiscono ad una media europea.
Esistono migliaia di elettrodotti da oltre 200 km (es Sardegna - centro Italia, Salento - Grecia).
Se devi spostare l’idrogeno di 200 km non servirà spendere altra energia?
Il battery drain è un altro discorso, non ha nulla a che fare con il tema trattato. È comunque ampiamente trascurabile rispetto ai normali consumi dell’auto. (Non consideriamo i consumi di un auto al semaforo?)
Su Tesla Model 3, se ben ricordo, con l’ultimo aggiornamento è il 0,2% della batteria al giorno, quindi 54 kWh annui. Circa il 2% dei consumi annui totali di energia, se si percorrono 15.000 km/anno.
-Leopardi
E' chiaro che il disegnino lo ha scritto un ignorante, oppure uno in malafede.
LNG non è un progetto italiano, è europeo.
Si chiama LNG Blue Corridors.
Si evolvono anche le batterie
si esatto proprio quei 2! ho una casa in zona peschiera del Garda e ho rifornito li al ritorno! ci sono andato perchè mi giocavo le pelotas fosse uno scherzo..arrivo ed era vero! sia iper che Eni! resta il fatto che cmq 300 km con 12 euro(con le termiche da 16" 360km come record solo metano) siano davvero pochi!
Quindi circa 1 ora per il pieno? Non mi sembra il massimo, ma magari non e' un problema per i camion.
Comunque mi sembra piu' realistico il progetto italiano con l'LNG, che dovrebbe garantire un'autonomia anche superiore, e, se ci si decidesse seriamente a sviluppare il biometano, potrebbe avere un impatto ambientale contenuto.
io abito in veneto e ho la macchina a metano..mai visto quei prezzi te lo garantisco..e ho girato in lungo e in largo il veneto e in generale il nord italia.. in veneto siamo sui 0.95-1€ al kg.. forse ti stai confondendo col gpl..
Anche meno di 4 euro / 100km, se non fai autostrada
KWh, non KW.
Comunque è vero, ed anche il processo elettrolitico non è privo di scarti inquinanti.
Non esisteee
dovrebbe essere chiaro che bisogna guardare nei prossimi 10-20 anni e non solo ad oggi e comprendere come le tecnologie possano evolversi
La francesina
qui si sta sbagliando tutto... ieri ero al confine fra lombardia e veneto: 1kg di metano 0.55 euro in un distributore ENI e 0.66 in uno poco lontano(3km)..(in piemonte siamo sui 0.96/0.99 al Kg).
300 km con una seat ibiza con cerchi da 18(inutili lo so ma cosi la davano per non aspettare n mesi l'anno scorso) con poco più di 7 euro. Andamento 90% a 130 in autostrada con molte frenate e ripartenze(a 130 "beve" avendo un misero 3 cilindri 1.0 da 90cv).
l'unico carburante di cui l'italia ha qualche quota(direttamente o indirettamente), eppure ormai è quasi dimenticato..
Ahimé l'idrogeno quasi mai viene prodotto per elettrolisi. O è per riconversione di metano (steam reforming) o è scarto di produzione del "petrolio"
con l'elettolisi, 4 kw di corrente producono 1 kw di idrogeno.
Dovrebbe essere chiaro:
https://uploads.disquscdn.c...
Chissà, magari un giorno convertiremo la rete gas del metano in una rete a idrogeno. Certo non prima di aver smesso di produrlo tramite il metano stesso.
Resto comunque convinto che il miglior uso di questo carburante sia sui treni, non sui mezzi stradali.
c'è scritto 12-15€ per 600km ca. come fa ad essere 10€ per 100km?
se fai la proporzione sono 2-2,50€ per 100km