
14 Luglio 2020
21 Maggio 2020 178
Si delineano le prime linee guida comunitarie in tema di voli, fino adesso ogni Paese ha imposto le proprie restrizioni e l'Italia non è stata da meno costringendo le poche compagnie che volano al distanziamento sociale a bordo. A dettare i nuovi punti gli enti preposti Ecdc e Easa, rispettivamente Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e Agenzia europea per la sicurezza aerea.
Di comune accordo hanno stilato un documento ufficiale di 28 pagine che indica tutti i punti salienti da tenere in considerazione fino a quando l'emergenza Covid-19 non sarà rientrata. Ma attenzione perché non si tratta di regole da applicare a qualsiasi costo, ogni Paese potrà inasprire tali provvedimenti in relazione ad un maggior rischio. Se da un lato la cosa risulta comprensibile visto che l'epidemia non si è diffusa in maniera omogenea, dall'altro il messaggio comunitario perde "forza" vista la mancata imposizione. Questo passaggio lo rende abbastanza chiaro:
Lo scopo di questo protocollo di sicurezza sanitaria dell'aviazione è quello di fornire una guida agli operatori aeroportuali, compagnie aeree e autorità aeronautiche nazionali, così come altri soggetti interessati, su come facilitare il
ripristino sicuro e graduale del trasporto passeggeri.
Tra i vari punti ci sono i suggerimenti che riguardano la gestione a terra, quindi gli aeroporti. Secondo il documento l'accesso ai terminal dovrà esser permesso ai soli lavoratori, membri dello staff, crew e passeggeri, porte quindi chiuse per tutti gli altri e per gli accompagnatori (tranne per situazioni speciali). Il come si potrà fare un simile filtro non è specificato, si potrebbe creare un punto di controllo alle porte come già avviene in molti aeroporti del mondo dove il rischio di attentati è più alto, chissà se vedremo anche i cani che stanno addestrando già per rilevare eventuali malati. Dall'ingresso in aeroporto e per tutto il viaggio bisognerà indossare dispositivi di prevenzione personale come le mascherine, potrebbe non esser concesso l'ingresso a chi non ne possiede una.
Nessun passaporto d'immunità sarà ammesso, la comunità scientifica non si è infatti espressa positivamente su questo fronte e non sussistono le certezze necessarie, se qualche regione o stato realizzerà qualcosa di simile potrebbe poi non avere alcuna valenza in altri paesi della UE.
Linee guida precise sono state scritte anche per il controllo della temperatura, che passa dai 37,5°C ancora in vigore anche in Italia ai 38°C, andrà misurata sempre con strumenti non invasivi e preferibilmente all'ingresso degli aeroporti. Chi risulterà avere una temperatura pari o superiore a quella massima dovrà ripetere la misurazione e, nel caso, sarà gestito dal personale sanitario in loco per un approfondimento. Bisognerà anche dare informazioni sul proprio status Covid-19 prima di ricevere il boarding pass, immaginiamo durante la procedura di check-in, dunque un'autocertificazione digitale che attesti la propria non positività (qualora se ne abbia conoscenza) e qualche informazione in più.
Meno contatti tra passeggeri e personale di terra, viene quindi incentivato il check-in automatico e le procedure di consegna di eventuali bagagli potrebbero ridurre ulteriormente anche il numero di colli a mano da portare a bordo per velocizzare le operazioni di imbarco e sbarco. Bisognerà vedere come risponderanno a tale linee guida gli operatori, anche perché molti di loro guadagnano molto proprio da questi bagagli.
Di sicuro ci vorrà più tempo per i nostri prossimi viaggi aerei, dall'ingresso al terminal al nostro posto in cabina bisognerà avere pazienza e sottostare ai vari sistemi di controllo, ma anche l'ultima fase cambierà. Per l'imbarco si procederà a seconda degli aeroporti, quindi tramite corridoio diretto al velivolo, laddove disponibile, bus o semplicemente a piedi per le strutture più piccole.
In ogni scenario bisognerà evitare assembramenti e dunque più bus per il trasporto dei passeggeri rispetto al passato, in modo da non creare la calca, e in ordine di assegnazione dei posti: verranno presumibilmente imbarcati prima i passeggeri che siedono in coda e via via fino ai primi posti anteriori. Anche su questo punto le compagnie potrebbero avere da ridire, la cosiddetta "priorità" potrebbe andare nel cassetto finché c'è il coronavirus.
