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Ryanair, British Airways, WizzAir, Air France e Spagna sospendono i voli da e per l'Italia

Cambia la nostra vita e si adatta all'emergenza da coronavirus che sta affliggendo l'Italia e il resto del mondo. Cambiano anche i trasporti, soprattutto nel nord Italia.

Ryanair, British Airways, WizzAir, Air France e Spagna sospendono i voli da e per l'Italia
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Gabriele Arestivo
Gabriele Arestivo
Pubblicato il 10 mar 2020

Sono ore del tutto particolari per il nostro Paese (e non solo), l'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 ci sta costringendo a misure eccezionali perché, vale la pena ricordarlo, la salute dei cittadini viene prima di qualsiasi altra cosa. Nella notte il Governo ha diramato il decreto che già nella serata di ieri aveva iniziato a circolare in forma di bozza, cambia qualche dettaglio ma la sostanza resta e restano anche le restrizioni per parte del nord Italia. 

La nostra vita cambierà in queste settimane, è vero, ma è già cambiata da tempo e portato milioni di persone a lavorare da casa, spostarsi meno e ridurre certe normali abitudini. Il punto nevralgico delle nuove misure riguarda proprio i trasporti, si chiede infatti l'assunzione di responsabilità per tutti coloro che vivono nella zona in emergenza nel limitare gli spostamenti e, di conseguenza, anche il diffondersi dei contagi. 

Vediamo quindi cosa sta accadendo in tutto il Paese e quali sono le conseguenze sui trasporti, sia dentro sia fuori la zona d'interesse che, come ha precisato il Premier Conte (video di seguito al min 18:05), non si tratta di una "zona rossa" come quella istituita a Codogno e Vo' nelle scorse settimane e per questo solo a mobilità limitata. Aggiorneremo questo articolo qualora si dovessero aggiungere nuovi dettagli o variazioni. Di seguito la conferenza stampa ufficiale tenutasi nella notte: 

COSA PREVEDE IL DECRETO

Le restrizioni annunciate nella notte dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono già entrate in vigore e resteranno tali fino al 3 aprile, l'obiettivo è limitare i contatti sociali e i trasporti, soprattutto da e verso le zone più colpite del nord, adesso racchiuse in una macchia rossa dove vive più di un quarto della popolazione italiana: 

  • LA ZONA IN EMERGENZA: tutta la regione Lombardia e le province di Parma, Piacenza, Rimini, Reggio Emilia, Modena, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e Asti
  • SPOSTAMENTI VERSO E FUORI LA ZONA IN EMERGENZA: sarà possibile muoversi nel rispetto dell'emergenza, il decreto prevede infatti la possibilità di ingresso e uscita da questi territori solo per motivi gravi e comprovati. Si sottolinea che è permesso il rientro presso il proprio domicilio o residenza, chi si trova quindi all'esterno sarà libero di rientrare a casa. 
  • SPOSTAMENTI INTERNI ALLA ZONA IN EMERGENZA: si dovrà limitare anche la mobilità interna, l'istituzione della zona d'emergenza serve a contenere il contagio verso le altre aree del Paese ma è chiaro che prima di tutto bisogna ridurre contatti e infezioni anche in tali aree. Nel decreto si precisa di "evitare in modo assoluto ogni spostamento all’interno dei territori salvo che per spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza." Si potrà ovviamente andare al supermercato, recarsi a lavoro se necessario e svolgere quelle attività basilari nel rispetto delle regole imposte. 

TRENI REGOLARI E AEROPORTI APERTI

Contrariamente a quanto affermato sui social e su alcune fonti d'informazione, non c'è stata alcuna calca nelle stazioni milanesi e chi si è affrettato a prendere gli ultimi due Intercity notte e Frecciarossa è riuscito a farlo sotto il controllo della Polfer che – come riportato anche dal corriere del mezzogiorno – ha confermato non ci siano stati disagi o problemi. 

Sul sito di Trenitalia ancora nessuna comunicazione ufficiale, simulando l'acquisto di un biglietto lo si può tranquillamente acquistare e le corse sembrano al momento regolari. Restano comunque le restrizioni, ciò significa che "non c'è un divieto assoluto di movimento ma necessità di motivarlo, quindi una ridotta mobilità – ha detto Conte in conferenza stampa – Non si ferma tutto, ma entrare nella logica che ci sono delle regole da rispettare". 