Una volta a bordo il protocollo sarà altrettanto rigido: dovranno quindi esser limitati i contatti e saranno bandite le vendite a bordo (addio anche ai gratta e vinci delle low-cost?), anche il denaro cash viene sconsigliato caldamente e saranno preferiti i pagamenti contactless. Naturalmente serviranno sempre le mascherine a protezione del viso e frequenti lavaggi delle mani prima e dopo i pasti e prima o dopo aver utilizzato i servizi igienici. Le file a bordo non sono contemplate.
Nel documento si leggono anche i protocolli da attuare se qualcuno dei passeggeri dovesse sentirsi male in volo e mostrare dei sintomi affini a quelli da Covid-19, in caso di evidenze il passeggero verrà subito testato una volta atterrato e in caso di positività scatterà la quarantena obbligatoria per il personale di bordo che ha avuto contatti diretti. Lo stesso destino spetterà ad eventuali accompagnatori che hanno volato con il soggetto in questione, e il velivolo andrà contestualmente sanificato.
Come previsto è passata la linea delle compagnie aeree (v. Ryanair), il che significa nessuna imposizione che preveda le restrizioni in atto in questo momento sui voli da e per l'Italia (1m di distanza obbligatorio tra i passeggeri): Easa e Ecdc si augurano che, laddove possibile e in base al numero di persone a bordo, bisognerà rispettare 1,5m di distanza. Qualora non ci siano tuttavia le condizioni perché a bordo si trova un numero elevato di passeggeri, quindi potenzialmente anche tutto l'aereo pieno, resta l'obbligo di utilizzo delle mascherine come ultimo baluardo. Sono tuttavia esclusi i bambini con meno di 6 anni.
In parola povere si potranno riempire tutti i sedili, anche qui bisogna tuttavia capire come i singoli Paesi interpreteranno questa indicazione e il nostro in particolare, tra i più stringenti su questo fronte con distanziamento previsto almeno fino al 3 giugno. Esultano le compagnie, ma si era capito ampiamente che dover imbarcare al massimo 60 persone su un aereo da 180 posti (esempio di un Airbus A320) avrebbe creato enormi problemi di sostenibilità economica in un momento già nero.
Le informazioni saranno la chiave oltre al distanziamento sociale e i contatti ridotti, saranno quindi richiesti dettagli più precisi sul viaggio che si sta affrontando, dal luogo di residenza una volta arrivati ai contatti personali in caso di eventuali comunicazioni. Nulla può esser lasciato al caso, d'altronde una cosa è certa, ovvero che la Covid-19 ha viaggiato proprio in aereo dalla Cina al Medio Oriente, Europa e Americhe, dunque che l'allerta sia massima è comprensibile.
Infine il capitolo sanzioni per chi non rispetterà le regole base: se una compagnia si accorgerà prima del decollo che uno o più passeggeri non indossano la mascherina o si rifiutano di farlo dovranno farli sbarcare immediatamente. Qualora dovessero nascere divergenze su questo punto mentre si è in volo si rischieranno i protocolli applicati per i passeggeri molesti e quindi saranno consegnati alle autorità una volta atterrati. C'è poco da scherzare.
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Commenti
Non denigrare tua madre.
Meglio che nella fogna dove sei tu.
Quindi se a te è andata bene quelli ci muoiono o si fanno 2 mesi di terapia intensiva attaccati a un resporatore conservando danni cronoci e permanenti chi se ne frega, ora ti senti immortale e fanqulo tutti gli altri.
L'ho già preso a marzo il Covid, e a parte qualche giorno di febbre, dolori alle ossa e 15 giorni di diarrea, non ho avuto altri sintomi. Altro da voler contestare? Vuoi che ti mando la cartella clinica, pagliaccio?
Cara merdaccia seccati al sole...
Ma smettila di fare l’ignorante cieco di fronte a una pandemia mondiale e corri a contagiartj e per favore se ti ammali muoritene da solo a soffocare casa tua.
Ma smettila di fare l'ipocondriaco e non rompere i c0gli0ni alle persone. Chiuditi in un convento se sei terrorizzato.
Se vuoi impilarti e ti ammali per me muori fuori da un ospedale, firmata la liberatoria libero di ammassarti dove vuoi.
Ah, siamo arrivati al punto dove vuoi i blocchi di massa? il prossimo passo cos'è, i campi di concentramento?
E nessun governo dovrebbe permettere agli incoscienti di salirci.
Ma sparati
CaraMerda Calda il tuo "portafoglio" è la fogna e tu ammorbi il mondo, ancora per poco per fortuna!
Non c'è soluzione, puoi solamente scegliere di non volare come passeggero. Nessuna compagnia che vuole rimanere in attivo viaggerà mai con i posti dimezzati, punto.
La mia è qui nel portafoglio, mi sa che stai leggendo la tua e hai le crisi di identità
La foto è stata estratta dal tuo documento d'identità!
Nome:Merda
Cognome:Calda
Nato a:Culo di camionista Turco
Luogo di nascita:Autostrada del Sole
Segno particolare:Questo si mi secca
meno male che l’ossigeno non ti arriva la cervello altrimenti rischiavi di privarne chi invece il cervello lo usa.
La mia domanda rimane, che soluzione proponi che non sia ammassare tutti alla faccia del distanziamento sociale e della sicurezza?
Il mio nome sopra la tua faccia significa che ti ho defecato addosso?
https://uploads.disquscdn.c...
Senti, sinceramente hai rotto le palle. Quello che proponi tu sugli aerei non è tecnicamente possibile farlo, a meno di non mandare tutta la flotta aerea mondiale a fare manutenzione straordinaria pesante,punto. Hai idea di quanto tempo ci vorrebbe? Per rifare l'impianto di aerazione si deve smontare tutta la parte interna dell'aereo, non si può fare per l'intera flotta aerea mondiale, ci vorrebbero decenni! Mettiti l'anima in pace.
Ma non rompere i c0gli0ni e sparisci, essere inutile
No, sei tu che non ci arrivi, che soluzioni proponi che non sia un “ammassiamoci e ammaliamoci tutti tanto io imprenditore o megadirigente sto aperto guadagno e me ne frego sulla pelle della gente?”
Quindi accettiamo di ammalarci e morire per non essere licenziati...che popolo di pecore.
mai letto prima un tuo post?
Certo, così poi viene prontamente licenziato e si ritrova in mezzo ad una strada. La fai facile a fare il fr0ci0 col cul0 degli altri.
Niente da fare, non ci arrivi. Evidentemente sei disfunzionale e non lo sai. Io parlo di pesanti interventi di ammodernamento e ristrutturazione aerea che richiederebbero mesi oppure addirittura anni, e tu mi parli di distanziamento sociale. E' inutile, non ci arrivi mentalmente a capire il mio discorso, quindi addio, ti ho anche dedicato fin troppo tempo.
Mi sa che ci lascerai prima tu, il tuo cervello l’ha già fatto
Giusto, allora siccome c’è da lavorare d subito ammassiamo tutti e contagiamo tutti
Ahah ecco la risposta di chi non ha alcun argomento. Certo mi conosci benissimo no? Ho vissuto anni all'estero, ho sempre viaggiato, per tua informazione. Io cerco di essere obiettivo, a differenza tua, mi informo e guardo i numeri, quelli reali, senza dietrologie senza se/ma/vedrai/loro non ce lo dicono!
No, io leggo i numeri, leggo giornali in lingua inglese (ed anzi tendo ad evitare quelli italiani principali). I numeri sono quelli il resto è speculazione e pareri personali, nulla suffragata dei fatti. Ho notato in troppi tuoi commenti astio verso gli italiani, per quello rispondo a te. Farei lo stesso se vedessi uno criticare in OGNI situazione gli spagnoli, per esempio. Non mi piacciono certi atteggiamenti. Poi continua pure con le tue idee, per me non valgono nulla se non confermate da fatti e numeri.
Non tutti abbiamo le stesse informazioni ne dobbiamo pretendere di avere quelle più fidedigne. Tu rimani nella tua convinzione, che non è più "vera" della mia. Anche perché, ripeto, sono dati in continua mutazione.
Fino adesso è andata uguale uguale a come preventivavo 2 mesi fa.
Le somme si tiranno alla fine.
La differenza probabilmente è che leggi solo informazione nazionale. Io leggo e ho sempre letto l'informazione delle altre nazioni UE, istituzionali e report di enti private o neutrali.
"principalmente in Italia" è questo atteggiamento che non capisco, NO non è così, se i numeri sono sballati lo sono anche nelle altre nazioni (se non di più, vedi sopra le considerazioni su tamponi e valutazioni, sono tutte info che trovi facilmente), quindi o li usiamo oppure no e facciamo chiacchiere da bar, vanno bene anche quelle, la dietrologia a senso unico no però
Hai idea di quanti mesi ci vorrebbero per rifare interamente le canalizzazioni dell'aria di un aereo? Non contando inoltre la parte di progettazione e collaudo, più le certificazioni delle varie agenzie governative.
non è una cosa fattibile nel breve tempo per centinaia di migliaia di aerei in tutto il mondo. Senza contare che non basterebbero gli stabilimenti, visto che in pratica gli aerei commerciali sono tutti Airbus e Boeing.
Non ho più voglia di entrare nuovamente in loop. I numeri, principalmente in Italia sono sballati di molto.