AEREI A SINGHIOZZO

Interessati dal decreto anche gli aeroporti, Alitalia ha fatto sapere in queste ore che da domani 9 marzo ridimensionerà i voli a Malpensa, Linate e Venezia, ulteriori riduzioni dopo le cancellazioni già imposte da numerose altre compagnie. Ma ad esser colpito più duramente da questa situazione è il principale scalo lombardo, Malpensa, che da domani non vedrà più alcun volo Alitalia in partenza o arrivo dopo l'AZ605 da New York delle 10.40 del mattino. Resta operativo lo scalo cittadino di Linate ma solo con scali nazionali. 

PRIMA MALPENSA, POI LINATE

Anche Linate subisce l'effetto a catena dei divieti legati al decreto dell'8 marzo: moltissimi dei voli in partenza e in arrivo all'aeroporto milanese sono già stati cancellati, incluse alcune destinazioni internazionali. Fortemente ridotte le connessioni nel numero complessivo: se prima erano disponibili più voli, anche per la stessa meta, ora le opzioni di scelta sono calate drasticamente a causa del ridotto numero di partenze. Resta confermata l'operatività dello scalo ma l'effetto coronavirus si è fatto sentire anche sui voli in arrivo.

Tra le compagnie che hanno ridotto i voli ci sono Easyjet, Air Malta, Lufhtansa, Iberia e altre ancora, oltre ad Alitalia che aveva già annunciato un'ottimizzazione delle tratte per via del traffico di passeggeri ridotto. Tagli previsti anche per i voli dei prossimi giorni: i passeggeri che avevano un biglietto, saranno notificati tramite mail o sms e potranno scegliere il rimborso oppure – se previsto – riprogrammare il volo su quello successivo. Un esempio dei tagli riguarda i voli Milano-Roma, in precedenza disponibili in abbondanza e durante il corso della giornata, anche a breve distanza l'uno dagli altri, ora limitati nel numero.

BRITISH AIRWAYS CANCELLA I VOLI

British Airways ha comunicato di aver annullato tutti i voli da e per l'Italia dopo la decisione di estendere a tutto il paese le misure restrittive per attenuare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2). British Airways ha già contattato tutte le persone che avrebbero dovuto partire oggi per avvisarle della cancellazione dei voli.

"Alla luce dell'annuncio del governo italiano e su consiglio dll'UK government’s official travel, abbiamo già contattato tutti i clienti che avrebbero dovuto viaggiare oggi (10 marzo)"

RYANAIR CANCELLA I VOLI

Con una nota ufficiale distribuita a mezzo stampa, Ryanair ha confermato che, dopo i tagli dei giorni scorsi, verranno del tutto sospesi i voli da e per l'Italia oltre ai voli domestici interni.

A seguito della decisione del Governo di “bloccare” l’Italia per contenere la diffusione del Covid-19, abbiamo deciso di sospendere completamente tutti i nostri voli da e per l’Italia e tutti voli domestici all’interno del Paese.

Tutti i passeggeri interessati da queste cancellazioni riceveranno una comunicazione via email e/o sms. I passeggeri che hanno bisogno di essere rimpatriati, potranno cambiare gratuitamente il proprio volo su uno dei voli Ryanair operativi fino alla mezzanotte di venerdì 13 marzo.

I passeggeri interessati dalle cancellazioni dei voli potranno scegliere tra un rimborso completo del viaggio o l’accumulo di crediti di viaggio, che potranno essere utilizzati per acquistare altri voli Ryanair nel corso dei prossimi 12 mesi.

WIZZAIR CANCELLA I VOLI

Wizz Air, dopo aver ridotto del 60% i voli sull’Italia, ha deciso di interrompere le operazioni dal 10 marzo al 13 aprile in tutti gli scali del Paese dove è presente

AIR FRANCE SOSPENDE I VOLI

Anche Air France ha deciso di sospendere tutti i voli da e per l'Italia dal 14 marzo al 3 aprile. Fino al 14 marzo, sarà assicurato soltanto "un volo per destinazione".

SPAGNA INTERROMPE COLLEGAMENTI

Il governo spagnolo ha deciso di vietare i voli diretti tra l'Italia e gli aeroporti spagnoli dalla mezzanotte di oggi fino al 25 marzo. Lo riferisce El Pais.

  • CHI EFFETTUA I CONTROLLI: il Premier Conte, rispondendo a una precisa domanda sul tema, ha chiarito che saranno "le forze di sicurezza, saranno legittimate a fermare i cittadini e chiedere il perché dello spostamento".

Il testo completo e firmato dal presidente del Consiglio è stato già pubblicato ufficialmente e lo si può consultare qui

Abbiamo aggiornato la notizia sulla sospensione delle attività di Alitalia a Malpensa e Linate oltre all'annuncio di Wizzair, AirFrance, Ryanair e British Airways che hanno annullato tutti i voli.

Articolo aggiornato al 10/03

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