I conti si fanno alla fine. Tutto quello che dicevo 2 mesi fa sta uscendo fuori solo adesso. Stop
Non è possibile purtroppo, dato che la "maschera" per l'ossigeno che viene rilasciata automaticamente in caso di depressurizzazione non si adatta perfettamente al viso (è essenzialmente un cono tronco) e il grande flusso d'aria andrebbe a creare aerosol, permettendo al virus di librarsi in maniera incontrollata nell'aria.
I numeri sono giusti o se preferisci non più sbagliati di altre nazioni, in alcuni paesi hanno omesso le morti in caso di patologie concomitanti. Sono d'accordo con la questione dei voli (volerli vietare è un no sense
Non devi contare solo i decessi. Devi tenere conto che che i numeri reali, sia contagi che decessi, in Italia sono di molto, ma tanto, superiori a quelli dichiarati dai vari enti (Protezione Civile, etc).
Ma comunque il punto è che rispondevo all'utente sopra di bloccare i "voli turistici (??) da paesi" tipo UK,Scandinavia (che non è un paese e solo la Svezia è messa male) ... Quando in realtà l'UK ha in pratica bloccato imponendo un violenta quarentena a chi entra o rientra (obbligando in pratica i suoi cittadini a fare le ferie interne invece che andare i Grecia dove il rischio contagio è bassissimo)
Come salute no, danni economici probabilmente. In Europa la situazione è cambiata nel tempo, ad oggi la conta (contagi e decessi) in UK, Spagna, Svezia è peggiore che da noi. Poi bho, vietare voli da/per altre nazioni non mi sembra il caso, protocolli rigidi certamente, avrei preferito anche il distanziamento in aereo (anche per una questione di coerenza, imbarco distanziati e poi...)
Non ho mai parlato di "italiani" e non ho mai parlato di ferie ed albergo prenotati a gennaio.
Andate un po oltre la vostra visione. Ci sono tante situazioni diverse, specie in un paese come l'Italia. C'è tanta gente che lavora una buona parte dell'anno ma ha la residenza altrove e magari doveva già andare via ,come periodo di ferie, a metà Marzo. quindi sta aspettando che aprano le frontiere nei paesi per andare via, probabilmente già a Luglio (perché l'Italia apre il 3 giugno ma gli altri più tardi), e fare 1 o 2 mesi di ferie con i suoi.
Quindi a Luglio saranno 4 mesi che è rimasto bloccato...sta per partire ed al mattino ha 37,5 di febbre.
Sai quante volte dopo un o due giorni di una gara estenuante mi viene un giorno di febbre?
Ma parliamo di gente che vuole andare in vacanza o di italiano bloccati all'estero?! Prima parlavamo dei primi, ora mi tira in ballo i secondi. Sono due situazioni (con annessi ragionamenti) molto diversi, mi pare evidente.
Parti dal presupposto sbagliato che 37,5 di febbre = covid. Certo, se uno sa di essere positivo è un criminale. Ma lo è anche l' assintomatico.
Poi ho risposto più sotto perché il discorso è molto più articolato.
Detto questo, chi non vuole assolutamente prendere il virus e poi passarlo ai più cari deve stare alla larga di qualsiasi di queste situazioni.
Non è la mascherina la prima protezione... È la distanza e solo dopo la mascherina, etc...
La gente non capisce che è meno rischioso stare all'aria aperta senza a 10m di distanza che con la mascherina ad 1m al chiuso
Certo
Vedo che non hai capito che era una risposta e non un comportamento che sarebbe auspicabile da tutti. Io non prenderò aerei almeno fino al 2020.
Vivete fuori dal mondo reale... C'è ancora gente che lavora ed ha il domicilio in Italia ma residenza altrove. E viceversa. Studenti (non solo erasmus ma progetti vari) bloccati che aspettano da mesi. E tanti ma tanti altri casi. Che hanno un viaggio prenotato a peso di oro per scappare finalmente. O stranieri che stanno aspettando da mesi di tornare a casa. Secondo te se si svegliano quel giorno con 37,5 di febbre (che poi non è assolutamente sinonimo di covid) prendono le sue cose e vanno in aeroporto o rimangono a casa rischiando di aspettare altri mesi prima di tornare?
Le ferie già prese e gli annessi organizzati?! Veramente tutto va completamente riorganizzato visto cosa è successo e cosa sta succedendo. Se qualcuno pensa davvero che le ferie estive (albergo, volo, spiaggia, ecc) prenotate a Gennaio siano ancora una certezza, beh, forse vive fuori dal mondo...
Il buon senso la gente non ce l'ha, è un rischio troppo elevato per non tenerne conto
E il bello è che magari insultate pure chi crede nelle divinità.. voi credete alle m*nchiate..